Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri e leader del nuovo partito Impegno Civico, teme l’approdo di Giorgia Meloni nei palcoscenici internazionali.
“Siamo già al terzo o quarto video in cui rassicura la comunità internazionale dicendo che se vincerà le elezioni non succederà niente – ha detto di Maio ai microfoni di Radio Capital – Non mi pare un buon inizio se neanche deve cominciare e già deve dare rassicurazioni”.
Il ministro non risparmia critiche nemmeno alla figura di Silvio Berlusconi, perché “all’estero se lo ricordano bene: è quello che nel 2011 ci ha fatto rischiare il default”.
Di Maio torna infine sulla polemica scatenata ieri dalle parole del leader di Forza Italia su presidenzialismo e dimissioni del di Sergio Mattarella, sottolineando come “Berlusconi voleva fare il Presidente della Repubblica e non ci è riuscito, ora vuole fare il presidente del Senato. Decidano gli italiani, ma il garante della Costituzione è Mattarella e un garante così dobbiamo tenercelo ben stretto, perché garantisce anche i diritti di chi non la pensa come chi sta al potere”.
“Berlusconi – ha concluso – ha detto una cosa inquietante e mi preoccupa questa destra sempre più estremista”.
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