Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
April 19, 2020
in
Primo Piano
April 19, 2020
0

Senzatetto a Firenze: sorridere con Batman al tempo del coronavirius

Reportage dalla stazione Santa Maria Novella a Firenze, dove i senza dimora sopravvivono al tempo della pandemia senza perdere il buon umore

Lorenzo BuzzonibyLorenzo Buzzoni
Senzatetto a Firenze: sorridere con Batman al tempo del coronavirius

Un senzatetto ringrazia Luis (Foto Lorenzo Buzzoni)

Time: 6 mins read

Michele, detto “Batman”, alza la manica della felpa. Sul braccio tatuato spicca un braccialetto bianco, quello che gli infermieri allacciano al polso dei ricoverati. “Cinque giorni fa sono svenuto e i volontari della Croce Rossa mi hanno portato all’ospedale. Mi hanno fatto il tampone per vedere se avevo il coronavirus, ma sono risultato negativo. Era solo una bronchite acuta”.

“Batman” alla stazione di Firenze (Foto Lorenzo Buzzoni)

Quando il 9 marzo il premier Conte ha firmato il Dpcm “Io resto a casa” per limitare gli spostamenti e ridurre i casi di contagio da Covid-19 in Italia, l’Albergo popolare, il principale dormitorio di Firenze, ha potenziato il suo servizio di accoglienza. “Siamo passati dalla sola fascia notturna ad ospitare tutto il giorno, consentendo a circa duecento senzatetto di stare in un luogo chiuso fino a quando il rischio contagio non sarà diminuito” mi spiega Cristina Vannini, responsabile della cooperativa che gestisce l’Albergo popolare.

Tuttavia, i dormitori, in questo periodo di emergenza, non sono posti completamente sicuri. Anzi. A causa della conformazione stessa di queste strutture come l’avere bagni in comune, stanze multiple, sale comuni, possono diventare terreno fertile per la diffusione del virus, mettendo a rischio la salute degli ospiti e degli operatori che ci lavorano. “Purtroppo alcuni nostri ospiti non se ne stanno chiusi dentro l’Albergo popolare, ma escono ed entrano di continuo. E se negli spazi comuni li obblighiamo a mettere la mascherina, quando passi nelle camere private ti accorgi che pochi la indossano” – continua Cristina. 

Al momento, fortunatamente, a Firenze non sono stati segnalati casi di contagio tra i senzatetto, ma la situazione potrebbe  cambiare. “All’Albergo popolare, tutte le mattine, alcuni volontari della Croce Rossa fanno controlli della temperatura a campione tra gli ospiti, ma chiaramente non è sufficiente a scongiurare ogni pericolo. Anche noi operatori abbiamo paura, e siamo preoccupati dal rischio di poter contagiare i nostri familiari. Non ci resta che incrociare le dita e sperare” – conclude Cristina.

Senzatetto all’entrata della galleria della stazione di Firenze (Foto Lorenzo Buzzoni)

Nella stazione “Santa Maria Novella”, tra i treni fermi sui binari come millepiedi dormienti e le saracinesche abbassate dei negozi della galleria commerciale, un pianoforte in silenzio sembra la sola presenza che abita la stazione. Sembra, appunto. Perché i senzatetto che non hanno trovato posto in qualche dormitorio, o che preferiscono dormire in strada, si aggirano come spettri tra gli spazi vuoti della stazione, in cerca di qualche moneta, di un angolo dove dormire o scolare una bottiglia di vino senza dover provare vergogna.

Michele, detto “Batman”, è uno di questi. Mi viene incontro con il braccio teso e la mano aperta. Ha i capelli scarruffati e una folta barba, scura come la sua pelle. “Sono partito da Vercelli per fare la Via Francigena. Volevo raggiungere Roma a piedi, come fanno i pellegrini, ma arrivato a Firenze ho rinunciato. Sono cinque anni ormai che vivo in stazione, ma quando la pandemia finirà, il cammino sarà la prima cosa che farò” – dice poggiando la mano sul cuore. “Nei dormitori ci vado malvolentieri perché ci trovi le blatte, e spesso le persone puzzano. E poi io sono per la pace, non mi piacciono le discussioni, e là trovi sempre qualcuno che vuole litigare o che ti frega qualcosa appena chiudi gli occhi”.

