Per la campagna elettorale di Donald Trump, lo show andato in onda lunedì sera su X con Elon Musk è stato un super successo, con 23 milioni di persone che si sono sintonizzate. Un portavoce ha affermato che l’ex presidente ha raggiunto quota 89,1 milioni di follower sulla piattaforma, ben oltre i 7,53 milioni che ha sulla sua Truth Social. Tutti soddisfatti, ma non troppo, nell’entourage del tycoon che la mattina dopo si è trovato confrontato dai nuovi sondaggi che vedono con il passare dei giorni sminuire il vantaggio che aveva con Biden.
In casa repubblicana, il giorno dopo la chiacchierata tra Trump e Musk, i toni sono meno vittoriosi e più preoccupati perché l’ex presidente durante l’incontro balbettava, mostrando chiaramente il peso degli anni e riproponendo i suoi argomenti preferiti, tra cui il suo desiderio di chiudere il Dipartimento dell’Istruzione e l’affermazione che il presidente Joe Biden “non sa sollevare una sedia”. Riferendosi a Harris, ha detto: “È una incompetente, una radicale di sinistra che ha distrutto San Francisco. È peggio di Joe Biden, contro il quale c’è stato un colpo di Stato. È anti-Israele e gli ebrei che votano per lei dovrebbero farsi visitare dallo psichiatra. La vogliono far sembrare moderata ma non lo è… Vogliono farla sembrare bella come la nostra grande First Lady Melania”. Se dovesse perdere le elezioni, ha aggiunto che fuggirà in Venezuela.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 13, 2024
Conversazioni erratiche, senza capo né coda, tanto che molti repubblicani invitano l’ex presidente a focalizzare i suoi attacchi sulla politica, a non personalizzare, eliminare gli insulti e smetterla di parlare delle elezioni rubate e delle folle ai comizi.
“La formula vincente per il presidente Trump è chiara: meno insulti, più formulazioni politiche per risolvere le numerose crisi”, afferma Kellyanne Conway, l’ex fida assistente di Trump, in un’intervista a Fox News. Conway, che ha gestito la campagna vincente nel 2016, è apparsa con l’ex consigliere economico Larry Kudlow, che ha anche dato qualche consiglio al tycoon: “Non divagare, non chiamarla stupida né con tutti i tipi di nomi, resta concentrato sul messaggio. Parla delle soluzioni, non dei problemi”.
Appelli come questi da parte dei sostenitori di Trump echeggiano nei circoli repubblicani negli ultimi giorni, mentre il partito è alle prese con questa nuova dinamica che ha rigenerato i democratici e ha dato una sferzata all’elettorato rimettendo in ballo le maggioranze alla Camera e al Senato.
Former Trump adviser Kellyanne Conway offered former President Donald Trump advice in an interview Monday, urging the GOP nominee to throw fewer insults at his political opponents and focus more on policy differences.https://t.co/wSU9f9IlAL pic.twitter.com/She6kvkruP
— KGET 17 News (@KGETnews) August 13, 2024
“Quando Trump attacca Harris a livello personale piuttosto che sulla politica, il sostegno per la candidata democratica aumenta tra gli elettori indecisi, in particolare tra le donne”, ha affermato Peter Navarro, l’ex assistente di Trump alla Casa Bianca, che ha lasciato la prigione alcune settimane fa e ora conduce il programma WarRoom, prima guidato da Steve Bannon, che ora è in prigione. Entrambi sono stati condannati per oltraggio al Congresso per essersi rifiutati di testimoniare davanti alla Commissione d’inchiesta del 6 gennaio.
Per andare alla Casa Bianca ottenere il maggior numero di voti a livello nazionale non è sufficiente. Lo sa bene Hillary Clinton, che ha superato Donald Trump di quasi 2,9 milioni di voti nel 2016 e ha comunque perso le elezioni. L’essenza è accumularne di più nei posti giusti. E Trump sta perdendo colpi in questi Stati chiave. Sia ben chiaro: è sempre in vantaggio, ma se prima aveva 6 punti su Biden, ora con Harris sono alla pari o in vantaggio, ma in cifre minuscole.
I sondaggi mostrano che la vicepresidente sta andando molto meglio di quanto non stesse facendo Biden prima del ritiro. Nello stesso tempo, Harris, a tre mesi e mezzo dalle elezioni, è in una posizione più debole rispetto a al presidente nel 2020 o a Hillary Clinton otto anni fa. La ripresa c’è, ma c’è anche la forte possibilità che Trump vinca a novembre. Per ora i sondaggi evidenziano che la californiana sta ottenendo una accelerazione dei consensi, ma non il “sorpasso”.
Happy to host Kamala on an 𝕏 Spaces too
— Elon Musk (@elonmusk) August 13, 2024
Elon Musk è molto soddisfatto dell’incontro di ieri sera su X. “Unendo le visualizzazioni della serata con Donald Trump e le discussioni che hanno generato su altri account ora siamo a quasi un miliardo di contatti”, afferma sul suo sito Musk sostenendo che lo streaming sul suo social ha avuto 73 milioni di visualizzazioni. In un altro post, il miliardario, che sostiene apertamente la campagna elettorale di Trump, si è detto “felice di ospitare anche Kamala su X Space”.
La campagna della candidata democratica non è stata tenera sullo show. “L’intera campagna di Trump è al servizio di persone come Elon Musk e lui stesso, ricconi egocentrici che svendono il ceto medio e non sono in grado di far funzionare un live stream nel 2024”, si legge nella dichiarazione in cui si fa ironia sul fatto che la diretta è iniziata in ritardo a causa di problemi tecnici. Non sono una novità per Musk che, però, in questa occasione, ha parlato di un non meglio definito “attacco hacker”. La campagna di Harris ha inoltre definito l’intervista, dove i due si sono scambiati lodi e ammirazione, come un esempio “dell’estremismo e della pericolosa agenda Project 2025”.
Accuse che hanno toccato un nervo scoperto. Il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung, ha messo il post “fottuti codardi” su X in risposta alle dichiarazioni dei democratici che ridicolizzavano lo show con Trump e Musk.