Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
December 19, 2020
in
Primo Piano
December 19, 2020
0

Attacco russo agli USA: Trump minimizza ma viene smentito da Pompeo e Rubio

La gravissima penetrazione degli hacker di Putin nelle agenzie federali viene ritenuta "fake news" dal presidente che però ora viene isolato dai suoi più fedeli

Massimo JausbyMassimo Jaus
G20 di Amburgo: troppe spese e grandi proteste per nulla

Vladimir Putin with Donald Trump (Ph: Kremlin)

Time: 3 mins read

Il Congresso in questi giorni è in costante seduta: sia lo stimolo economico per il Coronavirus, che il voto per evitare la chiusura degli uffici federali hanno tenuto senatori e deputati inchiodati nella Capitale federale. Ora però ad allarmare i parlamentari è questa assenza di leadership dopo l’attacco lanciato dagli hacker russi a ministeri, agenzie federali, aziende private e persino all’Fbi. Un attacco che ha sconquassato il letargico mondo politico di Washington lasciando interdetti tutti: democratici e repubblicani. La risposta dalla Casa Bianca è arrivata con un tweet del presidente che, prima di andare a giocare a golf, ha mandato un suo messaggio in cui scrive “Fake News”, accusando i media di aver ingigantito l’offensiva russa di spionaggio e poi in un altro tweet cinguetta “Forse c’è la Cina dietro questo attacco”, continuando a proteggere e minimizzare il gigantesco cyber attacco sferrato da Mosca agli Stati Uniti.

Il Segretario di Stato USA, Mike Pompe, (Flickr / GPA Photo Archive)

Una difesa della Russia inspiegabile anche per i suoi più leali difensori, come il segretario di Stato Mike Pompeo e Mark Rubio che, a questo punto non se la sentono più di sostenerlo tanto che Pompeo in una trasmissione radio ad una emittente “amica” della destra americana ha accusato esplicitamente la Russia di essere responsabile di questo attacco. “È stata un’azione molto significativa e credo che possiamo ora dire chiaramente che sono stati i russi che hanno sferrato questo attacco”, ha detto ai microfoni del “The Mark Levin Show”. Il segretario di Stato, senza peli sulla lingua, ha evidenziato le deficienze dei sistemi di sorveglianza non riuscendo a capire come sia stato possibile sferrare un attacco di questa enorme portata senza che nessuno per mesi se ne sia accorto. Ha puntato il ditto su FireEye, una società leader nella cybersecurity che ha tra i suoi clienti proprio il governo degli Stati Uniti.

Il tweet di Marco Rubio

“L’attacco è senza precedenti ed è ancora in corso”, ha aggiunto con un tweet Marco Rubio presidente repubblicano della Commissione del Senato sull’intelligence. Aggiungendo che si tratta di una enorme minaccia per gli Stati Uniti, per le infrastrutture  e per il settore privato”.  “Incredibile – ha detto il senatore repubblicano Mitt Romney – è come se i bombardieri russi avessero volato sopra gli Stati Uniti per mesi senza che nessuno se ne sia accorto. E quello che è ancora più sorprendente è che il presidente cerca di minimizzare la gravità di questa azione”.

Il tweet di Trump in cui dice che la storia sugli hacker russi è “fake news”

Gli hackers secondo quanto scrive il Washington Post – hanno rubato informazioni dalle email delle agenzie federali attraverso malaware inserite nella piattaforma Orion di SolarWinds, utilizzata per la gestione e il monitoraggio delle reti da circa 275 mila organizzazioni in tutto il mondo, tra le quali il governo federale e quasi tutte le aziende incluse nella lista di Fortune delle 500 maggiori società globali. Un enorme pericolo tanto che la Homeland Security ha ordinato a tutte le agenzie federali di abbandonare e disconnettersi immediatamente dalla piattaforma di Orion. Il Washington Post aggiunge che l’offensiva è stata lanciata dagli hacker russi denominati APT29 o Cozy Bear, che “fanno parte del servizio militare di intelligence russo”, peraltro già responsabili dell’intrusione ai danni del Dipartimento di Stato e dei server di posta elettronica della Casa Bianca avvenuta durante l’amministrazione Obama.  Non è chiaro se il black out di ieri che ha colpito Google sia da collegarsi a questa vicenda.  Il portavoce di FireEye ha detto che l’attacco potrebbe essere iniziato già nella primavera 2020 ed è ancora in corso aggiungendo che gli esperti della società hanno riscontrato che tantissime altre istituzioni pubbliche e private in Nord America, Europa, Asia e Medio Oriente sono state colpite in questa offensiva degli hacker. Secondo la Homeland Security l’attacco è stato lanciato mesi fa ed è “probabilmente il più sofisticato degli ultimi cinque anni”.

