(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– La Jackson confermata alla Suprema Corte. I suoi sostenitori esaltano il momento come storico. Prima donna nera a servire nella Corte. Voto di 53 a 47. Sconfiggendo lo sforzo dei Repubblicani di sporcare il suo passato, la Jackson è stata confermata con una maggioranza di 53 a 47, l’intero corpo dei democratici più 3 repubblicani. La Jackson, i cui genitori andavano a scuola quando le scuole erano segregate secondo il colore della pelle, ha due lauree da Harvard e rimpiazzerà il giudice Breyer alla fine dell’estate. Il capo dei democratici, senatore Schumer, ha detto:’ “Anche nei tempi più bui brilla qualche luce. Oggi è una delle luci più brillanti, speriamo che sia un’indicazione che ne seguiranno altre”. Il Presidente della N.A.A.C.P. (National Association for the Advancement of Colored People) ha detto: “Dopo settimane di attacchi razzisti, misoginismo e nauseanti, non vediamo l’ora di chiamarla Giudice Jackson”. Con grande sua fotografia a centro pagina.
– L’Occidente aumenta la pressione su Putin, eliminando l’acquisto di carbone russo e restringendo il commercio. Le Nazioni Unite espellono la Russia dal Consiglio per i Diritti Umani fra nuove evidenze di atrocità. L’Unione Europea ha approvato l’embargo sul carbone russo mentre gli Stati Uniti tolgono alla Russia i previlegi del commercio, proibendo le vendite di energia nel mercato americano. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con un voto simbolico ma importante, ha espulso la Russia dal Consiglio dei Diritti Umani, entità di 47 membri che investiga sugli abusi dei diritti umani. Diplomatici occidentali hanno chiamato l’espulsione “un barometro dell’oltraggio globale sulla guerra e sulle atrocità commesse dai soldati russi”.
– Grande impatto sulla storia, poi ci saranno le sentenze. Con la nomina della Jackson, ci saranno per la prima volta nella Corte 4 donne, due giudici di colore e una latina. La composizione della Corte assomiglierà di più alla composizione del popolo, ma la maggioranza resterà la stessa, con 3 membri liberali e 6 conservatori. E così sarà per i prossimi molti anni, essendo i giudici nominati a vita e non vedendosi all’orizzonte nessun cambiamento in tempi brevi.
– “È un bambino di guerra”. Dando alla luce nel caos dell’Ucraina. L’assalto russo all’Ucraina è stato un incubo per madri incinte, specialmente nelle città sotto continui bombardamenti, come Mariupol, dove la settimana scorsa è stato bombardato un ospedale di maternità che ha provocato la morte di una “quasi madre” e il ferimento di molte altre. Le donne nelle zone di guerra sono state costrette a partorire in cantine decrepite o nelle gallerie della metropolitana, senza elettricità e affollate di gente che cercava riparo dalle bombe.
– Accordo sul budget per New York abbassa le tasse sulla benzina. Il Governatore Hochul e il Parlamento Statale hanno raggiunto un accordo su un budget che prevede un alleggerimento delle sanzioni che devono pagare per restare in libertà provvisoria i condannati per reati non gravi, una diminuzione delle tasse sulla benzina, miglioramenti nell’assistenza all’infanzia.
PAGINE INTERNE
– Seguendo la Jackson. Molte donne alla scuola di giurisprudenza di Harvard meditano sulla barriera che è stata infranta.
– Il Pubblico Ministero di Manhattan parla dell’investigazione su Trump. Alan Bragg nel suo primo commento pubblico insiste che il suo ufficio sta continuando a investigare la materia.
– Shanghai ribolle nelle restrizioni. I residenti della cittá più cosmopolita della Cina hanno risposto alle restrizioni imposte dal governo per il covid con un raro sfogo di critiche.
– Qui troverai Picasso, Dalí e speranze per una nazione in rovina. Il Museo di Caracas, smantellato e in rovina, simbolo del disastro del paese sta parzialmente riaprendo.
– Elezioni in Francia fra due giorni. Articolo di un’intera pagina con 4 fotografie, sottolinea la possibilità di una vittoria delle destre guidate da Marine Le Pen e la quasi assenza del Presidente Macron dalla campagna elettorale.