Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
January 28, 2017
in
Politica
January 28, 2017
0

Italicum, Consulta, CEI di Monsignor Galantino e l’aria che tira

La legge elettorale, la sentenza della Corte Costituzionale e la reazione dei vescovi italiani

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
la corte costituzionale

La Corte Costituzionale

Time: 5 mins read

“Mi pare che sia sotto gli occhi di tutti che ci siano due leggi elettorali frutto del lavoro della magistratura. Non è normale un Paese in cui la magistratura detta tempi e modi all’amministrazione, vuol dire che la politica non ha fatto il suo mestiere”, così, commentando a caldo la sentenza della Consulta sull’Italicum, il segretario generale della Conferenza Episcopale italiana, mons. Nunzio Galantino.

La politica, in verità, il suo mestiere l’aveva fatto: tanto vero che il Parlamento aveva approvato una nuova legge elettorale. Alcuni giudici, in due ondate, come Monsignore ricordava, hanno però sollevato questione di legittimità costituzionale: la Corte, altro giudice, sul filo dell’esegesi più sapiente, ha così potuto, di fatto, “dettare” una nuova legge.  

Ora, poichè tutto si è svolto in termini formalmente ineccepibili, una delle due: o c’è un’anomalia nascosta, che precede o si accosta a quella palese, denunciata da Monsignore a carico della politica; o la sua proposizione è priva di logica. Essendo agevole fargli credito di ogni raffinatezza intellettuale, resta la volontà di sostenere un’evidente forzatura. Si tratterebbe di capire, allora, se la forzatura riveli una Chiesa che, per lo meno in Italia, voglia seguire il secolo nei suoi ritrovati entusiasmi antiparlamentari; o persegua mete che eccedono il mondano sentire: in quest’ultimo caso, imperscrutabili dalla cecità di chi scrive. Come che sia, il dubbio può rimanere tale: escluso che la Chiesa italiana non intenda, non resta che l’anomalia nascosta (nascosta: si dice per dire). E tanto basta alle nostre modeste riflessioni.

L’anomalia risiede nella duplice natura fatta assumere alla Costituzione della Repubblica. Da chi? Dalla magistratura, naturalmente: l’unica che può farlo.

C’è, per spiegarci alla grossa, un primo livello della Costituzione; ed è quello che, implicando un ordinato rapporto fra i Poteri dello Stato, non postula una minorità permanente della Sovranità popolare, dei gruppi sociali, delle dinamiche di consenso che sfociano in Parlamento; ma, al contrario, riconoscendo una comune provenienza storica, umana e culturale agli uomini e alle donne che incarnano quei Poteri, guarda alla Costituzione come un perimetro comune che, di tanto in tanto, si rischia di sforare; di qui la previsione di una procedura volta a riordinare il momentaneo disordine.

Ma, accanto a quello, se ne è andato ponendo anche un secondo: in cui la Costituzione non è più un paradigma, sia pure fondamentale: ma diventa un Soggetto, si anima, e viene fatto agire, pensare e vivere di vita propria: in un rapporto analogo a quello fra divinità e sacerdote (magari Monsignore potrà sentirsene appagato). E sul presupposto di una massa, più o meno vasta, ma sempre incombente e minacciosa, di infedeli e di reprobi. Il Presidente dell’ANM Piercamillo Davigo, “L’evasione fiscale in Italia viene annualmente praticata da circa 10 milioni di soggetti” ? Sì e no.

Nella mozione conclusiva del dodicesimo Congresso di MD (Magistratura Democratica), tenutosi a Genova nell’Aprile del 1998, si rilevava “l’esistenza nella società italiana di una profonda crisi di legalità…Questa crisi pervade singoli, com’è dimostrato da fenomeni di massa, quali l’evasione fiscale, caratteristica di una buona parte del ceto medio produttivo…e più in generale, dalla scarsa considerazione per le regole nelle diverse considerazioni della vita quotidiana…I procedimenti penali nei confronti della corruzione politica, della criminalità economico finanziaria, della corruzione giudiziaria e della mafia sono stati e sono momento essenziale ed imprescindibile dell’azione complessiva per l’affermazione della legalità…”.

