Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
November 6, 2013
in
Primo Piano
November 6, 2013
0

Bill il vincitore

Maurita CardonebyMaurita Cardone
Time: 4 mins read

E così New York ha un nuovo sindaco. Beh, tecnicamente non ancora: bisognerà aspettare l’inizio del nuovo anno perché de Blasio entri in carica ufficialmente. Così vuole la tradizione. Ma il 72 per cento di voti ricevuti da un candidato che ha iniziato la campagna elettorale da quasi sconosciuto – mettendo fuori gioco Christine Quinn, l’ultra favorita, appoggiata da Bloomberg e solo qualche mese fa data per vincente – dice chiaramente che i newyorchesi sanno chi è il loro sindaco. Noi de La VOCE vogliamo provare a dirvi qualcosa che forse non sapete sull’uomo che guiderà New York per i prossimi quattro anni.

Nome: Bill de Blasio

Data di nascita: 8 maggio, 1961

Residenza: Park Slope, Brooklyn, New York

Occupazione: sindaco di New York, a partire dal 1 gennaio 2014

columbus day

de Blasio sfila al Columbus day con la bandiera italiana

 1. Il cognome italiano

Bill è nato con il nome di Warren Wilhelm Jr. Il cognome de Blasio, infatti, non è quello del padre che aveva origini tedesche: la parte italiana della famiglia è quella di madre. Nel 1983, Bill decise di acquisire il cognome de Blasio perché, dichiarò, “mi sono reso conto che quella era la mia vera identità”.

2. Le origini

Maria, la madre di Bill, era figlia di Giovanni e Anna, rispettivamente di Sant’Agata de’ Goti (Benevento) e Grassano (Matera). De Blasio, che parla correttamente italiano, ha più volte detto che il nonno fu una delle persone più importanti della sua vita. “Aveva un accento quasi incomprensibile” ha raccontato il neo-sindaco in più occasioni.

3. Il padre

Warren Wilhelm era un ufficiale dell’esercito nella seconda guerra mondiale, durante la quale perse parte della gamba sinistra. Tornato a casa, si laureò in economia ad Harvard, e ottenne diversi lavori importanti (fino alle accuse di comunismo — v. punto successivo). Lo stress post traumatico risultante dalle esperienze di guerra gli creò sempre più problemi e Warren Wilhelm, da americano modello, finì per diventare un alcolista. I genitori di de Blasio divorziarono quando lui era ancora piccolo e Bill fu cresciuto dai nonni materni. Lo scorso settembre de Blasio ha rivelato che suo padre, affetto da un incurabile cancro ai polmoni, si suicidò nel 1979. Avvenne davanti a un motel in Connecticut dove il padre di Bill si sparò un colpo di fucile nel cuore.

4. Le accuse di comunismo

Mentre lavorava a Washington per il governo federale come budget analyst, il padre di Bill, che ad Harvard aveva studiato storia sovietica, iniziò a ricevere lettere e convocazioni da parte del Loyalty Board. Insieme alla moglie che al tempo era membro del sindacato, era finito nel mirino dell’inquisizione Maccartista. Fu una persecuzione che non lo abbandonò più.

giovane de Blasio

Un giovane Bill de Blasio, ai tempi della New York University

5. La giovinezza

Se il nuovo sindaco è nato a Manhattan è un po’ per caso: la famiglia viveva in Connecticut, ma, data l’età avanzata della madre, la coppia preferì far nascere il bambino a New York. Il piccolo Warren Wilhelm Jr., che fin da subito tutti chiamarono Bill o Billy, nacque in un ospedale di fronte alla Gracie Mansion, la residenza del sindaco. Ma de Blasio non crebbe a New York, bensì a Cambridge, Massachusetts, dove la famiglia si trasferì a metà degli anni ’60. Nella Grande Mela tornò dopo le scuole superiori, per studiare alla New York University prima e alla Columbia poi.

