L’FBI li insegue. E’ un lavoro lungo e tedioso, ma gli agenti federali sono sicuri che, se non tutti, almeno la gran parte delle persone che hanno assaltato il Congresso, verranno arrestate.
Ogni fotogramma delle telecamere a circuito chiuso del Congresso viene esaminato dagli agenti. Ogni foto postata su Facebook, Instagram, Tweet e tutti gli altri social medium viene analizzata. Anche quelle foto che poi sono state cancellate.
Sono state emesse 500 richieste di arresto. Quasi 600 persone sono state identificate, 182 sono state incriminate e 12 rinviate a giudizio. L’età media degli arrestati è 42 anni, Il più giovane ha 20 anni. Per 83 degli arrestati l’accusa è di “Violent Trespassing on Federal grounds”, un ingresso abusivo violento nella proprietà federale, con l’aggravante di voler interrompere l’attività del Congresso, un reato che comporta fino a 6 mesi di carcere. Otto quelli invece accusati di un crimine come “assault at a federal officer”, aggressione ad un agente federale, che comporta fino a 20 anni di prigione. 22 di “distruzione di beni federali”, che comporta fino a 5 anni di prigione. Sette sono accusati di furto di beni federali, che comporta fino a 3 anni di prigione.
Lonnie Caufman, dell’Alabama, è stato incriminato per possesso di armi ed esplosivi. Le donne finora arrestate sono 22. Due degli arrestati sono militari in servizio, 16 sono ex militari: otto nei Marines, sette in Fanteria, due in Marina e uno in Aeronautica. Tra loro un capitano di Fanteria e un Tenente Colonnello dell’Aeronautica. Tra gli ex militari arrestati anche Joseph Randal Biggs, uno dei leader dei Proud Boys a piede libero dopo essere stato arrestato in Oregon durante gli scontri con Black Lives Matter. Della stessa orgnizzazione anche Dominic Pezzola, che in un video viene ripreso mentre rompe i vetri di una finestra ed entra nel Campidoglio. Un altro è Ethan Nordean, che si definisce “Sergent of The Arm” del gruppo. Poi Dominic Pezzolla, William Pepe, Nicholas Ochs e Nicholas De Carlo (Per tutti quelli che appartengono ai gruppi eversivi, oltre i reati minori, anche quello di associazione a delinquere e cospirazione contro lo Stato). Quattro erano gli agenti di polizia in servizio, due del Texas e due della Virginia. Sei, invece, agenti in pensione.

Ventiquattro degli arrestati appartengono ai “Proud Boys”, tre agli “Oath Keepers”, due ai “Three Percenters” e due al Texas Freedom Force. 68 sono agli arresti domiciliari. Le indagini, oltre al riconoscimento e all’arresto di quanti hanno preso all’assalto al Campidoglio, si concentrano su chi ha ucciso l’agente Brian Sicknick e l’Fbi ha messo una taglia di 100 mila dollari per chi fornisce informazioni che portano all’arresto dell’assassino.
Il procuratore federale Michael Sherwin, che coordina le indagini, ha detto che la vastità delle indagini e l’impegno degli agenti federali non ha precedenti nella storia del Dipartimento della Giustizia e nella storia degli Stati Uniti.
In Canada i Proud Boys sono stati classificati come un gruppo terroristico. L’organizzazione armata di estrema destra e neo-fascista è stata fondata da Gavin McInnes, co-fondatore di Vice Media. A loro si rivolse l’ex presidente Donald Trump durante il dibattito presidenziale con Biden che, dopo essersi rifiutato di condannare i suprematisti bianchi disse che le violenze che erano esplose nel Paese erano state scatenate dall’Antifa e rivolgendosi ai Proud Boys disse “Stand back and stand by”, un fermi ora, ma pronti. E loro il 6 gennaio erano pronti.

Infine Jacob Chanseley, lo sciamano dei QAnon, in prigione due giorni dopo l’assalto al Campidoglio al quale è stata negata la libertà su cauzione, ha fatto lo sciopero della fame perché il cibo che gli servivano in carcere non era organico. Il giudice Royce Laberth gli ha dato ragione e per lui solo cibo biologico certificato.
Jenny Louise Caddy, arrestata per essere entrata nell’ufficio di Nancy Pelosi dove ha scattato una foto e l’ha poi postata su Facebook, è agli arresti domiciliari. Ha chiesto al magistrato di poter andare in vacanza in Messico. Anche in questo caso il magistrato è stato benevolo e andrà nella Riviera Maya dal 18 al 21 febbraio.
Discussion about this post