PRIMA PAGIN
L’uragano Fiona si abbatte su Portorico. Grande fotografia di case inondate, con questa didascalia: L’uragano ha lasciato un milione e mezzo di abitanti senza elettricità e può arrivare a più di mezzo metro d’acqua.
– L’offesa disumana delle tombe di massa. Corpi anonimi in Ucraina ricordano l’orrore di passate atrocità. Ogni cultura vuole ricordare i suoi morti. Ogni famiglia ha bisogno di identificare i suoi dispersi per arrivare alla fine. È per questo che le tombe di massa offendono qualcosa di così profondo nelle coscienza umana. Si può sapere poco o niente delle centinaia di corpi scoperti la settimana scorsa a Izium,tranne che sono l’inizio di una lunga storia. Il riconoscimento, lavorando sul DNA e altri elementi durerà mesi, forse anni.
– Accettare la sconfitta? Qualcuno nel Partito Repubblicano si rifiuta di dirlo. Due anni dopo che il Presidente Trump si rifiutò di accettare la sua sconfitta nelle elezioni del 2020,alcuni dei suoi fedeli vogliono seguire la stessa strada. 6 candidati a governatori e altrettanti al Senato hanno preventivamente espresso
forti dubbi sulla “pulizia” delle prossime elezioni di mezzo termine.
– Un villaggio del Galles abbraccia il suo “angelo custode”. Nel 1966 una valanga di detriti provocata da una scoppio in una miniera, provocò la morte di 144 abitanti, fra cui 116 bambini a Aberfan. L’immediata visita della Regina accese un sentimento di affetto e gratitudine che dura fino a tutt’oggi, data del funerale. Con fotografia della giovane regina che stringe la mano di un’anziana signora.
– 6 battaglie legali mettono Trump a rischio. Mai un ex-Presidente ha affrontato un numero così grande di investigazioni federali, statali e locali come Trump, le conseguenze accumulate in una carriera prima in affari e poi politica sempre vissuta al limite (o oltre il limite) della legalità, che siano le sue confuse pratiche negli affari, o gli sforzi di ribaltare i risultati elettorali o il suo rifiuto di consegnare documenti che non gli appartengono.
– Il biglietto d’autobus dal Texas era un biglietto verso la stabilità. Immigranti non voluti trovano lavoro nel nord. Da aprile, migliaia di migranti, principalmente venezuelani, sono stati caricati a forza su autobus e aerei diretti a New York, Chicago e, la settimana scorsa, a Martha’s Vineyard in una sforzo dei rispettivi governatori di attirare l’attenzione delle autorità federali sulle problema delle masse sempre più numerose al confine. Non è chiaro come si risolverà il problema di fondo, ma gli immigrati trasportati a forza hanno felicemente trovato lavoro e certo non si lamentano del trattamento subito.
PAGINE INTERNE
– Brutta storia. La madre accusata di aver annegato i suoi tre figli ha lottato con uomini, soldi e problemi mentali.
– Dibattito sul suicidio in Canada. Da quando il governo ha esteso la possibilita del suicidio assistito alla categoria dei disabili, i critici chiedono più restrizioni.
– Il dilemma di Seoul. Allinearsi maggiormente con gli USA senza provocare la Cina o il Nord Corea.
– Sud Africa al buio. Le dilapidate centrali elettriche e l corruzione provocano sempre più frequenti interruzioni della corrente.
– Efficienza, ma a che costo? Le ferrovie hanno fatto di tutto per ottimizzare le operazioni e aumentare i profitti. Ma i critici dicono che il sistema frustra i lavoratori e i clienti.