In questo clima carico di timori e di incertezza venerdì sera la Camera ha approvato un provvedimento per evitare lo shutdown federale per le prossime 48 ore con l’obiettivo di allungare per altri due giorni le discussioni sul bilancio 2021 ed evitare la paralisi dell’amministrazione federale. E soprattutto per cercare di strappare un piano di sostegno all’economia. Non è chiaro però se la misura passerà in Senato, dove alcuni senatori repubblicani sono contrari ad  evitare lo shutdown.   

Rinviata la paralisi degli uffici federali democratici e repubblicani continuano i negoziati su un nuovo pacchetto di aiuti per le famiglie e le imprese duramente colpite dalla crisi causata dal coronavirus. Avranno tempo fino a domani sera per trovare un accordo sullo stanziamento di 908 miliardi di dollari. Le lancette dell’orologio continuano a segnare i secondi e gli Stati Uniti d’improvviso si sono resi conto che sono senza un leader capace di affrontare la grave situazione in cui il Paese si trova.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Sposato, 4 figli. Studia antropologia della musica alla Adelphi University. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga. Married, 4 children. Studies Anthropology of Music at Adelphi University.

DELLO STESSO AUTORE

Paolo Tartamella e l’insopprimibile desiderio di scrivere commedie

Paolo Tartamella e l’insopprimibile desiderio di scrivere commedie

byMassimo Jaus
Dopo il voto Biden festeggia la vittoria sul tetto al debito pubblico

Dopo il voto Biden festeggia la vittoria sul tetto al debito pubblico

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald Trumphackerhacker russiMarco Rubiomike pompeomitt romneyRussiaSegretario di Stato USA Mike PompeoTrump Putin
Previous Post

The Musical Art that Erases Time and Space to Unite Against Racism

Next Post

Addio a Nedo Fiano, testimone del crimine dell’Olocausto per i giovani italiani

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Passa anche al Senato  con 63 a 36 l’aumento del tetto del debito. L’America evita il default

Passa anche al Senato con 63 a 36 l’aumento del tetto del debito. L’America evita il default

byMassimo Jaus
La Camera approva l’aumento del tetto al debito americano. Evitato il default

La Camera approva l’aumento del tetto al debito americano. Evitato il default

byMassimo Jaus

Latest News

Teatri chiusi, anche in strada lo show è sparito: profondo silenzio a New York

La subway di New York investe $100 milioni sulle barriere anti-spinta

byPaolo Cordova
Agguato a sangue freddo in un ristorante del Queens: uomo ferito alla natica

Agguato a sangue freddo in un ristorante del Queens: uomo ferito alla natica

byLa Voce di New York

New York

Teatri chiusi, anche in strada lo show è sparito: profondo silenzio a New York

La subway di New York investe $100 milioni sulle barriere anti-spinta

byPaolo Cordova
Shark Tank’s Corcoran: “Commercial Real Estate Will be a Bloodbath”

Shark Tank’s Corcoran: “Commercial Real Estate Will be a Bloodbath”

byAlex Christiansen

Italiany

Arriva il liceo del Made in Italy: approvato il disegno di legge

Arriva il liceo del Made in Italy: approvato il disegno di legge

byEmanuele La Prova
Urso a Washington: “L’Italia è affidabile e deve crescere insieme agli Stati Uniti”

Urso a Washington: “L’Italia è affidabile e deve crescere insieme agli Stati Uniti”

byLa Voce di New York
Next Post
Addio a Nedo Fiano, testimone del crimine dell’Olocausto per i giovani italiani

Addio a Nedo Fiano, testimone del crimine dell'Olocausto per i giovani italiani

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?