Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
January 16, 2015
in
Primo Piano
January 16, 2015
0

La lama e il burro. Ipotesi storico-politiche sul “saccheggio” renziano della Sicilia

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
Time: 5 mins read

Su questo giornale è stata posta una questione: la Regione Sicilia è sull’orlo di un tracollo finanziario. Non è la prima volta che un simile rischio viene ventilato. Ma per la prima volta (mi pare) lo si pone quale fine proprio di una ben determinata azione di governo (diciamo). Non una generica (endemica si direbbe) carenza della Patria verso una sua propaggine insulare, ma proprio una manovra politica precisa e programmata.  

Afferma il Prof. Massimo Costa, dell’Università di Palermo, che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi (coadiuvato nella bisogna dal Sottosegretario Del Rio), di concerto con un assessore regionale, stia facendo strame dello Statuto Speciale dell’Isola: rimpinzando l’Italia di soldi siciliani. L’analisi poi si amplia fino a coinvolgere la dimensione europea, da cui tutto in verità avrebbe origine: Merkel va in pressing su Renzi, Renzi va in pressing sulla Sicilia.

Il trasporto della passione non ha fatto velo all’analisi di bilancio, resa limpida da un ulteriore e meritoria nota politico-finanziaria. Anche ad assumere la stima più prudenziale lì esposta (tre miliardi di euro l’anno indebitamente dragati dal bilancio regionale), la cifra, già cospicua in assoluto, dopo sei anni di una crisi epica, tramortirebbe anche l’osservatore più spassionato. Tanto più se vivesse in Sicilia.

Ma, a grandi effetti, occorrono grandi cause. Se quella denunciata è una tendenza storica, giacchè avrebbe di mira un risultato di rilievo indubbiamente storico (l’abrogazione dell’Autonomia Siciliana), allora sarebbe ingenuo soffermarsi solo sulla lama che affonda nel burro. Bisogna capire, o tentare di capire, perchè c’è il burro.

Questa non è, infatti, una vicenda contabile. E’ una vicenda politica: più precisamente, storico-politica. E non di una storia remota, ma della storia siciliana degli ultimi vent’anni. Diciamo da Capaci in poi, così fissiamo subito un punto.

L’attuale Governo regionale è un raro compendio di mediocrità affannata (rimpasti ad ogni piè sospinto) e ambiguità (lo spoil system, altrimenti legittimo, offerto come salubre “rotazione” dirigenziale, invece opaca); a compendio, un cicaleccio incessante quanto incomprensibile, politicamente ed anche logicamente. Ma è un tipico cicaleccio locale (vengo da Gela, Terra di mafia, ho denunciato questo e quello), che costituisce il frutto povero di una ricca retorica nazionale: l’Antimafia Culture. La retorica di chi, dopo aver scagliato contro Giovanni Falcone e Paolo Borsellino tutto il letame possibile, ha ridotto a fertilizzante aureolato il loro cadavere omerico, ergendovi, con metodo cinico e immondo, maestose e sproloquianti carriere. Le prove dei delitti politico-mafiosi, cosiddetti, tenute nei cassetti (copyright Michele Santoro & Leoluca Orlando); l’esibirsi come un guitto sul palcoscenico mediatico (copyright, Repubblica); l’essere inadeguati agli uffici direttivi (copyright CSM); l’essere un “nemico politico” (copyright Mario Almerighi, giudice di Magistratura Democratica); asservito al Male, cioè a Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Claudio Martelli (copyright Coordinamento Antimafia e simili), e via così. 

Ma questa retorica è stata parte di una più ampia retorica: quella della legalità. Cosiddetta. 

E qui non ci sono molte scelte. O la Sicilia è incapace di darsi governanti che non siano pericolosi delinquenti o palesi incapaci, poichè, da quando i suoi cittadini (a centinaia di migliaia) li votano direttamente, uno è finito in galera a titolo definitivo; un altro ha subito una condanna in primo grado a 6 anni e otto mesi per associazione di tipo mafioso in concorso; e quello presente, come si diceva, non riesce ad oltrepassare la linea di una cultura politicante sterile e ambigua. E allora, seguitare a impugnare i labari dell’Autonomia Oltraggiata è scelta che rischia di non essere granchè compresa in giro.

