Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
November 3, 2020
in
Politica
November 3, 2020
0

L’elettore è ormai mitridatizzato, il veleno di Trump ha fatto già troppo male

Il clima della campagna 2020 è stato non all’altezza di una grande nazione. Il pericolo di scivolamento verso l’autoritarismo in America non va sottovalutato

Renzo CianfanellibyRenzo Cianfanelli
L’elettore è ormai mitridatizzato, il veleno di Trump ha fatto già troppo male

Il rally finale di Trump nell'ultimo giorno di campagna a Kenosha, Wisconsin (Immagine da youtube)

Time: 4 mins read

Le ultime ore della aggressiva e a volte volgare campagna elettorale americana, arrivati a questo punto non hanno significato. Una dopo l’altra, le manovre di disorientamento del pubblico orchestrate non solo, come si ripete, dai  “soliti noti” stranieri, ma più spesso all’interno e perfino dai vertici dalla Casa Bianca, sono sprofondate nella palude disinformativa come palle di piombo.

L’elettore è mitridatizzato. Non fa più caso ai veleni della delle menzogne e dei tweet spesso infarciti di falsità. Si è fatto una sua idea su chi vuole votare e questo gli basta. Trump del resto non ha neppure perso tempo a preparare un programma. Aveva preparato lo slogan Keep America Great Again. Ma poi deve avere capito che la cacofonia della sigla lo avrebbe messo in ridicolo con gli ispanici. Ha tirato fuori di nuovo il vecchio slogan MAGA (Make America Great Again). Implicitamente, ha riconosciuto così che la sua pomposa promessa di resuscitare la Grande America dei tempi passati è rimasta lettera morta: rovesciata dall’ecatombe tuttora fuori controllo del Covid-19 che lui ha  sottovalutato e ignorato.

Trump Vs Biden (Illustration by Antonella Martino)

Quanto a Biden, che secondo i sondaggi sarebbe in leggero vantaggio, per tutta la campagna il  presidente non ha perso occasione per insultarlo con l’epiteto da cartoni animati di “sleepy Joe” e accusando il suo quasi coetaneo di vecchiaia avanzata. La stessa tattica, era stata usata da Trump contro Hillary Clinton, facendo circolare la voce, inventata di sana pianta, che la candidata dei democratici e per anni segretaria di Stato con Obama era  stata in colpita da un male incurabile.

Il clima della campagna 2020 è stato, dal principio alla fine, per usare un eufemismo,  assolutamente non all’altezza di una grande nazione, che è stata ed  è ancora, nonostante il suo relativo declino, il polo di riferimento di ogni democrazia.

“Gli Stati Uniti hanno goduto a lungo del titolo di leader del mondo libero. L’elezione americana del presidente è stata considerata l’esempio più avanzato di democrazia in azione. A questo punto siamo però testimoni di un epilogo elettorale diverso. La gente di tutto il mondo assiste con acuta attenzione non solo ai risultati del voto, ma a qualunque indizio che i risultati possano essere contestati  davanti a una Corte di giustizia, o per le strade”.

Così scrive il columnist Gideon Rachman sul Financial Times, quotidiano a diffusione globale, che per qualunque leader politico, dell’economia o della cultura è lettura obbligata”.

Il fallimento di una democrazia, conclude il commento,  “dalla maggioranza  degli americani è sempre stato considerato un fatto che può avvenire solo in lontani paesi stranieri. Ma le democrazie possono fallire dovunque. E le penose lezioni apprese dagli incerti tentativi di “promozione democratica” compiuti da altri paesi si potrebbero applicare anche agli Stati Uniti”.

La democrazia americana, un tempo citata come modello ideale da de Toqueville, rischia dunque di scivolare a livelli da paese in via di sviluppo?  Non è il caso di assumere il ruolo delle Cassandre di turno. Ma il pericolo della “erosione di democrazia” in America è presente, e non solo dal momento della venuta di Trump.

Lo ha segnalato, davanti all’assemblea delle Nazioni Unite (che non a caso l’amministrazione Trump cerca di rendere irrilevante) il recente rapporto “The Global State of Democracy’ di IDEA International. L’organismo intergovernativo con sede a Stoccolma, che ha lo status di osservatore permanente all’ONU, al capitolo 3, nelle pagine 150 e seguenti, avverte:

“Indeed the USA is among the 12 countries in the world with most [democratic] subattribute declines since 2013 (five in total)”.

In particolare, negli Stati Uniti gli indicatori di Libertà Civili, Integrità dei Media, Libertà di Movimento e religiose sono in declino. “La libertà dei media ha continuato a subire minacce dal 2017-2018,  quando la campagna elettorale di Trump e  la sua successiva amministrazione hanno escluso determinati reporters da eventi, e sostenitori di Trump hanno sottoposto i cronisti a intimidazioni”.

