Per un italiano, capire la politica del proprio Paese è un’impresa non da poco. Ci sono gli intrighi, le alleanze sottobanco, le dichiarazioni da seguire ora dopo ora di questo o quell’altro leader di partito. Insomma, una matassa difficile da sbrogliare addirittura per un italiano doc. Figuriamoci per un americano.

Il GEI, Gruppo Esponenti Italiani, ha però provato a far comprendere ai cittadini degli USA le turbolenze che la politica del Belpaese sta attraversando e, per farlo, ha dato la parola a Lucia Annunziata, uno dei volti più noti del giornalismo italiano e Domenico Siniscalco, Ministro dell’economia nel governo Berlusconi e Direttore generale del Tesoro subito dopo Mario Draghi. A moderare il tutto il presidente del GEI Mario Platero, editorialista per La Repubblica e direttore responsabile dell’edizione in Italia del The New York Times International Edition.
Si è parlato del nuovo governo, della risoluzione di una crisi aperta subito dopo l’inizio della campagna vaccinale e di un ritorno al potere dei tecnici che porta i ricordi agli esecutivi guidati da Mario Monti e, prima ancora, da Carlo Azeglio Ciampi.
L’Annunziata ha spiegato punto dopo punto quali saranno i primi passi istituzionali della nuova maggioranza: dal discorso programmatico che Draghi terrà alle Camere fino agli obiettivi nati dalla necessità di superare la pandemia. Tutti aspetti che, per chi in Italia segue la politica, possono apparire quasi scontati, ma che invece non lo sono per chi ci osserva al di là dell’Atlantico.

Con l’ex Ministro si è parlato invece di economia. Siniscalco ha posto l’accento non soltanto sulla crisi nazionale e sul crollo impressionante della crescita economica, con il PIL tricolore che nel 2020 ha avuto una decrescita pari all’8,33%, ma anche e soprattutto sull’Europa.
Ha sottolineato come l’Unione, sotto la guida della nuova Presidente di Commissione Ursula von der Leyen, abbia decisamente cambiato strategia rispetto al passato, dimostrandosi più comprensibile e disposta ad aiutare gli Stati membri. Di sicuro, la pandemia ha aiutato l’Europa a distaccarsi dalla rigida austerità che l’ha caratterizzata nello scorso decennio e questo ha consentito ai Paesi di ritrovare, grazie anche ai fondi del Recovery, quell’unità che stava venendo sempre meno.
Che il coronavirus possa essere, oltre che ad un’immensa sciagura, anche un’occasione per poter rinascere e trovare stabilità? Nell’UE pare che la via sia proprio questa e forse anche l’Italia, con la creazione di un governo di unità nazionale come quello che nei prossimi giorni voterà la fiducia a Draghi, potrebbe beneficiarne.

È infatti proprio su questo tema che abbiamo posto una domanda alla Annunziata, chiedendole quanto possa durare, vista anche la presenza in maggioranza di forze molto critiche come la Lega, questo pacifico quadro governativo. La sua risposta è stata esemplare: “vedremo”. Nessuno può immaginare cosa ci riserverà il futuro. Specialmente in un Paese come il nostro che ci ha abituati a colpi di scena tali da non permettere più di avventurarsi in pronostici azzardati.

Dunque, se avete un amico negli Stati Uniti che osserva l’Italia con curiosità e che vi chiede aiuto perchè non riesce a capire la logica dietro ad alcune dinamiche politiche inviate il link del webinar del GEI.