L’amministrazione Biden dovrebbe annunciare ciò che nell’aria aleggia da tempo: il boicottaggio diplomatico degli Usa alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Lo riferisce la Cnn, citando diverse fonti. La mossa vorrebbe mettere in difficoltà la Cina, in particolare sui diritti umani, senza però impedire la partecipazione degli atleti statunitensi.
La risposta del governo comunista non si è fatta attendere. “Se gli Stati Uniti insistono per andare per la propria strada con il cosiddetto ‘boicottaggio diplomatico’ – ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian – la Cina adotterà sicuramente contromisure risolute”.

La decisione di Biden è nata dal caso che si è creato attorno alla scomparsa per diverse settimane della tennista cinese Peng Shuai, colpevole di aver denunciato una molestia sessuale subita dall’ex vicepremier Zhang Gaoli. Il senatore repubblicano Ted Cruz, giorni fa era apparso su “Face the Nation” della CBS, chiedendo esplicitamente un boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi invernali di Pechino, in programma dal 4 al 20 febbraio 2022. “Spero davvero che i nostri giovani vadano laggiù e prendano a calci i loro culi comunisti – aveva detto Cruz senza mezze parole – dobbiamo vincere le Olimpiadi”.
Ad oggi, le condizioni dell’ex numero 1 del mondo in doppio sono ancora incerte, e la WTA ha già annunciato la sospensione di tutti i tornei programmati in Cina.