Anche il presidente, continua il rapporto di IDEA, “con i suoi attacchi verbali contro la stampa e le accuse selettive di fake news ha contribuito al clima intimidatorio e accresciuto il rischio di violenza contro i giornalisti. [….] . Ciò costituisce una seria minaccia allo stato di salute della democrazia americana”.

In prospettiva, dunque, il pericolo di scivolamento verso l’autoritarismo in America esiste e non va sottovalutato. Il principio costituzionale di “spinte e controspinte” (checks-and-balances) fra poteri esecutivo, legislativo e giurisdizionale, è in crisi o perfino paralizzato:  si scontra infatti con la vocazione autoritaria dell’esecutivo attuale.

Un esempio vale per tutti. Il presidente Trump ha avvertito che, in caso di contestazioni sul risultato del voto, ricorrerà senz’altro alla Corte Suprema. Nella quale, con la nomina preelettorale del giudice vacante, votata a tempo di record da pochi giorni dal Senato controllato dai repubblicani, esiste ora una netta maggioranza di giudici di indirizzo conservatore.

Se Trump vince le elezioni, o anche se le contestazioni si prolungano, il prossimo presidente potrà essere eletto, quindi,  non dal voto popolare ma dalla Corte Suprema. Con George W. Bush, in un clima incomparabilmente meno aggressivo. Il 25 novembre 2000 è già accaduto. Vent’anni sono. Per i tempi  della politica un’eternità.

      

Share on FacebookShare on Twitter
Renzo Cianfanelli

Renzo Cianfanelli

Renzo Cianfanelli. Studi classici e laurea in giurisprudenza con specializzazione in economia monetaria, Università La Sapienza, Roma. A Londra per 4 anni con la BBC World Service. Poi corrispondente per il Corriere della Sera da Londra e New York. Inviato a Tokyo, Mosca, Israele, Sudamerica, Cina, Australia, Indonesia, India, Pakistan, Iran. Corrispondente di guerra dall’ ex-Jugoslavia, Cecenia, Somalia e altre aree di crisi. Attualmente a New York nella sede dell’ONU. Visiting Scholar, SAIS Johns Hopkins. Vincitore di premi giornalistici (Premio Max David Inviato dell’anno, Premio Hemingway e altri). Per le corrispondenze in Iraq ha ricevuto i gradi di tenente colonnello onorario della Brigata Friuli. Renzo Cianfanelli is an award-winning global correspondent-at-large. Graduated in Law and Monetary Economics at La Sapienza in Rome, Italy, he worked as a broadcaster in London at the BBC. For Corriere della Sera he served as resident correspondent and Bureau Chief in all parts of the world including London, New York, Belgrade and Moscow. As a war correspondent he covered contemporary conflicts from Sarajevo to Baghdad. He is currently based at the UN in New York

DELLO STESSO AUTORE

Amid Projections of Global Population Decline By 2050, Italy’s Will Remain Stable

Amid Projections of Global Population Decline By 2050, Italy’s Will Remain Stable

byRenzo Cianfanelli

“Gen Beta” Facing the Erosion of Democracy with Disinformation and Fake News

byRenzo Cianfanelli

A PROPOSITO DI...

Tags: Biden 2020Elezioni americane 2020Elezioni Usa 2020Trump 2020USA 2020
Previous Post

L’ansietà aumenta con la gara che va verso una fine amara

Next Post

GEN Z Comes to the Rescue: Bury Trump and Trumpism with an Avalanche of Votes

DELLO STESSO AUTORE

Three Years Into the Russia-Ukraine War, WWIII Looms Larger than Ever

byRenzo Cianfanelli
Assemblea Generale Onu, 130 voti a favore per la moratoria sulla pena di morte

Assemblea Generale Onu, 130 voti a favore per la moratoria sulla pena di morte

byRenzo Cianfanelli

Latest News

Stop ai sovrapprezzi sui farmaci USA: Trump firma il nuovo ordine esecutivo

byPaolo Cordova
Una clip in anteprima da ‘Lo scandalo P. Diddy: I Festini di Diddy’

Una clip in anteprima da ‘Lo scandalo P. Diddy: I Festini di Diddy’

byAskanews-LaVocediNewYork

New York

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli
Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
GEN Z alla riscossa per sotterrare con una valanga di voti Trump e il trumpismo

GEN Z Comes to the Rescue: Bury Trump and Trumpism with an Avalanche of Votes

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?