Queste premesse, si badi, non risalgono agli anni ’70, quando, in genere si afferma, germogliarono le tendenze più “movimentiste” della magistratura: “Si tratta di far leva…sul programma emancipatorio-egualitario di cui all’art. 3 della Costituzione per eliminare o ridurre al minimo gli impedimenti legali ad una crescita politico sociali del proletariato e delle sue organizzazioni”, come si annunciava al primo Congresso di MD, svoltosi a Pisa nell’Aprile del 1971. No: sono del 1998. A dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che le distinzioni fra una “magistratura di sinistra” e una diversa e moderata, non hanno più alcuna consistenza, se mai una ne hanno avuta; semmai, l’unica distinzione, è quella per cui un gruppo della magistratura associata (MD), ha oggi, come dire, il compito, di elaborare teorie e dottrine sul ruolo dell’intera corporazione, che poi riceveranno monolitico accoglimento al suo interno.

Una volta, dunque, che si danno simili “masse”, queste però possono votare; le maggioranze elette (con quel presupposto quantitativo, comunque “inquinate”), ovviamente, con lo strumento delle legge ordinaria, non possono che dare corpo e spirito a quella “scarsa considerazione per le regole”; è la legge ordinaria in quanto tale, dunque, a rendersi inaffidabile, sospetta, squalificata. L’unica legge realmente vigente è allora quella costituzionale. Una Costituzione-Soggetto, tuttavia, deve darsi uno stendardo, con cui chiamare a raccolta i degni contro gli indegni, la Verità contro la Menzogna: questo stendardo è “L’uguaglianza”, che, come visto, garriva da decenni. Ma, secondo antico disegno, una uguaglianza “sostanziale”, non formale; politica, non giuridica.

Politica? Voi direte, è compito del Parlamento: niente da fare: abitato da quelle “masse”, ci “deve” pensare la magistratura, l’unica che sa, l’unica che può. Il dott. Roberto Scarpinato, lo scorso Maggio, secondo cui nella Costituzione, così debitamente reinterpretata, “veniva affidato alla magistratura il ruolo strategico di vigilare sulla lealtà costituzionale delle contingenti maggioranze politiche di governo”? Sì e no. Nel Febbraio del 1996, all’undicesimo Congresso di MD, tenutosi a Napoli, così il dott. Livio Pepino (uno dei ricorrenti innanzi il Tribunale di Torino, che è una delle “Autorità Giudiziarie” proponenti le questioni di legittimità sull’Italicum,  che oggi la Corte Costituzionale ha finito di “riscrivere”): “…l’uguaglianza sostanziale è dato normativo, i principi di giustizia distributiva sono diritti e gli interventi realizzati atti dovuti”. La traduzione dell’essenza politica della vita associata, che è discrezionale, dialogica e necessariamente elastica, in fogge apparentemente asettiche e, così, però, sottratte alla valutazione popolare (inaffidabile, perchè, in realtà “massa”), era, pertanto (in epoca apparentemente ben lontana dagli anni ‘70, e più vicina al presente) ripresa e posta categoricamente: “atti dovuti”.

Il 3 Marzo 2011, il “Capo politico” del M5S, come lo Statuto del Movimento lo qualifica, Beppe Grillo, scriveva che “Davigo è un combattente ed anche un giudice”; e, ancora nello scorso Aprile: “Più Davigo, meno corrotti”. Né constano smentite o precisazioni, magari in nome dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura.

Il Parlamento è metodicamente squalificato, da urti tribunizi, sempre più insistiti. Sulla base di consolidate teorizzazioni (che corrono oggettivamente parallele a quegli urti), svolte dall’Istituzione che detiene il monopolio legale della coazione fisica e patrimoniale, l’Italia repubblicana, per semisecolare indegnità, sarebbe incapace di una compiuta esplicazione di Sovranità popolare. Con quelle sue carenze morali, essa società repubblicana, sarebbe, conseguentemente, incline a contaminare l’atto in cui la Sovranità si compendia: cioè, la Legge ordinaria. Per ricondurre il “frutto dell’indegnità” alla dignità, c’è solo una Regola (La Costituzione-Soggetto), e solo un Custode della Regola (la “magistratura costituzionale” del Procuratore Generale Scarpinato, che però riprende e rilancia antiche e “associative verità”).   

E crede veramente, Monsignor Galantino, che sia la politica (e il Parlamento) a non voler fare “il suo mestiere”?       

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: Chiesa CattolicaConsultaCorte CostituzionalegiustiziaItalicumlegge elettoralemagistratipolitica e giustiziaVaticanovescovi
Previous Post

Mattarella nel Giorno della Memoria: la strada dell’odio riporta ad Auschwitz

Next Post

Giorno della Memoria: New York non dimentica e mai lo farà

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

Bill Gates / Ansa

Bill Gates: “donerò quasi tutto, Musk mette vite a rischio”

byLuna Goletti
Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

byAnsa

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Giorno della Memoria

Giorno della Memoria: New York non dimentica e mai lo farà

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?