Due poliziotti della NYPD sono stati uccisi sabato pomeriggio, alle 3 pm, mentre erano dentro la loro macchina di servizio posteggiata in una strada di Brooklyn, all'angolo tra Myrtle and Tompkins Avenues, nel quartiere di Bedford-Stuyvesant A sua volta l'uomo che ha sparato ai poliziotti, si è tolto la vita con la stessa arma dentro una stazione della metropolitana della linea G, mentre stava per essere catturato da altri poliziotti che lo stavano inseguendo.
Subito dopo l'omicidio dei due poliziotti, in città si è diffusa la notizia che l'atto omicida fosse stata l'azione di un folle per vendicare la morte di Eric Garner a Staten Island (e anche Michael Brown in Missouri), morti entrambi durante uno scontro con dei poliziotti, che avevano nelle settimane scorse portato miglia di newyorchesi a protestare nelle strade della città contro la violenza della polizia.

I poliziotti uccisi: Rafael Ramos e Wenjian Liu
I poliziotti si chiamavano Wenjian Liu and Rafael Ramos. L'uomo che li ha uccisi e che si è poi tolto la vita, si chiamava Ismaaiyl Brinsley, residente in Georgia.
I poliziotti, colpiti entrambi alla testa, sono morti all'ospedale del Woodhull Medical Center, dove erano stati trasportati in condizioni disperate.
Secondo le prime ricostruzioni, l’assassino, un afroamericano, si è avvicinato alla loro vettura e ha aperto il fuoco. Poi, è rimasto per pochi secondi a guardarli. Quando ha visto un'altra macchina della polizia accorrere, si è diretto di corsa verso la metropolitana, dove è riuscito ad entrare, ma quando ha visto che i poliziotti che lo inseguivano stavano arrivando, ha rivolto la pistola contro sé stesso e si è ucciso.

Ismaaiyl Abdullah Brinsley
L’assassino, Ishmael Brinsley, aveva 28 anni, ed era originario di New York ma la sua ultima residenza risulta in Georgia. E' stato rivelato che Brinsley la mattina di sabato aveva ferito gravemente la sua ex fidanzata che vive a Baltimora, Maryland, e che poi ha annunciato su internet di voler uccidere dei poliziotti, usando la frase "oggi vado a mettere le ali ai porci". Lo si legge nei messaggi pubblicati su Instagram che sarebbero riconducibili a lui.
C'è stata una tesissima conferenza stampa tenuta dal NYPD Commissioner William Battron e il sindaco di New York Bill de Blasio, in cui sono stati ulteriori dettagli su come è avvenuto l'omicidio dei due poliziotti e di come anche la polizia di Baltimora avesse messo in allarme la polizia di New York sulla possibilità che Brisley, che aveva sparato alla fidanzata la mattina, potesse essere a New York. Soltanto che l'allarme da Baltimora è arrivato pochi minuti prima dell'omicidio dei poliziotti.
Il sindaco di New York Bill de Blasio nei giorni scorsi era stato contestato dalle organizzazioni sindacali della polizia che lo accusavano di essersi schierato a favore delle proteste contro la polizia dopo che i giurì avevano deciso di non incriminare e processare i poliziotti che aveva causato la morte di Eric Garner e Michael Brown. Alcuni esponenti dei sindacati della polizia, avevano detto nei giorni scorsi che se un poliziotto di New York fosse morto in questi giorni, non volevano vedere il sindaco de Blasio ai suoi funerali. Dopo la morte dei due poliziotti, la tensione resta altissima.
Il sindaco de Blasio, con voce commossa, durante la conferenza stampa ha detto che questo non era il momento di "far politica" ma di star vicino alle famiglie che "piangono i loro mariti, padri, figli". Il sindaco ha anche detto che quando un poliziotto di New York viene colpito, tutta la città viene aggredita e che uccidere un poliziotto è un atto deplorevole che colpisce al cuore la stabilità di tutta la società.