SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2024 (TITOLO + COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Perchè Trump è vulnerabile malgrado le vittorie. I votanti al di fuori della base segnalano una strada più difficile. Mentre Trump avanza fermamente verso la nomina del suo partito, una realtà più dura lo aspetta. Al di fuori della soffice bolla delle primarie, la campagna di Trump si confronta con durature vulnerabilità che possono far considerare rischiosa la sua nomina a candidato presidenziale. In New Hampshire ha vinto facilmente, ma i risultati di 310.000 voti puntano verso i problemi che si presenteranno dopo che la corsa entrerà in stati più traballanti.
– Dentro al Campidoglio, il Partito Repubblicano si sforza per essere unito. Unendosi per Trump più rapidamente che nel 2016. Dopo che Trump ha vinto in New Hampshire con l’11% di vantaggio e stravinto in Iowa, il piccolo segmento di Repubblicani in Parlamento che avevano tentato di ignorarlo ha cominciato ad allinearsi dietro di lui. E questa volta più rapidamente che nel 2016.
– Un nuovo tempio incarna la mescolanza di Modi fra religione e politica. Per i nazionalisti Hindù un momento di gloria. Dopo 40 anni di raccolta di fondi e di mattoni in 200.000 villaggi sparsi in tutta l’India e anni di costruzione, ieri è stato inaugurato dal Presidente Modi il nuovo tempio di Ayodhyva, nel nord dell’India, dedicato al Dio Ram e costruito sulle macerie di una moschea musulmana, a conferma dell’eterna ostilità fra Hindù e Musulmani. Modi ha detto: “Oggi è arrivato il nostro Ram. Dopo secoli di pazienza e sacrificio, il nostro Dio Ram è arrivato. È l’inizio di una nuova era”. Con due fotografie del tempio con queste due didascalie: L’inaugurazione del tempio Hindù di Ayodhya. Narendra Modi ha guidato l’inaugurazione. E l’altra: Preghiere fuori dal tempio, costruito al posto di una moschea distrutta da una folla Hindù. E con due intere pagine all’interno dedicate all’argomento e numerose altre foto.
– Funzionari del Governo decisi a rimandare un grande progetto di gasdotto. Il Governo americano ha rimandato la decisione sulla costruzione di un gasdotto destinato all’esportazione chiedendo al Ministero dell’Energia di studiare più a fondo il possibile impatto ambientale del progetto e di altri 16 minori già allo studio.
– La Russia accusa Kyiv per l’incidente dell’aereo militare. Trasportava prigionieri di guerra ucraini. Un grande aereo militare da trasporto russo è stato abbattuto da un missile ammazzando tutti i passeggeri, 65 prigionieri ucraini che volavano verso Belgorod per essere scambiati con prigionieri russi. Secondo la Russia era un missile ucraino. L’Ucraina ha fatto una dichiarazione ambigua, ma più tardi ha cominciato a circolare la notizia che poteva trattarsi di un tragico errore delle forze armate ucraine.
PAGINE INTERNE
– L’Ungheria ferma l’entrata della Svezia nella NATO. Victor Orban, Presidente dell’Ungheria, sembra voler sfruttare la situazione a suo vantaggio.
– 6 giorni di sciopero ferroviario in Germania. Lo sciopero, per salari e orari, ha causato la cancellazione di quasi tutti i viaggi internazionali e locali.
– Rifugio sicuro in pericolo. Più di 1 milione di immigrati sono entrati temporaneamente negli USA in base a un programma che adesso il Partito Repubblicano minaccia di limitare.
– New York City chiamata “molto più forte”. Nel suo discorso sullo stato della città, il sindaco Adams ha sottolineato come “la criminalità è scesa” e “il lavoro cresciuto”.
– Controllo di qualità alla Boeing. Nuovi dettagli sono emersi sulla preparazione del 737 Max 9, l’aereo che ha perso una porta in volo.