Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
April 16, 2021
in
Politica
April 16, 2021
0

Biden prossimo ai cento giorni lascia l’impronta tra politica interna ed estera

Il presidente spinto dai consensi per il piano sulle infrastrutture rilancia anche su come affrontare le questioni con Russia e Cina. Il Gop resta in crisi

Massimo JausbyMassimo Jaus
Super Tuesday: Joe Biden si prende il Nord, il Sud, il Texas, a Sanders la California

Joe Biden (Illustration by Antonella Martino)

Time: 4 mins read

E’ una America più ottimista quella a fine mese celebrerà i primi 100 giorni della presidenza Biden. La pandemia che ha bloccato il Paese per più di un anno sta per essere messa sotto controllo, più di 80 milioni di americani sono stati vaccinati. Le aziende riprendono la produzione, la disoccupazione è in diminuzione, gli americani tornano a spendere, i mercati finanziari sono in fortissimo ripresa, elettrizzati dal piano per l’ammodernamento delle infrastrutture. E naturalmente cresce il consenso per il lavoro del presidente: secondo un sondaggio di Pew Reasearch Center, il 59% degli americani approva il suo lavoro (in marzo era il 54%), nettamente superiore a quella di Donald Trump (39%) nello stesso periodo di tempo. Il 72% del campione, inoltre, afferma che l’amministrazione Biden ha fatto un lavoro eccellente o buono nel gestire la produzione e la distribuzione dei vaccini. E il consenso popolare è un’arma fondamentale per portare avanti i cambiamenti che la Casa Bianca vuole fare. Biden gioca a tutto campo: dalla politica interna, a quella estera, dal coronavirus alle infrastrutture.

Dopo aver condannato l’ennesima strage, quella commessa a Indianapolis, ha ricevuto alla Casa Bianca il premier giapponese Yoshihide Suga. Tra i punti toccati, interscambio commerciale, la minaccia della Corea del Nord, ambiente e soprattutto i delicati rapporti tra Tokyo e Pechino.  Il Giappone è titubante nel porre sanzioni alla Cina per le violazioni dei diritti umani degli uiguri.

Diplomazia al lavoro dopo quattro anni di isolamento che di fatto ha accantonato gli Stati Uniti fuori dalla scena politica mondiale. Il forte segnale lanciato ieri a Mosca con le nuove misure punitive per le interferenze nelle presidenziali a favore di Donald Trump e per il cyber attacco SolarWinds che ha colpito agenzie governative e società private è stato il segnale del cambiamento di rotta nella diplomazia. Dalla passiva indifferenza di Trump nell’escalation russa in Crimea e all’avvelenamento e all’arresto di Alexei Navalny, ieri si è passati alle sanzioni espellendo 10 diplomatici di Mosca, tra cui agenti dell’intelligence. Ma non solo la Casa Bianca ha vietato alle istituzioni finanziarie americane di acquistare titoli di Stato dalla Banca centrale russa. Un modo per tagliare ai russi l’uso dei dollari nelle loro transazioni. Poi sono state sanzionate 32 persone accusate di aver cercato di interferire nelle elezioni, nonché otto persone associate alle azioni della Russia in Crimea.

Tra queste anche Konstantin Kilimnik, socio di Paul Manafort, l’ex responsabile della campagna elettorale di Donald Trump finito in prigione dopo essere stato condannato per evasione fiscale e graziato dall’ex presidente, identificato dall’Fbi come un agente dello spionaggio russo. Kilimnick era la spia che cercava di falsificare la ricostruzione del tentativo di estorsione fatto all’Ucraina dall’amministrazione Trump. Una volta che Biden è stato eletto i rapporti tra le due potenze sono cambiati. “Ho detto al presidente Putin che le sanzioni avrebbero potuto essere ancora più pesanti, ma ho preferito agire in modo proporzionale”, ha affermato ieri Biden.  “Gli Stati Uniti non sono interessati a un confronto con la Russia. I nostri paesi hanno sempre controllato  le tensioni”. Biden ha anche detto di aver invitato Putin a un summit in Europa questa estate. “La via per risolvere il problema in Ucraina è attraverso la diplomazia”, ha concluso il presidente.

