Il presidente Biden firma un ordine esecutivo volto ad aumentare il controllo per l’acquisto di armi, migliorare i sistemi per la custodia di pistole e fucili rafforzando quanto già sancito da una legge bipartisan emanata la scorsa estate. Il luogo in cui il presidente ha firmato l’ordine esecutivo è Monterey Park, in California che a gennaio è stato il teatro di una strage commessa da un uomo che con profonde turbe mentali ha preso di mira in un dancing club 20 persone che non conosceva uccidendone 11.
La legge bipartisan “Safer Communities Act” ha aggiornato la legge federale già esistente, richiedendo a chiunque gestisce un negozio di armi di dover svolgere l’accertamento sui precedenti di chi vuol acquistare un’arma.
In una nota rilasciata dalla Casa Bianca ,il presidente chiede al ministro della Giustizia Merrick Garland di definire il termine legale di chi può vendere armi. Un punto questo molto controverso e dibattuto. Attualmente solo i commercianti di armi sono obbligati a fare i controlli. Pistole e fucili che vengono venduti nei gun show, le fiere delle armi, o che vengono vendute tra privati esulano da questi controlli.
L’ordine esecutivo indirizzerà il procuratore generale Merrick Garland a garantire che i venditori di armi che violano la legge o potrebbero non rendersi conto di essere tenuti a eseguire controlli sui precedenti penali lo facciano prima di qualsiasi acquisto di armi. A Garland viene inoltre ordinato di sviluppare e attuare un piano per impedire a quanti commerciano in armi, le cui licenze sono scadute o sono state revocate o vendute, di continuare a vendere le armi.
Mancando un serio sistema federale di accertamenti preventivi non solo sui precedenti penali, ma anche sull’indole di chi acquista un’arma, 19 Stati dell’Unione hanno varato le cosiddette leggi “bandiera rossa”, norme che consentono di presentare una petizione in tribunale per determinare se qualcuno è pericoloso e non dovrebbe averle. Disposizioni che trovano un minimo di applicazione nei casi di violenze familiari, di separazioni, divorzi o affidamento dei figli, ma che non risolvono il problema dell’acquisto delle armi da parte dei malati di mente.
Nell’ordine esecutivo ci sono anche disposizioni per prestare maggiore attenzione a come riporre le armi in una maniera più sicura in modo che i bambini non le possano usare. Di questi giorni, infatti, le notizie che bambini hanno sparato uccidendo altri bambini mentre giocavano con le pistole trovate per casa.
Nell’ordine esecutivo viene imposto anche una migliore notificazione dei dati balistici tra le forze dell’ordine federali, statali e locali che obbligatoriamente dovranno inserire i dati in un data-bank federale abbinando i bossoli alle pistole perché le forze dell’ordine locali e statali non sono tenute a condividere i dati con altri gruppi inquirenti e gli investigatori delle agenzie federali raramente condividono queste informaioni
Il presidente inoltre chiederà alla Federal Trade Commission di pubblicare un rapporto pubblico che analizzi come i produttori di armi indirizzino le loro pubblicità anche ai ai minori utilizzando immagini militari per commercializzare al grande pubblico.
Il Safer Communities Act, è visto dai sostenitori del controllo delle armi solo come un buon inizio. Dopo la firma della legge, ci sono state altre 110 sparatorie di massa secondo un database gestito da The Associated Press, USA Today e Northeastern University. Tali omicidi non includono sparatorie in cui sono state uccise meno di quattro persone. Ma anche la violenza armata è in aumento a livello nazionale.
Con questo ordine esecutivo l’amministrazione Biden ammette di volersi avvicinare il più possibile all’adozione dei controlli universali senza dover passare attraverso il normale processo legislativo. Ma per colmare le gravi lacune nel sistema di controllo non solo dei precedenti penali, ma anche sulla stabilità mentale di chi acquista un’arma, per non parlare del rinnovo del divieto federale sulle armi d’assalto scaduto nel 2004, il presidente ha bisogno dell’aiuto del Congresso. Un fatto impensabile con questa Camera controllata dai repubblicani.
Biden ha riconosciuto l’opposizione del Congresso, ma ha detto: “Nel frattempo, la mia amministrazione continuerà a fare tutto il possibile per cercare di rendere le nostre comunità più sicure”. Un sondaggio Reuters/Ipsos dell’anno scorso ha rilevato che l’84% degli intervistati è favorevole ai controlli dei precedenti penali e mentali per l’acquisto di armi da fuoco e il 70% sostiene le leggi “bandiera rossa”.
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