6. La prima casa a New York

Il primo appartamento in cui de Blasio abitò a New York si trovava a Soho ed era un subaffitto illegale. Questo gli causò lo sfratto.

7. La moglie

Sua moglie, Chirlane McCray è una poetessa, scrittrice e attivista politica di origini caraibiche e africane. Prima di conoscere Bill preferiva le donne, ma lui le ha fatto cambiare idea… Negli anni ’70 scrisse il libro I am a Lesbian, ma in seguito ha dichiarato di non amare le etichette: “Negli anni ’70 mi identificavo come lesbica e ne ho scritto. Poi ho incontrato l’amore della mia vita e l’ho sposato”. I due si incontrarono quando entrambi lavoravano alla City Hall ai tempi del sindaco Dinkins.

famiglia de Blasio

I quattro de Blasio hanno un balletto tradizionale con cui celebrano i momenti di gioia famigliare

8. I figli

Bill e Chirlane hanno due figli adolescenti: entrambi hanno frequentano la scuola pubblica. Si chiamano Chiara e Dante. C’è bisogno di spiegare il perché? La primogenita è Chiara che frequenta il primo anno di college, in California. Durante il suo discorso dopo la vittoria, de Blasio ha definito i suoi figli “molto stilosi”.

9. Le prime esperienze politiche

Tra le sue prime esperienze politiche significative ci fu l’impegno, nel 2000, nella campagna per l’elezione al Senato di Hillary Clinton. Per quanto i Clinton abbiano appoggiato de Blasio in questa corsa alla City Hall, al tempo l’aspirante senatrice decise di sostituire de Blasio a pochi mesi dalla fine della campagna elettorale: il suo approccio era stato infatti ritenuto debole.

10. La passione sportiva

Cresciuto in Massachusetts, de Blasio non è un tifoso degli Yankees, né dei Mets, come ci si aspetterebbe da un sindaco di New York, ma dei Red Sox di Boston, acerrimi nemici della squadra del Bronx.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Maurita Cardone

Maurita Cardone

Giornalista freelance, abruzzese di nascita e di carattere, eterna esploratrice, scrivo per passione e compulsione da quando ho memoria di me. Ho lavorato per Il Tempo, Il Sole 24 Ore, La Nuova Ecologia, QualEnergia, L'Indro, senza che mai mi sia capitato di incappare in un contratto stabile. Nel 2011 la vita da precaria mi ha aperto una porta, quella di New York: una città che nutre senza sosta la mia curiosità. Appassionata di temi ambientali e sociali, faccio questo mestiere perché penso che il mondo sia pieno di storie che meritano di essere raccontate e di lettori che meritano buone storie. Ma non ditelo ai venditori di notizie.

DELLO STESSO AUTORE

When New York is an Art Pot

When New York is an Art Pot

byMaurita Cardone
Illy: Family Values from Plant to Cup

Illy: valori di famiglia dalla pianta alla tazzina

byMaurita Cardone

A PROPOSITO DI...

Tags: City Hallde Blasio
Previous Post

Metti una donna al sax

Next Post

Lo scandalo della “Terra dei fuochi”. Tutti sapevano, nessuno ha fatto nulla

DELLO STESSO AUTORE

Lidia Bastianich: inseguendo la genuinità tra due mondi

Lidia Bastianich: inseguendo la genuinità tra due mondi

byMaurita Cardone
dino borri

Dino Borri: una vita per il cibo buono, pulito e giusto

byMaurita Cardone

Latest News

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

byStefano Vaccara
Il sindaco di Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

Il sindaco di Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

byDavid Mazzucchi

New York

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova
La procuratrice James pronta a richiedere il sequestro dei beni di Donald Trump

Letitia James nel mirino del Dipartimento di Giustizia per abusi immobiliari

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Bambini siriani profughi in Giordania mentre guardano la tv in una casa di Amman (@Tommaso Della Longa/IFRC)

In Giordania, tra i profughi del disastro siriano

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?