Nella città di Dante, “Batman” si cala nel ruolo di “Virgilio”. Mi guida per via traverse fino a uno spiazzo angusto delimitato da pareti scalcinate e da una piccola fessura da cui passa un filo di luce. Un girone infernale occupato da una decina di senzatetto distesi sul pavimento a fumare una sigaretta o a morsicare un tozzo di pane. Quando li chiedo se i volontari passano sulla strada a misurare la temperatura o a fare i tamponi si mettono a ridere della mia ingenuità. Allora li invito a tenere la distanza di almeno un metro e a indossare la mascherina, per la mia e la loro sicurezza. Ma è inutile, visto che la maggior parte di loro la mascherina non ce l’ha, mentre quei pochi che ce l’hanno, non hanno alcuna intenzione di utilizzarla.

Il capitano e Willy (Foto Lorenzo Buzzoni)

Patrizio, detto “il capitano”, si presenta come il capo della banda. “Ho fatto il muratore per vent’anni, poi, quando la ditta è fallita, mi sono messo a fare rapine. In questo periodo, le rapine sono la cosa che più mi manca” – mi dice con sincerità. Poi si alza da terra e si avvicina con il volto a un palmo di distanza dal mio. “Adesso i giornali contano il numero dei morti per coronavirus, ma perché prima non contavano il numero delle milioni di vittime che muoiono ogni giorno di fame nel mondo? Hanno montato questa storia del coronavirus per farci paura e controllarci”- dice con rabbia “il capitano”.

A Firenze, le associazioni che forniscono servizi ai senzatetto, continuano a lavorare anche durante l’emergenza coronavirus. Basti pensare alla Caritas che, sebbene abbia chiuso le mense per evitare assembramenti all’interno di ambienti chiusi, continua a distribuire ogni giorno il kit da asporto con primo, secondo, contorno e acqua a circa 410 persone, o ai volontari della Comunità di Sant’Egidio, che tre volte la settimana escono in strada per portare cibo, mascherine e gel per disinfettare le mani.

Luis raccoglie cibo per i senzatetto (Foto Lorenzo Buzzoni)

I senzatetto ricevono aiuto anche da due giovani musicisti, Luis e Asif, che raccolgono cibo, coperte e vestiti dalle botteghe del quartiere storico di San Frediano. Insieme ad altri ragazzi, hanno dato avvio agli “Angeli del pane”, in memoria degli Angeli del fango, giovani che accorsero a Firenze nel 1966 per aiutare la popolazione colpita dall’alluvione. “Pensiamo che in questo periodo ognuno sia chiamato a fare la sua parte” dice Luis, franco-brasiliano residente a Firenze da due anni. Luis è iscritto come fattorino al servizio di consegne Glovo. Così, in sella alla bicicletta, e con lo zaino giallo sulle spalle, raccoglie e distribuisce il cibo ai senzatetto che incontra per le vie della città, senza dover giustificare alle forze dell’ordine il motivo del suo essere fuori casa.

Nella banda del “capitano” ci sono clochard di lunga data e nuovi arrivati che hanno iniziato a frequentare la stazione anche a causa di dinamiche legate alla pandemia.

Ad esempio, Abdullah, detto “corvo”, ha 22 anni e lavora a Madrid nella panetteria del padre. Da alcune settimane vive in stazione perché è rimasto bloccato a Firenze a causa della cancellazione dei voli aerei per l’emergenza coronavirus. “Il mio Iphone 11 è praticamente nuovo. Te lo vendo a 350 euro. Ho bisogno di soldi per comprare il biglietto per Madrid quando riapriranno gli aeroporti. Altrimenti, proverò a prendere il treno fino a Ventimiglia e proseguire a piedi” – mi dice sfiduciato Abdullah.

Valentin e il Capitano (Foto Lorenzo Buzzoni)

Anche Leon, 42 anni, si trova in una situazione di “stand-by”. È uscito dal carcere pochi giorni fa, dopo aver scontato dieci anni per violenze nei confronti della moglie. Vorrebbe tornare a Cuba, la sua terra, ma non ha i documenti in regola per il rimpatrio e in questo momento la macchina burocratica va a rilento. “Non so dove andare, per questo vivo in stazione. Ho chiesto aiuto a degli agenti e mi hanno detto che se commetto un piccolo reato potrò tornare in carcere e starci per qualche mese. Lì avrei un letto, l’acqua calda e la tv, ma non voglio tornare dentro. La libertà è troppo bella” – dice saggiamente Leon. 

