PRIMA PAGINA
– A SpaceX, la salute della fauna selvaggia viene dopo il lancio. Un’inchiesta trova che Musk sfrutta le missioni conflittuali delle agenzie per raggiungere i suoi obiettivi. Due ore dopo il ritorno sulla terra del più grande razzo mai costruito – lo starship di Musk – un gruppo di scienziati ha cominciato a studiare l’impatto del lancio sul fragile mondo degli uccelli migratori. L’impatto era ovvio. Il lancio aveva liberato un’enorme quantità di fango, pietre e ogni tipo di detriti. Più disturbante, nessuno dei nove nidi di uccelli presenti nella zona era sopravvissuto, si vedeva rosso d’uovo sparso dappertutto. In almeno 19 occasioni dal 2019, le operazioni di SpaceX hanno causato incendi, inondazioni, esplosioni o altri problemi, tutti chiaramente connessi alla necessità di bilanciare i progressi tecnici con la protezione del delicato ecosistema in cui viviamo noi umani e i nostri animali. Con quattro fotografie, una grande e tre piccole, e questa didascalia: Gli ecologisti temono che le operazioni di SpaceX danneggino i dintorni di Boca Chica, Texas. Le foto mostrano tre animali e una panoramica della zona.
– 6 Democratici di alto livello dicono privatamente che Biden se ne deve andare. Incontro fra i leader della Camera.Gli alleati del Presidente insistono che debba fare di più per rassicurare gli elettori. Durante un incontro virtualmente privato, i più importanti democratici della Camera hanno discusso sul modo di usare la loro collettiva influenza per convincere Biden che non ha alcuna possibilità di battere Trump. Nella riunione c’è stato totale consenso che un cambio di candidatura era assolutamente necessario per mantenere la Casa Bianca e la maggioranza in Parlamento.
– L’elezione in Francia porta a una situazione di stallo mentre cresce la sinistra. Il Partito di Macron al secondo posto. L’estrema destra perde la sperata vittoria, mentre il nuovo partito di sinistra Nuovo Fronte Popolare dovrebbe essere, a conteggi finiti, il vincitore. Il Partito di Macron sarà certamente il secondo, e non dovrebbe avere difficoltà a trovare le giuste alleanze per ottenere la maggioranza di governo. I dettagli del risultato finale possono ancora cambiare quando i conteggi saranno terminati, ma certamente non al punto da modificare le maggioranze.
– Le proteste in Israele cercano un cessate il fuoco e le elezioni. Chiedendo prima di tutto un cessate il fuoco con Hamas che porti alla liberazione degli ostaggi e nuove elezioni, i manifestanti hanno bloccato le strade principali delle città e le autostrade. Qualche progresso è stato fatto, ma molti Israeliani temono che venga silurato non solo da Hamas ma anche dal Primo Ministro Netanyahu che – dicono – dà più importanza alla sopravvivenza del suo governo che alla fine delle ostilità.
– Visita di giornalisti al sud di Gaza. Un gruppo di giornalisti è stato portato dall’esercito israeliano in visita a Rapha e dintorni. Le strade che una volta scoppiavano di vita, adesso sono cumuli di macerie, del tutto deserte. Se ne sono andati tutti, più di 1 milione. Israele dice di aver agito con precisione e attenzione contro i membri di Hamas volutamente mescolati ai civili per la loro propria protezione. Ma morte, distruzione ed evacuazioni hanno lasciato Israele isolato diplomaticamente.
PAGINE INTERNE
– Pericoli del deserto per gli immigranti. Gli esperti dicono che un passaggio attraverso il Sahara è più pericoloso che attraversare il mare. Con una piccola foto di un camion nel deserto e molti corpi di morti in terra.
– Elezioni da circo in Giappone. 56 persone hanno corso per l’elezione a Governatore di Tokio. Molti l’hanno fatto per scherzo.
– Massacro di Tulsa: 1920/21. Dopo piú di un secolo, i ricercatori sperano di essere finalmente in grado di identificare le vittime (da 30 a 300) di uno dei più cruenti attacchi razziali della storia.
– Paramount è d’accordo per l’incorporazione. L’accordo porta il gigante della TV Skydance, proprietario fra l’altro della CBS, sotto il controllo della Paramount.
– Settimana di lavoro di 6 giorni ? La Grecia vuole aggiungere un giorno di lavoro alla settimana, andando contro a una generale tendenza verso settimane più corte.