A poche ore dalla videoconferenza tra Donald Trump e i governatori, la task force sul COVID-19 ha presentato in conferenza stampa le linee guida per la riapertura del Paese.
Con tempistiche decise dalle autorità statali – “sarete voi a dettare le regole”, avrebbe detto il Presidente secondo una registrazione ottenuta dal New York Times – il ritorno alla normalità dopo la pandemia avverrà in tre fasi.
Prima di entrare nella Fase 1, lo stato o regione dovrà:
- Registrare una tendenza in calo nel numero di casi confermati o nella percentuale di positivi sul totale di tamponi effettuati per almeno 14 giorni;
- Implementare un sistema efficiente per testare dottori e infermieri, inclusi test degli anticorpi, ed essere in grado di gestire i ricoveri senza pressioni.
Nella Fase 1, si raccomanda ai cittadini:
- Tutti gli individui a rischio dovranno restare a casa;
- In pubblico (parchi, centri commerciali, all’aperto) mantenere la massima distanza possibile ed evitare gli assembramenti con più di dieci persone;
- Ridurre i viaggi non essenziali e in caso di spostamenti, rispettare le indicazioni del CDC sull’auto-quarantena.
Nella Fase 1, si raccomanda ai datori di lavoro:
- Continuare a incoraggiare il lavoro da casa quando possibile;
- Se possibile, ritornare a lavoro in fasi;
- Chiudere le aree comuni dove gli impiegati si riuniscono per interagire o mantenere protocolli di distanziamento sociale;
- Ridurre i viaggi non essenziali in caso di spostamenti, rispettare le indicazioni del CDC sull’auto-quarantena;
- Valutare fortemente la possibilità di locali appositi per i lavoratori appartenenti a categorie a rischio.
Nella Fase 1, si raccomanda inoltre:
- Le scuole dovranno rimanere chiuse;
- Le visite in casa di riposo o ospedali saranno proibite;
- I luoghi pubblici (ad esempio ristoranti, cinema, impianti sportivi, luoghi di culto) potranno operare sotto stretti protocolli di distanziamento;
- Le operazioni chirurgiche elettive potranno riprendere dove consentito;
- Le palestre potranno riaprire in conformità a regole di distanziamento sociale e disinfezione;
- I bar dovranno rimanere chiusi.
Se i contagi continuano a diminuire per altre due settimane, nella Fase 2 si raccomanda ai cittadini:
- Tutti gli individui a rischio dovranno restare a casa;
- In pubblico (parchi, centri commerciali, all’aperto) mantenere la massima distanza possibile ed evitare gli assembramenti con più di cinquanta persone;
- I viaggi non essenziali potranno riprendere.
Nella Fase 2, si raccomanda ai datori di lavoro:
- Continuare a incoraggiare il lavoro da casa quando possibile;
- Chiudere le aree comuni dove gli impiegati si riuniscono per interagire o mantenere protocolli di distanziamento sociale;
- I viaggi non essenziali potranno riprendere;
- Valutare fortemente la possibilità di locali appositi per i lavoratori appartenenti a categorie a rischio.
Nella Fase 2, si raccomanda inoltre:
- Le scuole potranno riaprire;
- Le visite in casa di riposo o ospedali saranno proibite;
- I luoghi pubblici (ad esempio ristoranti, cinema, impianti sportivi, luoghi di culto) potranno operare sotto moderati protocolli di distanziamento;
- Le operazioni chirurgiche elettive potranno essere ripristinate dove consentito;
- Le palestre potranno riaprire in conformità a regole di distanziamento sociale e disinfezione;
- I bar potranno operare a capienza ridotta dove possibile.
Se i contagi continuano a diminuire per altre due settimane, nella Fase 3, ovvero la “nuova normalità”, si raccomanda ai cittadini:
- Gli individui a rischio potranno riprendere le interazioni in pubblico, ma rispettare le regole di distanziamento sociale quando possibile o ridurre l’esposizione;
- Gli individui a basso rischio dovranno valutare di ridurre il tempo trascorso in ambienti affollati.
Nella Fase 3, i datori di lavoro potranno richiamare gli impiegati senza restrizioni.
Nella Fase 3, si raccomanda inoltre:
- Le visite in casa di riposo o ospedali potranno riprendere;
- I luoghi pubblici (ad esempio ristoranti, cinema, impianti sportivi, luoghi di culto) potranno operare sotto limitati protocolli di distanziamento;
- Le palestre potranno riaprire in conformità a protocolli di disinfezione;
- I bar potranno operare a capienza aumentata dove possibile.
Durante tutte le fasi:
- I cittadini dovranno rispettare le regole di igiene basilari (lavarsi le mani, evitare di toccare il viso, starnutire nel gomito) e restare a casa se malati;
- I datori di lavoro dovranno programmare e implementare procedure in conformità alle disposizioni federali e locali riguardo distanze di sicurezza, materiale protettivo, test, modalità di disinfezione, uso degli spazi, viaggi d’affari.