Tra i senzatetto, le opinioni sul periodo di emergenza che stanno attraversando, sono varie e diverse. Per “Batman” il male maggiore è che, non essendoci più gente in giro, “è difficile racimolare qualche spicciolo per le sigarette”. Giampaolo, invece, pensa ai morti e si augura che Papa Francesco doni le ricchezze del Vaticano per la ricerca del vaccino contro il coronavirus. Willy, originario dello Sri Lanka ed ex badante di anziani, se la prende con il virus perché i carabinieri gli hanno fatto la multa per aver infranto l’obbligo di restare a casa, anche se Willy una casa non ce l’ha da dodici anni. Valentino, infine, mi chiede quanti siano i morti di Covid-19 in Italia. “Non pensavo che la situazione fosse così grave” – mi risponde perplesso quando gli mostro il bollettino della protezione civile.

Batman, il Capitan e Willy (Foto Lorenzo Buzzoni)

Comunque sia, per quanto ognuno di loro affronti questo periodo in modo diverso, tutti sono fermamente convinti del fatto che, per quanto il virus sia pericoloso, non potrà accadere loro niente di peggio di ciò che hanno già affrontato nelle proprie vite.

Quando scende la notte, un silenzio assordante avvolge la città di Firenze. Sotto lo sguardo vigile dei militari che, armati di mitra, presiedono l’ingresso della stazione, i senzatetto si accampano in uno spazio riparato, ai piedi della scalinata color avorio che conduce al parcheggio sotterraneo della galleria commerciale. Ognuno ha il suo cantuccio, marcato dall’odore acre del proprio sudore. Dopo aver srotolato il sacco a pelo e pronto ad avvolgersi tra spesse coperte di lana, il capitano mi sussurra  ciò che reputo condensi, in poche parole, il modo di vivere della banda che ho incontrato: “Noi il sorriso sulle labbra ce l’abbiamo ancora. È questo l’importante. Perché se si perde il sorriso, si perde tutto nella vita”.

Share on FacebookShare on Twitter
Lorenzo Buzzoni

Lorenzo Buzzoni

Dopo aver conseguito una laurea in Filosofia e una in Studi internazionali all’Università di Pisa, mi sono trasferito a Torino per affinare l’arte della ‘narrazione del reale’ alla Scuola Holden, animato dal desiderio di gettare luce sugli angoli in ombra della realtà. Dai libri di Alessandro Leogrande ho ereditato la passione per il giornalismo fatto ‘sul campo’, mentre dalle canzoni di Fabrizio De Andrè ho imparato che non esiste storia che non meriti di essere raccontata. Così, nella realizzazione dei miei reportage, documentari e fotografie, cerco di seguire la lezione di questi maestri, impegnandomi nel riportare la complessità, e le sfumature, delle realtà che vado a indagare.

DELLO STESSO AUTORE

Che mondo sarebbe senza Nutella? Indagine sulla terra che serve per produrla

Che mondo sarebbe senza Nutella? Indagine sulla terra che serve per produrla

byLorenzo Buzzoni
Senzatetto a Firenze: sorridere con Batman al tempo del coronavirius

Senzatetto a Firenze: sorridere con Batman al tempo del coronavirius

byLorenzo Buzzoni

A PROPOSITO DI...

Tags: Albergo PopolareCoronavirus ItaliaFirenzesenza dimorasenza tettosenzatetto
Previous Post

Political Communications Guru Frank Luntz on USA 2020 Election: “I’m Afraid.”

Next Post

Economia e crisi coronavirus: la realtà bussa alla porta della finzione politica

DELLO STESSO AUTORE

No Content Available

Latest News

SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

byFilomena Troiano
Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

byEuropean Democratic Party

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
La strada che ci ha portati a “Terminator Trump” (Please Congress pensaci tu…)

Economia e crisi coronavirus: la realtà bussa alla porta della finzione politica

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?