Si aprirà domani a Washington il secondo vertice Usa-Africa. Il presidente Joe Biden ospiterà per tre giorni una cinquantina di leader africani nel tentativo di recuperare il terreno dopo anni di voluta trascuratezza imposta dalla precedente amministrazione che ha gestito la politica estera con lo slogan “America First” avvantaggiando in questo modo l’influenza di Cina e Russia nel continente.
Con questo vertice – un seguito al primo vertice di otto anni fa organizzato dal presidente Barack Obama – Biden cercherà di ricucire le relazioni con i Paesi africani.
“Questo vertice è un’opportunità per approfondire le nostre iniziative nel continente africano”, ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre quando le è stato chiesto della forte presenza di Cina e Russia in queste nazioni. “Ci concentreremo sui nostri sforzi per migliorare le partnership in un’ampia gamma di settori, dalle imprese commerciali alla salute, alla pace e alla sicurezza, ma soprattutto ci concentreremo sull’Africa, sulla povertà e sulle basilari carenze di generi alimentari e di acqua per migliorare la vita di milioni di africani”.
Venerdì scorso la Casa Bianca ha fatto sapere che Biden avrebbe utilizzato il vertice per dichiarare il suo sostegno proponendo l’inclusione dell’Unione Africana come membro permanente del G20.
Secondo i funzionari della Casa Bianca, i colloqui dovrebbero incentrarsi sul coronavirus, il cambiamento climatico, l’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina sull’Africa, il commercio e altro ancora. Il vertice sarà il più grande raduno internazionale a Washington dall’inizio della pandemia.
Nella sua strategia per l’Africa l’amministrazione Biden ha avvertito che la Cina, che ha investito miliardi in energia, infrastrutture e altri progetti in molti Paesi del Continente, vede la regione come un’arena in cui si può liberamente muovere. E la Russia, il principale trafficante di armi in Africa, vede il Continente come un ambiente che permette agli oligarchi collegati alle compagnie militari private di promuovere l’instabilità nei regimi locali per i propri vantaggi strategici e finanziari. Tuttavia, i funzionari dell’amministrazione hanno sottolineato che le preoccupazioni su Cina e Russia, anche se molto presenti, non saranno al centro di questo summit.

L’amministrazione Biden è rimasta delusa dal fatto che gran parte dei Paesi africani abbiano rifiutato di seguire gli Stati Uniti nel condannare l’invasione russa dell’Ucraina. E per questo Biden parteciperà con i leader africani a una sessione sulla promozione della sicurezza alimentare e della resilienza dei sistemi alimentari per evidenziare come l’Africa sia stata colpita in modo sproporzionato dall’aumento globale dei prezzi dei prodotti alimentari, causato in parte dal calo delle spedizioni di cereali dall’Ucraina.
“Uno degli aspetti unici di questo vertice è il danno collaterale che la guerra russa ha inflitto all’Africa in termini di approvvigionamento alimentare e dirottamento dell’assistenza allo sviluppo verso l’Ucraina. I costi dell’invasione russa in Ucraina sono stati molto alti per l’Africa”, ha affermato John Stremlau, visiting professor di relazioni internazionali presso l’Università del Witwatersrand di Johannesburg.
Quattro paesi sospesi dall’Unione Africana – Guinea, Sudan, Mali e Burkina Faso – non sono stati invitati al summit perché i colpi di stato in quelle nazioni hanno portato a cambiamenti di potere incostituzionali. La Casa Bianca inoltre non ha invitato l’Eritrea perchè Washington non ha relazioni diplomatiche complete con il Paese. La Guinea Equatoriale è stata invitata nonostante il Dipartimento di Stato abbia affermato di nutrire “seri dubbi” sulle elezioni del mese scorso nella minuscola nazione centrafricana. È stato invitato anche lo Zimbabwe, che ha dovuto affrontare anni di sanzioni per la corruzione e le violazioni dei diritti umani. L’Etiopia ha ricevuto un invito anche se Biden alla fine dello scorso anno ha annunciato che stava escludendo il Paese dal programma African Growth and Opportunity Act, per non aver posto fine alla guerra nella regione del Tigray.
Gli analisti affermano che i leader africani cercheranno che Biden prenda alcuni importanti impegni durante il vertice, tra cui l’annuncio della sua prima visita presidenziale nell’Africa e nello steesso tempo Biden dovrà dimostrare che l’Africa è più di un campo di battaglia nella sua competizione economica e militare con Pechino e Mosca.