President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
March 14, 2014
in
Primo Piano
March 14, 2014
0

Papa Francesco, un anno nella Chiesa della contemporaneità

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
A Roma, un graffito dell'artista Maupal ritrae Papa Francesco come Superman. L'immagine è stata postata dall'account Twitter del Consiglio pontificio

A Roma, un graffito dell'artista Maupal ritrae Papa Francesco come Superman. L'immagine è stata postata dall'account Twitter del Consiglio pontificio

Time: 4 mins read

 

Che sta facendo Papa Francesco? La domanda, questa domanda, talvolta inquieta, talaltra curiosa, sempre sorpresa, lo insegue sin da quel “Buonasera” con cui, il 13 Marzo dell’anno scorso, si volse al mondo, gli si presentò. Al mondo, non solo al Popolo di Dio. E in questa apertura inusitata alle multiformi incertezze di ciascuno si è immediatamente colta un’epifania, una spiazzante apparizione. Non per l’accostarsi a chi “non vive in grazia di Dio”, giacché suscitare e accogliere è anzi il movimento spirituale proprio della Chiesa. Ma per il modo: ad incertezza, incertezza; a gracilità, gracilità, ad individuo, individuo. Senza con ciò duplicare una carenza, è sembrato istituire un linguaggio comprensibile ai “più”, come una mano tesa. E il “mondo”, specie il belmondo, entusiasticamente lo ha corrisposto; lusingato e, magari, anche lusingante.

Dalla Loggia delle Benedizioni si è affacciato sul vasto mare tempestoso del “contemporaneo”. C’è sempre stato, si dirà, un “contemporaneo” nel quale mareggiare, per la Chiesa di Roma. Tuttavia, una presunzione storicistica o una sapienza nascosta sembrano suggerire che Scienza e Tecnologia, il nostro contemporaneo, il nostro futuro, costituiscano un approdo rudemente frastagliato, di fronte al quale, per sommo di ostilità, i marosi minacciano di abbattersi con una violenza definitiva, tale da sommergere riva ed entroterra. Forse viviamo un tempo eccezionale. Un tempo in cui l’uomo e la sua “arte”, la sua technè, hanno valicato soglie inimmaginabili per millenni, al di là delle quali Dio e il suo attributo essenziale, il tocco che dà la vita, sono rivendicati come il sé, come il proprio.

Biotecnologia è lo spazio profondo dell’immensità sconosciuta, che spinge per rivelarsi. La Rivelazione è Tutto. Chi rivela è Tutto. Se l’uomo rivela, l’uomo è Tutto. Perciò, potremmo essere davvero su una soglia eccezionale. O già poco oltre.

Chi crede accetta con serenità la Provvidenza, un’Intelligenza superiore e amica, e, così, divina. Ma anche chi non crede potrebbe interrogarsi sulla sintonia fra la possibile eccezionalità del nostro tempo e l’eccezionalità che ha pervaso, sin dal suo presupposto, questo Romano Pontefice: le dimissioni di Benedetto XVI, la loro enormità (non abnormità) paiono proiettarsi sul cammino intrapreso dal successore. Che decide di fare e dire cose enormi: se non eccezionale, dopo Giovanni Paolo II, certo è accentuato, nel segno della “spoliazione”, l’abito pastorale mediatico, quella che è per gli altri la “comunicazione”.

Abito bianco e basta; croce pettorale di ferro; valigetta da agente di commercio in mano; parla ai giornalisti come un istruttore di scout, stando in piedi, appoggiato con un gomito al poggiatesta di un sedile, su un aereo che lo riconduce dalla festante e festaiola Copacabana alla ancora troppo “curiale” Roma; apre un account su Twitter; dialoga con Eugenio Scalfari che, beneficiando di un’investitura simbolica generosissima, viene assunto ad “interlocutore laico”; dice messa a Lampedusa, salutando i “frutti del Ramadan” e imprimendo su quei disperati lo stigma di un nuovo Esodo; disgiunge la manine congiunte di un chierichetto, chiedendogli se non le avesse incollate (il bambino, comunque, dopo la problematica ironia, le ricongiungerà); si nomina Vescovo di Roma più che non Papa. Insomma vuole subito rendere l’idea.

Ma quello che dice? Al confronto di quello che dice, quello che fa, come lo fa, è liturgia ortodossa. Sull’aereo la butta lì, con levità dirompente: “Chi sono io per giudicare?”, parlando del sentire e dell’agire omoerotico. Detto dal Vicario di Cristo. E uno. Al Giornalista-Fondatore dice: “Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo a migliorare il mondo”. Ma si sapeva: “Io sono il Signore Dio tuo; non avrai altro Dio fuori di Me”. E due.

Questo non è un manifesto, robetta per poveri uomini. Questo vuole essere un nuovo Annuncio e, se non bastasse, soffiato con l’agilità di uno spot. Comprensibile l’entusiasmo. Comprensibile lo sgomento. E, probabilmente, in quest’ultimo caso alla fine ha prevalso lo sgomento, se l’intervista, dopo essere stata esposta sul sito vaticano per un mese e mezzo, ad un certo punto, è sparita. Il seme, però, è stato gettato. Che seme sarà mai?

Di fronte a quel mare così violentemente scosso, a quello spazio incommensurabile che rischia di implodere, il Deposito della fede, la Tradizione sono stati chiamati a raccolta: come in guerra. E, come in guerra, ha chiesto e annunciato sacrifici: li ha chiesti a ciò che si è vissuto, e a come lo si è fin qui vissuto; li ha annunciati, nel suo modo dolce e problematico, da gesuita, anche a ciò che si dovrà vivere. Niente sembra scontato.

Francesco si è scelto un nome grande; la coscienza individuale, che viene innalzata ad una responsabilità mai vista prima, è posta quale avanguardia impavida di fronte a Faust. Tutto quanto è stato, l’Ordine paterno e materno della Chiesa, le preghiere secondo liturgia, Roma e il Colonnato di San Pietro, il tesoro innumerabile di sapere e sapienza giunto da Atene e Gerusalemme, sono arrivati ad un passo da vertigine. Ma, per un Papa venuto “dalla fine del mondo”, in fondo, è il minimo.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: cattolicesimochiesacristianesimoPapa FrancescoreligioneVaticano
Previous Post

L’elettronica visionaria di Fatima Al Qadiri, dal Kuwait al MoMa PS1

Next Post

Chi ama veramente l’Italia supera certi inciuci

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

Adams on Restaurant Sheds: “Outdoor Dining is Here to Stay”

Adams on Restaurant Sheds: “Outdoor Dining is Here to Stay”

byLa Voce di New York
Trump non risponde alle domande della procura e invoca il Quinto emendamento

Il direttore finanziario della Trump Organization ammette l’evasione fiscale

byMassimo Jaus

New York

Chiude il 9/11 Tribute Museum. “Pochi fondi e troppi debiti”

Chiude il 9/11 Tribute Museum. “Pochi fondi e troppi debiti”

byPaolo Cordova
Bronx, migliaia di residenti rischiano lo sfratto ma mancano gli avvocati

New York sempre più cara: gli affitti medi superano i $5.000 al mese

byRiccardo Ravasini

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post
Jiang Zemin e Kim Jong-un

Giustizia internazionale: il diritto... e il rovescio

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In