Mentre Biden “salta” dalla politica estera a quella interna, il partito repubblicano è in piena crisi di identità. La leadership tradizionale del partito, soprattutto Mitch McConnell al Senato, e Liz Cheney alla Camera dei Rappresentanti, contrastano la linea dell’ex presidente Donald Trump e del leader della Camera Kevin McCarthy, glorificati dall’ala più estremista del partito. Una profonda divisione che mette in pericolo la stessa sopravvivenza del Grand Old Party.

Donald Trump (Illustration by Antonella Martino)

Le manovre per le elezioni di Mid Term sono già iniziate: Trump che con i suoi PAC ha moltissimi dollari a disposizione vuole finanziare solo quei politici a lui fedeli escludendo tutti gli altri. Nei giorni scorsi la congresswoman del Wyoming ha detto che se Donald Trump si dovesse candidare alle presidenziali del 2024 lei non lo voterà. Ma non solo La congresswoman con gli altri parlamentari repubblicani, Mitt Romney, Pat Toomey, John Katko,  che hanno votato in favore dell’impeachment di Donald Trump, secondo quanto scrive il ben informato sito web Punchbowl News, sono stati costretti ad avere agenti privati per la loro sicurezza dopo le numerose minacce che hanno ricevuto.

La settimana scorsa Trump ha riempito di insulti Mitch McConnell che subito dopo il secondo procedimento di impeachment dell’ex presidente aveva detto che i problemi di Trump erano di pertinenza della giustizia ordinaria e non del Senato. Uno schiaffo che difficilmente Trump perdonerà. E l’invito del leader del Senato è stato accettato dagli inquirenti. I magistrati, una volta venuta meno l’immunità presidenziale, non hanno perso tempo. Sull’ex presidente pendono una valanga di inchieste giudiziarie sia per le sue società della Trump Organization, che a livello personale. Tra le tante anche quella di aver fomentato i disordini al Campidoglio del 6 gennaio scorso.  A questo proposito nell’inchiesta della magistratura ieri c’è stato il primo patteggiamento di uno degli arrestati per il tentativo di sommossa. Si tratta di Jon Ryan Schaffer, chitarrista 53 enne della banda rock heavy metal “Iced Earth” e estremista degli Oath Keepers quando non suona. Ha patteggiato il verdetto di colpevolezza collaborando con gli inquirenti ai quali sta fornendo i particolari dell’associazione, la linea di comando, gli ordini ricevuti, i preparativi prima del 6 gennaio. “Un patteggiamento molto importante per le indagini – afferma Peter Skinner – ex procuratore federale – perché si potrà capire chi ha dato gli ordini e quando i preparativi per la sommossa sono stati fatti”.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus
Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: assalto a Capitol HillGopJoe BidenJon Ryan SchafferManafortpaul manafortVladimir Putin
Previous Post

Salvatore Tassa, il cuciniere di campagna della Ciociaria popolare e colta

Next Post

La Voce di New York sotto attacco di un hacker su Wikipedia

DELLO STESSO AUTORE

Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus
Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

byMassimo Jaus

Latest News

Hamas annuncia il rilascio di Edan Alexander, l’unico israelo-americano vivo

Hamas annuncia il rilascio di Edan Alexander, l’unico israelo-americano vivo

byFederica Farina
Quaker peace march banner at Pine Gap" Fonte: Wikimedia Commons – Quaker peace march banner at Pine Gap Autore: User "Takver"

I Quaccheri da New York a Washington

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
La Voce di New York sotto attacco di un hacker su Wikipedia

La Voce di New York sotto attacco di un hacker su Wikipedia

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?