Questa settimana è una tornata elettorale strategica per le primarie. Si vota in Pennsylvania, Oregon e Idaho per decidere chi sarà il concorrente alle elezioni dell’8 Novembre alla carica di governatore. In North Carolina per Camera e Senato e in Kentucky solo per la Camera. Ma è anche questo un banco di prova per vedere se i candidati repubblicani sostenuti dall’ex presidente Donald Trump riusciranno a battere i candidati del Gop sostenuti, invece, dall’establishment politico più tradizionale del partito.

In Idaho, il repubblicano Brad Little sta combattendo una sfida un po’ buffa che gli è stata lanciata dal suo vice governatore Janice McGeachin, una conservatrice sostenuta da Trump che quando il governatore era fuori dallo Stato emetteva a sua insaputa ordini esecutivi con cui aboliva l’uso delle mascherine facciali durante il culmine della pandemia. Ordini esecutivi che venivano cancellati quando il governatore rientrava nello Stato.
La corsa più interessante avviene in Pennsylvania per il candidato al Senato dopo che il senatore repubblicano Pat Toomey ha deciso di non ricandidarsi. Il campo democratico è dominato dall’ex segretario di Stato John Fetterman che oggi ha annunciato che si stava riprendendo da un ictus che lo ha colpito nei giorni scorsi. Il 52enne ha detto di essere andato in ospedale venerdì dopo non essersi sentito bene e che sarebbe rimasto per un po’ in osservazione. Ha promesso di andare avanti nonostante la battuta d’arresto della salute. Fetterman è in testa nei sondaggi e raccolte fondi. Viene sfidato dal congressman Conor Lamb e il rappresentante statale Malcolm Kenyatta.

Per i repubblicani, la gara sembrava essersi ridotta a due tra il dottor Oz approvato da Trump, meglio conosciuto come l’ospite di “The Dr. Oz Show”, e l’ex CEO di hedge fund David McCormick. Ma diversi importanti gruppi conservatori sono stati coinvolti negli ultimi giorni della corsa, sostenendo come alternativa l’attivista conservatrice e di colore, meno nota, ma esplosiva Kathy Barnette. Un recente sondaggio di Fox News mostra che sta crescendo, inseguita solo da Oz e McCormick.
Nella corsa al governatore, alcuni repubblicani sono indecisi sulla prospettiva che un candidato di estrema destra, il senatore dello stato Doug Mastriano, possa emergere come vincitore. Temono che Mastriano, che ha accettato e promosso le bugie di Trump sulla frode elettorale nelle elezioni del 2020, possa essere facimente sconfitto sprecando così un’opportunità per sostituire il governatore democratico Tom Wolf, a cui le leggi sui limiti di mandato impediscono di correre di nuovo. Da parte democratica, l’Attorney General dello stato per due mandati, Josh Shapiro, è incontrastato nella sua candidatura a governatore.
In North Carolina Trump sta cercando di influenzare le gare per il Senato e la Camera. L’ex presidente ha dato il suo appoggio politico a Ted Budd dopo che l’attuale senatore Richard Burr ha deciso di non ricandidarsi. Oltre a Ted Budd il seggio è conteso da altri 10 concorrenti tra cui l’ex Congressman Mark Walker, che aveva attivamente cercato il sostegno di Trump, e l’ex governatore Pat McCrory, che è considerato un moderato in gara ma è meglio conosciuto a livello nazionale per essere l’autore del “conto del bagno”, un rapporto contabile del 2016 che prendeva di mira le persone transgender che con le loro richieste dei bagni “open” avrebbero fatto spendere milioni di dollari allo stato pet costruirli.

Da parte democratica, Cheri Beasley, l’ex giudice capo della Corte Suprema dello Stato, è la leader su altri 10 candidati. Se dovesse essere eletta a Novembre sarebbe la prima senatrice nera degli Stati Uniti della Carolina del Nord.
Nelle gare al Congresso, l’appoggio di Trump a Madison Cawthorn nell’11° distretto è stata mal digerita dall’establishment repubblicano che si oppone al 26enne membro del Congresso al primo mandato. Errori politici e personali lo hanno reso vulnerabile in una primaria GOP di otto candidati. Trump, in un post sul suo sito di social media Truth Social, ha esortato gli elettori a dare a Madison Cawthorn “una seconda possibilità”, riconoscendo che il candidato aveva recentemente commesso degli “errori sciocchi”. In due distretti i Democratici stanno tenendo solide primarie per le nomination per succedere al rappresentante in pensione David Price nel 4° distretto e alla Repubblica G.K. Butterfield nel 1° distretto. L’ex star di “American Idol” Clay Aiken è tra i candidati democratici in corsa per il seggio di Price. Nel 13mo Distretto si è candidato anche Bo Hines, un ex giocatore di football college sostenuto da Trump. Le primarie di oggi potrebbero non essere l’ultima parola per i candidati perché la legge statale vuole che per passare alla nomination i candidati devono ottenere più del 30% dei voti, altrimenti si va ai ballottaggi il 26 luglio.

In Kentucky il Congressman John Yarmuth, presidente della commissione per il bilancio della Camera e unico democratico nella delegazione del Congresso del Kentucky, si sta pensionando, aprendo il suo seggio per la prima volta in 16 anni. Da parte democratica, il senatore statale Morgan McGarvey e la rappresentante statale Attica Scott stanno giocando le loro credenziali progressiste nel 3° distretto dell’area di Louisville. Seggio conteso anche diversi repubblicani. A novembre si deciderà pure chi sarà il sindaco di Louisville, dopo che un attivista ha sparato a uno dei candidati mentre era nel suo ufficio elettorale. Il democratico Craig Greenberg se l’è cavata con un foro di proiettile nel maglione durante una sparatoria del 14 febbraio e l’umo che ha sparato è stato arrestato e incriminato di tentato omicidio. Greenberg è uno degli otto candidati in corsa alle primarie democratiche. Nessun repubblicano ha ricoperto la carica di sindaco nella città più grande del Kentucky da circa 20 anni.
In Oregon le primarie per il governatore si stanno configurando come una prova tra le ali moderate e progressiste del Partito Democratico in un momento di frustrazione diffusa nello stato per la pandemia del COVID-19, la crisi dei senzatetto, la mancanza di alloggi a prezzi accessibili e la crescente violenza armata. I due principali candidati democratici sono Tina Kotek, una liberale ed ex presidente della Camera dello Stato, contro Tobias Read, il tesoriere dello Stato che si è posizionato su una piattaforma più moderata. Nel 5° distretto congressuale di tendenza democratica, il rappresentante Kurt Schrader – un moderato sostenuto dal presidente Joe Biden – sta cercando di combattere una sfida primaria del progressista Jamie McLeod-Skinner. Il nuovo 6° distretto dello stato ha attirato l’attenzione nazionale come una delle primarie del Congresso democratico più costose di quest’anno. Ha attratto 16 candidati, tra cui il nuovo arrivato Carrick Flynn, che è sostenuto da Sam Bankman-Fried un boss della criptovaluta. Nel 4° distretto, di tendenza democratica, otto democratici sono in lizza per sostituire il Congressman Peter DeFazio, che va in pensione dopo 35 anni di mandato.
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