Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
August 6, 2019
in
Primo Piano
August 6, 2019
0

Trump, il bigotto razzista “Hater in Chief”, ci crede tutti idioti: è ora di cacciarlo

Dopo le sparatorie di El Paso e Dayton, nel suo discorso Trump si è presentato come colui che può salvare l'America dall'odio. Ma ci sta prendendo in giro

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Time: 4 mins read

L’arsoniere di colpo pretende di mettersi a capo dei pompieri con un discorsetto preparato e letto male. Donald Trump, “Hater in Chief” dell’America che spara contro tutto quello che non è bianco, il presidente che per tre anni non ha mai pronunciato le parole giuste contro l’odio e il razzismo, ma anzi gli ha fatto le fusa e mostrato tutta la sua natura di uomo bigotto e senza scrupoli, ora, dopo le stragi di El Paso e Dayton, vorrebbe far credere agli americani che lui è l’uomo guida per riunire la nazione contro “il razzismo, il fanatismo, e la supremazia bianca”.

Trump da sempre pensa che gli americani, non tutti ma abbastanza per eleggerlo, siano degli idioti rimbambiti che crederebbero e approverebbero tutto quello che lui gli dirà. Lo ricordate, l’ha ammesso anche lui: potrei sparare sulla Quinta avenue, e continuerebbero a votarmi…

Ora, pretende che dopo aver sparso come la peste l’odio contro gli “invasori”, dopo aver sorriso nei comizi quando, alla sua domanda retorica “Come li fermiamo?”, gli rispondevano: “Spariamogli! Uccidiamoli!,” ecco, ora pretende che gli stessi se la bevano quando lui dice: “Ehi, non esagerate e vogliatevi tutti bene”. Lo scopo? Finalmente rappacificare un’America tormentata dall’odio che lui stesso ha aizzato? No, solo calcoli elettorali: non combinatemi troppo casini, ragazzi bianchi che mi volete tanto bene, altrimenti gli altri americani che finora si sono turati il naso ai miei discorsi di colpo si incazzano veramente e mi buttano fuori dalla Casa Bianca a calci nel sedere…

Strabiliante l’opera delle maggiori testate americane, che con i loro titoli hanno dato corda a Trump “Dr. Jekyll e Mr. Hyde”. Titoli che poi, abbiamo scoperto, il NYT ha per esempio dovuto cambiare per l’inferocimento dei suoi migliori reporter, che non potevano sopportare una presa in giro del genere.

Quando Hitler o Mussolini facevano certi discorsi e presero alla fine l’assoluto potere dopo esser stati votati da non più del 25% degli elettori (toh, più meno la stessa percentuali degli americani che hanno votato Trump), la storia si è chiesta: ma come è stato possibile un “rimbambimento” del genere da parte di popoli, soprattutto quello tedesco, che aveva espresso negli ultimi anni cultura, arte e filosofia e che di colpo si affidò ad un cialtrone paranoico come l’austriaco con i baffetti? Già, lo stesso si potrebbe dire dell’America. Altro che populismo… Siamo ancora in tempo per fermare questa deriva?

Trump-Mussolini (by Antonio Giambanco for VNY)

Trump, che dal suo account twitter così come nei suoi discorsi ha dato ampia dimostrazione di essere uno spargitore  di odio razzista come non era mai accaduto nella storia moderna degli Stati Uniti, non può ora essere considerato un commander in chief delegato a guarire le ferite che lui stesso ha approfondito in America. Sì vero, le sparatorie di massa come il razzismo sono sempre esistite nell’America anche prima che Trump fosse installato alla Casa Bianca, ma il cosiddetto “terrorismo domestico”, dal 1995 (anno dell’attacco a Oklahoma City) a oggi, quasi un quarto di secolo fa, non aveva mai raggiunto cifre simili dove la motivazione diventa  l’odio razziale. I “white supremacists”, che ci sono sempre stati da quando esistono gli Stati Uniti d’America, con Trump si sentono ringalluzziti, hanno avuto ampi messaggi dal loro capo del “Make America White Again”, e da più di due anni tirano la testa fuori, carica di odio e violenza. Da quei semplici passeggeri in metro che di colpo vediamo dire a una persona non bianca di alzarsi per cedergli il posto e “go back to your country”, a quelli che prendono un mitragliatore e vanno in un centro commerciale di El Paso dove ci sono “gli invasori” che il loro “hater in chief” ha indicato di eliminare.

Il vero discorso da “commander in chief” che all’America manca come l’ossigeno in questo momento pazzesco della sua storia, ieri lo ha fatto l’ex presidente Barack Obama, che con parole precise e senza nominare Trump (non c’era bisogno quando la verità è “self evident”), ha detto esattamente le cose come stanno. Non c’è più tempo e non si può essere così idioti da dare “il beneficio del dubbio” a uno come Trump. Razzista, bigotto e ignorante come non lo è stato mai nessun presidente. E’ giunta l’ora di buttarlo fuori dalla Casa Bianca. Prima, iniziando il più che dovuto processo di impeachment, e se necessario scegliendo il candidato o la candidata giusta che possa travolgere lui e i white supremacists, per cancellarli definitivamente dalla storia di questo ancora straordinario paese che non si arrende e difenderà la sua democrazia.

pic.twitter.com/nNOVtQ50O4

— Barack Obama (@BarackObama) August 5, 2019

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: ArmiDonald TrumpodioRazzismosparatorieviolenza
Previous Post

Napoli addio, il NYCFC pronto per Mertens a fine stagione?

Next Post

Quando lessi “On the road” di Kerouac sui gradini di piazza di Spagna

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

byDavid Mazzucchi
SWAIA Native Fashion Week 2025: Indigenous Fashion Takes Over Santa Fe

SWAIA Native Fashion Week 2025: Indigenous Fashion Takes Over Santa Fe

byFilomena Troiano

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Quando lessi “On the road” di Kerouac sui gradini di piazza di Spagna

Quando lessi "On the road" di Kerouac sui gradini di piazza di Spagna

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?