Il segno tangibile della solidarietà è arrivato dall’architetto Elena Tori Rubiano. La presidentessa dei Lucchesi nel Mondo di Cordoba, in Argentina (membro del Consiglio dei toscani nel Mondo) ha infatti inviato un messaggio di solidarietà alle popolazioni della Lunigiana colpite dall’alluvione offrendo alle stesse il proprio sostegno.
Un anno concluso nella tristezza, quello che ha visto la Regione sempre protagonista in ambito migrazionale e capace di dare corpo a un nuovo indirizzo in tema legislativo. La proposta di revisione della legge sui toscani all’estero approvata all’unanimità nell’appuntamento di Roccastrada (Grosseto) ha infatti dettato nuovi parametri nella gestione della materia arrivando a proporre un drastico dimagrimento degli organismi dei rappresentanti all’estero, a partire dal 2015. Puntiamo ad avere organismi più snelli per i conterranei nel mondo -spiega l’assessore ai rapporti con le comunità di toscani all’estero, Riccardo Nencini – riducendo il direttivo che dà voce alle centodieci associazioni di toscani nel mondo dagli attuali 48 ai 30 delegati. Di un terzo potrebbe ridursi anche l’ufficio di presidenza, che di membri ne conta diciotto. Scomparirebbe poi il forum dei giovani e, da subito, per tutti non più gettoni di presenza da 60 euro a riunione ma 30. La difficile strada della riduzione dei costi è stata percorsa in cooperazione totale con i toscani nel Mondo e attende ora di essere inviata in consiglio regionale per l’approvazione definitiva. “La riforma della legge per gli organismi di rappresentanza dei toscani all’estero – spiega il presidente vicario dei Toscani nel Mondo, Nicola Cecchi – rappresenta il nostro contributo alla riduzione dei costi, in un momento non facile per le istituzioni e il paese e di tagli per la pubblica amministrazione”. Quello messo in atto dalla Regione Toscana è un vero e proprio restyling amministrativo. Il tutto per rendere gli organismi più snelli e più efficaci nella risposta alle sfide che attendono i prossimi anni “Modifichiamo la legge per tirare tutti assieme il carro della promozione e proiezione internazionale della Toscana – precisa ancora l’onorevole Nencini – e per puntare fortemente alla sinergia e all’integrazione di tutte le attività internazionali della Regione. Fin dal 2012 scompare il piano per i toscani all’estero, che diventa una parte del piano integrato delle attività internazionali della Toscana. E Toscana Promozione e toscani all’estero, saranno chiamati a lavorare a stretto contatto. I toscani nel mondo possono diventare non solo ambasciatori nel mondo delle nostre bellezze turistiche e culturali, ma anche un tramite per iniziative imprenditoriali e commerciali”. Tra le novità introdotte nella riforma vi è anche il riconoscimento della figura dei toscani temporaneamente emigrati: corregionali emigrati per qualche anno per lavoro o per studio. Questi conterranei ora entrano a pieno titolo nella proposta della nuova legge anche se non ci saranno per loro aiuti per il rimpatrio, corsi, borse di studio e contributi alle associazioni.
“I lavoratori, studenti e manager temporaneamente emigrati spesso non sono conosciuti – spiega Cecchi- ed invece ci possono aiutare nella proiezione all’estero della nostra immagine e della nostra economia. Spendendo meno ed utilizzando la rete di chi all’estero già c’è. Cercando di mettere in contatto i talenti toscani nel mondo, le imprese di successo guidati da toscani all’estero o personalità di rilievo.
“La manovra del governo – precisa ancora l’assessore Nencini- ha portato nuovi tagli alle finanze delle Regioni. Ma farò di tutto per mantenere inalterati, anche per il prossimo anno, gli impegni di spesa per i toscani all’estero. Il bilancio è già stato tagliato l’anno scorso. E’ un bilancio già molto stretto: si tratta di poco meno di un milione di euro. E cercherò di evitare nuove lesioni”. In attesa del nuovo corso, per i 120.235 toscani all’estero iscritti all’AIRE ( 40 % dei quali, nati nel paese dove sono emigrati i nonni o genitori)a Lucca si è festeggiato il 40mo anniversario della manifestazione che premia i concittadini che si sono distinti all’estero. Nata nel 1970 su iniziativa della Camera di commercio e dell’associazione Lucchesi nel mondo di Lucca, quest’anno ha visto gli interventi del presidente della Camera di commercio, Claudio Guerrieri, e del presidente dell’Associazione, Alessandro Pesi. Sedici i premiati per il 2011: Vania Amorim, designer di Maceiò (Brasile); Baldo Baldi, architetto di Buenos Aires; Mario Carlos Biagi, avvocato di Buenos Aires; Lucas Del Chierico, giornalista di Rosario (Argentina); Silvio Gaggini, scultore di Bruxelles; Oreste Marcos Giurlani Quilici, ingegnere di Caracas; Elena Lenco, ballerina classica di Bruxelles; Sara Lucchesi, economista di Melbourne (Australia); Giorgio Mei, chef di Chicago; Paolo Mori, imprenditore di Montreal (Canada); Sergio Nibbi, costruttore di San Francisco (Usa); Daniel Orsi, docente di Montreal; Anthony Gerlad Poli, architetto di Pittsburgh (Usa); Maria Amilda Rovai, psicologa di Cordoba (Argentina); José Silva Cesaretti Siwady, dermatologo di Città del Messico; padre Giuseppe Viani, missionario di San Paolo (Brasile). L’associazione Famiglia Toscana di Mar del Plata, in Argentina, ha festeggiato ventitré anni nel week end del primo e 2 ottobre.
Nata l’11 ottobre 1988 per iniziativa di un gruppo di emigrati toscani, la Famiglia Toscana mantiene accesa la fiamma dell’italianità anche in terre oltreoceano, attraverso iniziative ed attività che coinvolgono adulti e giovani. Nel 2001, appunto, è stata creata anche la Rete dei Giovani Toscani Marplatensi. Ad aprire le celebrazioni è stata una messa in onore dei toscani caduti, che si è tenuta il sabato pomeriggio, seguita della vista alla sede sociale acquistata nel 2006. Associati, amici ed invitati illustri come il rappresentante del Consolato d’Italia, Vittorio Dragonetti, si sono uniti a nomi importanti della comunità toscana estera come la presidente del coordinamento continentale SudAmericano, Valeria Cordovani Bonilauri e il coordinatore continentale giovane SudAmericano, Diego Cerboni. Alla fine della serata, Bonilauri e Cerboni hanno partecipato alla trasmissione settimanale di radio “Italia sempre giovane”, della FM Brisas 98.5 condotto da Genny Vottola. Un pranzo per circa di 200 persone ha chiuso i festeggiamenti la domenica.
“Miei complimenti anche ai membri della commissione direttiva, che hanno collaborato con i giovani per lo sviluppo della rete dei giovani toscani marplatensi. Le associazioni d’emigrati possono crescere se si mettono insieme alle nuove generazioni e lavorano per la continuità del lavoro finora fatto. La Famiglia Toscana ha scelto bene la strada da percorrere”, ha dichiarato Valeria Cordovani Bonilauri. Diego Cerboni ha ringraziato l’associazione dove è cresciuto. “Grazie a questa associazione dove sono cresciuto e ai suoi membri, oggi sono il primo giovane di Mar del Plata all’Ufficio di Presidenza del comitato direttivo dei Toscani nel Mondo. Spero di rappresentare bene la comunità giovanile toscana di Sudamerica ”, ha auspicato il giovane. (Roberta Ristori)