Oppure, quello che accade, è il frutto di un albero avvelenato. E di un avvelenamento storicamente sperimentato: in ogni caso in cui si generalizza una debolezza specifica, facendone cifra antropologica e, quindi, politica (vale a dire: sono tutti mafiosi, e sono abituati ad essere poveri; per tutti, valga il paracrociano Perchè non possiamo non dirci mafiosi, di Alfio Caruso). 

Qui si è generalmente accettato che la critica politica assumesse stabilmente la veste del reato. Che l’arretratezza economico-sociale fornisse un alibi interpretativo per munire di stigma gravemente criminale condotte, altrove, pacificamente ritenute di incapacità politica e di mediocrità culturale: da curare “solo” con elezioni e con libri, non con le manette. Si è presentato il tramestìo di fondo, che sempre sale dal sottobosco dei Palazzi, di tutti i Palazzi del mondo, come se solo in Sicilia meritasse uno speciale “trattamento”. E dalla questua elettoralistica si è cavato il fantasma dello scambio elettorale incriminabile, liberamente estensibile dalla briga condominiale fino alle dimensioni di Yalta: non avvedendosi, o fingendo di non avvedersi, che da lì alla messa al bando del voto politico in quanto tale è un passo. Si è lasciato che un emotivismo astorico e infantile costituisse la scia culturalmente obbligata di alcuni clamorosi crimini. Fosse l’unica, vera, “risposta”. Questo è l’albero avvelenato. L’albero piantato dall’azione culturalmente (ma anche propagandisticamente e istituzionalmente) neosabauda e veteroliberale di Gian Carlo Caselli, Marco Travaglio, Ezio Mauro e codazzo vario. E’ allora abbastanza ovvio, che in tempi di “chi buttiamo giù dalla torre”, ci si accomodi (nel senso postribolare del termine) su un area di periferia morale e politica com’è ritenuta la Sicilia, secondo vulgata e catechismo conseguenti.  

Perchè si sciolga chiaramente l’equivoco, in base al quale le scorrerie antimafiose, cosiddette, e la dissoluzione, od anche il “semplice” rattrappimento economico-sociale della Sicilia starebbero su piani diversi, addirittura opposti: quando sono invece storicamente e politicamente complementari, riporto una magistrale sintesi di Giovanni Falcone (in Cose di Cosa Nostra, 1991): "Questi crimini eccellenti, su cui finora non si è riusciti a fare interamente luce, hanno alimentato l’idea del «terzo livello », intendendosi con ciò che al di sopra di Cosa Nostra esisterebbe una rete, ove si anniderebbero i veri responsabili degli omicidi, una sorta di supercomitato, costituito da uomini politici, da massoni, da banchieri, da alti burocrati dello Stato, da capitani di industria, che impartirebbe ordini alla Cupola. Questa suggestiva ipotesi che vede una struttura come Cosa Nostra agli ordini di un centro direzionale sottratto al suo controllo è del tutto irreale e rivela una profonda ignoranza dei rapporti tra mafia e politica". 

Capito? Usando per tutto (e per tutti) l’ascia anzichè il bisturi si svelle la struttura politica, cioè comunitaria, di un’area, di uno spazio politico. Si diventa (o si rimane) l’ultima ruota politica del carro. O l’ultima ruota del carro politico.   

 

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: CrocettaRegione sicilianaRenziSiciliastatuto siciliano
Previous Post

Irresistibili assaggi di prosciutto DOK all’Eataly di New York

Next Post

La nostra questione islamica

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

Pope Leo XIV/

The Pope and His Pro-Trump Brother: Two Worlds Collide within the Same Family

byZoe Andreoli
Tariff Hikes Bring America’s Chinatowns to their Knees

Tariff Hikes Bring America’s Chinatowns to their Knees

byDania Ceragioli

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Un pugno contro l'ingiustizia: Bergoglio, Charlie Hebdo e la violenza

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?