Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
February 28, 2014
in
Politica
February 28, 2014
0

Beppe Grillo e il fascismo sessantottino

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
Time: 3 mins read

È comprensibile che generalmente si tenti di spiegare il Movimento 5 Stelle senza il Movimento 5 Stelle. Perché l’Italia è un Paese antico e perciò i paralleli, le analogie, le suggestioni rampollano dal suo vastissimo passato con naturale facilità. E, nonostante non manchi mai il dubbio “sull’utilità e il danno della storia per la vita”, resta questa facilità di evocazione e di confronto. Meno comprensibile che l’indagine nel tempo susciti risonanze obbligate. Se Grillo si muove in modo dispotico e plebiscitario, a chi si pensa? Al fascismo, naturalmente, sia pure al fascismo in statu nascendi.

È una suggestione. Ma se anche non fosse, è l’unico paragone possibile? Forse no. Forse se ne può svolgere un altro più stringente, più comprensibile. Per farlo, però, bisogna uscire da quelle risonanze obbligate. Proviamo.

Secondo lo storico Arthur Schlesinger Jr., che fu anche consigliere di John Kennedy, per comprendere i caratteri e le aspirazioni di una realtà politica, sia essa una singola personalità o un gruppo, bisogna considerare gli anni della sua giovinezza, quelli in cui coloro che gli diedero anima e sangue si affacciarono al mondo: gli anni dell’università o del primo lavoro. Espose questa teoria in un saggio, significativamente intitolato: I cicli della storia americana. I giovani di Roosevelt sarebbero stati la società adulta di JFK, la Nuova Frontiera, figlia del New Deal; e il ritenuto conservatorismo degli anni di Reagan, sarebbe derivato da quello degli anni di Ike, della Guerra Fredda entrata a regime. E così via.

S’intende che è uno schema molto generale, ed anche generico, ma rende l’idea. Seguendo questa traccia, per capire Grillo non ci serve Mussolini, ci serve l’Italia repubblicana, ci servono gli anni ’70. Si potrebbe obiettare che molti dei “cittadini” non hanno vissuto quel periodo, e non ne potrebbero avere ereditato i caratteri. Se è per questo, non hanno vissuto neanche il fascismo, come nessuno di noi. E poi, essendo il Movimento smaccatamente personalistico, è sulla persona del Capo che occorre soffermarsi, proprio e mentre più protesta la sua fungibilità, la sua non indispensabilità. Perciò, il criterio gioventù-maturità, stretto all’arco della “generazione”, appare quanto mai appropriato. Giacché costringe a soffermarsi sulle persone in carne ed ossa, senza cedere alle comode vie di fuga di un’astrazione che, di fronte ad un quadro, guarda solo alla figura e mai all’autore.

Così, il popolo casaleggesco del web, sa più di assemblearismo scolastico e di fabbrica in sedicesimo che di “adunate oceaniche”; più di una compulsione petulante e narcisistica, solo preoccupata di sé e col solo problema di lasciare il segno della parola più forte, della frase più figa, che di uno stazionamento attonito e ammutolito sotto un balcone oracolante; emana un monadismo delle coscienze chiuso nella mera contiguità, sazia e galleggiante, di abitudini inerti e modaiole, più che la tragica comunione di un’autentica povertà che, sperando di superarsi, si inabissa.

E non è un caso che il paradigma-Mussolini sia così ampiamente sponsorizzato. Ora che Occupy-Parlamento mima indimenticate occupazioni universitarie e di fabbrica; ora che le espulsioni on line tradiscono il lezzo settario dei “venduti” e “servi del sistema”; ora che la violenza verbale tende sempre più frequentemente a concretarsi, come accadde con l’affabulazione esaltata della “controinformazione”, fattasi poi “lotta continua”, quindi “salto di qualità nella lotta”, e infine “lotta armata” e tutto il resto; ora che i “Poteri Forti” sembrano assolvere alla stessa funzione già attribuita al “terrorismo di stato” e all’ “imperialismo capitalistico”, l’infame funzione di cui ogni deliquio massificato, facinoroso e irresponsabile ha sempre bisogno, la funzione di autogiustificarsi; ora che siamo a questo, che c’entra Mussolini?

C’entra, secondo quelle risonanze obbligate. Infatti, per parlare di un secolo fa, per la memoria a lungo termine, c’è sempre spazio. Ma il rispecchiamento imbarazzante, quello che si potrebbe subire appena passando da una stanza all’altra, estraendo il cassetto del comodino e avendo il coraggio di sfogliare il diario del liceo, no; la memoria a breve termine, mai. Meglio la luna. Perché lì, così vicino, c’è tutta la violenza, tutta la viltà, tutta la rozzezza, tutta la miseria, tutto il trasformismo che si attribuiscono all’Orco fascista.

Solo che l’Orco fascista, dopo il liturgico richiamo di giornata, sfuma inevitabilmente in una rarefazione fiabesca, in una comoda inattualità. Mentre quel sordo rancore, quella truce disposizione d’animo, possono riprendere a gonfiarsi, ad agire, ad offendere dicendosi offesi, a colpire dicendosi colpiti. E ad inseguire palingenesi e carriere.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: anni '70autoritarismoBeppe GrilloCasaleggioDemocraziafascismoM5Smemoria storicaMovimento Cinque Stellepolitica italiana
Previous Post

Renzi al telefono con Ban Ki-moon affronta la questione dei marò

Next Post

Gli impacchettatori di bugie per giornalisti

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

Pat Robertson, Evangelist and Christian Coalition Founder, Dies at 93

Pat Robertson, Evangelist and Christian Coalition Founder, Dies at 93

byLa Voce di New York
Madison Square Garden’s Future Hangs in the Balance

Madison Square Garden’s Future Hangs in the Balance

byDaniel De Crescenzo

New York

A New York la protesta degli studenti: pochi tamponi, troppi insegnanti malati

A New York l’aria peggiore non è per le strade, ma in metro

byAlessandro D'Ercole
Tribeca celebra gli 80 anni di Robert De Niro con una tre-giorni di eventi

Tribeca celebra gli 80 anni di Robert De Niro con una tre-giorni di eventi

byPaolo Cordova

Italiany

Arriva il liceo del Made in Italy: approvato il disegno di legge

Arriva il liceo del Made in Italy: approvato il disegno di legge

byEmanuele La Prova
Urso a Washington: “L’Italia è affidabile e deve crescere insieme agli Stati Uniti”

Urso a Washington: “L’Italia è affidabile e deve crescere insieme agli Stati Uniti”

byLa Voce di New York
Next Post

Oscar mania: le nostre statuette vanno a...

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?