Clarence Thomas, giudice conservatore della Corte Suprema federale, avrebbe volato sul superyacht e sul jet personale di un importante donatore repubblicano per più di 20 anni, senza però mai dichiararlo alle autorità fiscali. A svelarlo è stato un esclusivo scoop pubblicato giovedì da ProPublica.
L’articolo spiega come il Justice di Washington e sua moglie Ginni abbiano trascorso diverse vacanze di lusso nell’esclusivo resort del miliardario texano Harlan Crow, suo amico di lunga data nonché famoso imprenditore nel settore immobiliare.
Nel 2019, inoltre, il giudice e la consorte sarebbero andati in vacanza in Indonesia insieme a Crow e alla moglie Kathy – tutti a bordo del jet privato del miliardario. E avrebbero quindi girato il Paese a bordo del mega-yacht di Crow, il “Michela Rose”, lungo 50 metri. Secondo ProPublica, Thomas avrebbe inoltre viaggiato sulla barca e sul jet di Crow in diverse altre occasioni nel corso degli anni, nessuna delle quali è stata mai dichiarata alle autorità.
I giudici della Corte Suprema sono tenuti a elencare i regali ricevuti quando presentano il loro rapporto annuale di divulgazione finanziaria, compresi i “trasporti che sostituiscono i trasporti commerciali”. I requisiti di disclosure imposti ai Justices sono peraltro molto meno severi rispetto ai membri del Congresso, dato che questi ultimi devono ottenere l’approvazione per i viaggi “offerti” e devono riferire i dettagli finanziari specifici entro 30 giorni.
Ma non è finita qui: ProPublica sostiene che il Justice avrebbe trascorso molte estati degli ultimi 20 anni nell’esclusivo resort di Crow a nord di New York, spesso tornando nella capitale proprio con l’aereo privato di Crow. Il tutto per un costo complessivo di svariati milioni di dollari.
Crow – fondatore dell’omonima holding texana, attiva nel campo degli investimenti immobiliari – è un noto donatore del Partito Repubblicano e, secondo ProPublica, invita spesso conservatori influenti a eventi con Thomas. Non risulta però che l’imprenditore abbia alcun coinvolgimento diretto in questioni sottoposte alla Corte o un conflitto di interessi.
In una dichiarazione, Crow ha affermato di non aver “mai” discusso di questioni relative alla Corte Suprema con Thomas – dichiarazioni che non sono state ritenute sufficienti da alcuni attivisti e politici dem (tra cui Alexandria Ocasio-Cortez), che ne hanno chiesto l’impeachment.
Non è la prima volta che il giudice Thomas è bersaglio del fuoco incrociato di media e democratici. Pochi mesi fa, la moglie Ginni era stata infatti chiamata a testimoniare davanti alla commissione del Congresso sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Nelle fasi concitate della rivolta la donna, un’avvocata e attivista di destra, aveva infatti inviato alcuni messaggi al capo dello staff della Casa Bianca di Trump, Mark Meadows, invitandolo a continuare a contestare i risultati delle elezioni.
Nella sua deposizione davanti alla commissione congressuale, la donna confessò peraltro di essersi pentita del suo comportamento. “Mi pento di tutti quei messaggi”, disse, “temevo che ci fossero frodi e irregolarità che hanno falsato le elezioni, e che non sono state scoperte in modo tempestivo”.
All’inizio del 2021 la Thomas aveva inoltre avuto un lungo scambio di email con John Eastman, l’avvocato conservatore a capo della strategia pseudo-legale per annullare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020, facendo pressioni sull’ex vicepresidente Mike Pence affinché eliminasse unilateralmente i voti dei Grandi Elettori di alcuni Stati. Strategia perseguita anche attraverso l’invio di diverse e-mail ad alcuni legislatori repubblicani del Wisconsin e dell’Arizona giorni dopo le elezioni presidenziali, spingendoli a nominare una falsa lista di Grandi Elettori per sostenere l’ex presidente Donald Trump.
Clarence Thomas è attualmente il giudice più anziano della Corte Suprema, nella quale siede dal 1991 – quando venne scelto dall’ex presidente George H.W. Bush. Le sue posizioni sono storicamente conservatrici in materie quali aborto, federalismo e secondo emendamento.