Domenica 28 ottobre si svolgeranno in Sicilia le elezioni per il rinnovo della Assemblea Regionale in seguito alle dimissioni del Presidente Raffaele Lombardo avvenute il 31 luglio scorso. Fra le maggiori novità vi è da segnalare la candidatura alla Presidenza della Regione del magistrato Gaspare Sturzo, pro-nipote del grande sacerdote di Caltagirone e statista Luigi Sturzo, autore del famoso Appello “a tutti gli uomini liberi e forti” in seguito al quale il 18 gennaio 1919 fu fondato il Partito Popolare Italiano. 93 anni dopo, il 18 gennaio 2012, è stato costituito a Roma il partito ITALIANI LIBERI E FORTI, che si ispira al pensiero politico sturziano e che ha deciso di candidare alla Presidenza della Regione Siciliana il Dr. Gaspare Sturzo, per 10 anni componente della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e dal 2006 Consulente Giuridico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi.
Il Segretario Politico del nuovo partito è Giovanni Palladino (figlio dell’esecutore testamentario di don Luigi Sturzo), che in questi giorni si trova negli Stati Uniti per far conoscere alla vasta comunità degli italiani e degli italo-americani qui residenti l’importante novità della nascita di un partito che si propone di cambiare profondamente il modo di fare politica in Italia, come si può leggere nel sito www.ilef.it.
ITALIANI LIBERI E FORTI, si legge nel comunicato del suo ufficio stampa, intende riprendere la generosa battaglia combattuta da Luigi Sturzo e da tutti coloro che credono nei valori della moralità, dell’iniziativa privata, del merito e della legalità. A tal fine desidera conquistare il consenso del maggior numero possibile di elettori – in Italia e all’estero – per favorire lo sviluppo pacifico dell’economia sociale e solidale di mercato ovunque nel mondo, nella convinzione che sia questo il sistema più valido per realizzare gli ideali di giustizia e di libertà che la dignità di ogni essere umano reclama.
Palladino ha già costituito a Boston, con la collaborazione di SICILIA MONDO e del Segretario Generale Prof. Enzo Amara, l’Associazione “Amici di Italiani Liberi e Forti negli U.S.A.”, mentre nel New Jersey si è incontrato a Tom’s River con il Dr. Mario Marano, responsabile della “NJ Italian and Italian American Heritage Commission”, per estendere in altre parti degli Stati Uniti l’adesione a questa Associazione. Il primo test elettorale di ITALIANI LIBERI E FORTI avverrà quindi in Sicilia, dove Gaspare Sturzo sta già acquisendo notevoli consensi con un programma del tutto nuovo rispetto alle esperienze fallimentari dei governi del passato. “Abbiamo una grande opportunità di liberazione della Sicilia – ha affermato Sturzo – perché le risorsedell’assistenzialismo clientelare sono crollate, la credibilità dei signori delle raccomandazioni è ormai nulla, i parassiti delle corruttele lobbistiche e dei modelli massonici hanno solo pochi affari nelle loro mani sporche, i capobastone della mafia siciliana sono in galera o inseguiti dalle forze di polizia. Questa è una grande opportunità per rinnovare la Sicilia a cominciare dalla liberazione del suo popolo ad opera di una nuova classe dirigente onesta, competente e responsabile, quale io intendo portare alla guida della Regione”.