FOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI SABATO 9 NOVEMBRE 2024 (TITOLO + COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Mentre sono in arrivo le tariffe di Trump, le industrie si preparano all’impatto. Le compagnie pensano di spostare le fabbriche o di immagazzinare prodotti cinesi. L’elezione di Trump si fa già sentire nelle catene di rifornimento di prodotti cinesi, dove le compagnie importatrici temono le promesse di Trump di alzare le tariffe sulle importazioni di prodotti stranieri. Cercano di comprare il più possibile prima che diventino effettive. Un importatore di scarpe ha chiamato la compagnia produttrice ordinando tante paia quante ne possono produrre. Ha detto: “Se possono farne 30.000 in più, noi le compriamo. In verità siamo disposti a comprarne tante quante ne possono produrre prima che le tariffe siano operanti”.
– Frustrata, la California guarda a destra nella criminalità. I votanti hanno largamente approvato punizioni più severe. La California è nota per avere le leggi più progressive del Paese. Ma martedì scorso gli elettori hanno mandato un chiaro messaggio: sono stufi con la criminalità e la quantità dei senzatetto. Ha passato una legge, la proposizione 36, che impone punizioni più severe per i furti e il possesso di droga. La svolta conservatrice su scala nazionale è arrivata anche nell’ultra Democratica California.
– Scappano in migliaia dall’incendio in California. Titolo di una grande fotografia dell’incendio con pompieri al lavoro e questa didascalia: “Le squadre di soccorso speravano che venti più leggeri avrebbero aiutato lo sforzo di estinguere l’incendio che sta devastando le colline a Nord-Ovest di Los Angeles”.
– Hochul esplora le possibilità di far rinascere il prezzo del pedaggio a Manhattan. La governatrice cerca di portare avanti un piano che non piace a Trump. Il piano che Hochul, democratica, cerca di portare avanti differisce da quello che lei stessa bloccò in giugno, quando era pronto a partire. Il piano prevederebbe un prezzo di 9 dollari invece che 15 per ogni veicolo che entri nella parte bassa di Manhattan, come già avvenuto con successo in grandi città come Londra e Milano.
– Sostenitori di Israele scappano da attacchi definiti antisemiti. La polizia di Amsterdam sta indagando un episodio di violenza contro un gruppo di tifosi di una squadra di calcio israelita che giocava contro una squadra locale. Ha arrestato 62 persone, poi rilasciate, ha aiutato i feriti a tornare a casa coinvolgendo la linea aerea nazionale di Israele. Tutto sembra indicare che le motivazioni della violenza fossero più di ordine politico che semplicemente di tifo sportivo.
– Per Harris, la sponsorizzazione delle celebrità non brilla come una volta. In una stagione elettorale, in cui entrambi i partiti cercano ogni modo di mettersi in luce, i Democratici hanno scelto una strada che sembrava sicura: il sostegno delle grandi celebrità, come Taylor Swift e Bruce Springsteen. Trump aveva anche lui i suoi tifosi, come Mel Gibson e Kanye West, ma in entrambi i casi è stato chiaro che la partecipazione delle grandi “star” ha influito sul risultato in misura molto minore che nel passato.
PAGINE INTERNE
– Finisce l’aiuto alle giovani incinte. In Argentina, il Presidente Milei ha tagliato i programmi di aiuto alle donne.
– La destra europea è soddisfatta. Victor Orban dell’Ungheria e altri populisti hanno festeggiato il ritorno di un loro simile, Donald Trump.
– Gli USA accusano complottisti iraniani. L’imputazione alla Corte Federale di Manhattan dice che un gruppo di Iraniani aveva complottato per ammazzare Trump prima delle elezioni.
– A casa nelle ferrovie. Per i grandi del jazz come Duke Ellington e Louis Armstrong viaggiare in treno offriva protezione da violenza razziale.