– Il massacro continua mentre barcollano le trattative sul cessate il fuoco. Prima e dopo gli attacchi russi. Fotografie di tre località bombardate, viste prima e dopo gli attacchi.
– I Russi avanzano – carri armati vicino a Kyiv. I Russi che si rifiutano di chiamare “guerra” il conflitto, insistono che l’attacco potrà finire solo quando l’Ucraina sarà completamente demilitarizzata, cancellando ogni speranza che l’incontro dei due Ministri degli Esteri in Turchia possa portare a un seppur breve cessate il fuoco. Il Ministro russo ha detto più tardi ai giornalisti che non se ne era neanche discusso.
– L’inflazione cresce a una velocità che non si vedeva da quattro decenni. Ci si aspetta che la guerra farà salire i prezzi ancora di più. In febbraio i prezzi al consumo sono saliti del 7,9 %, guidati dal cibo, dagli affitti e dalla benzina che si prevede continuerà a salire almeno per tutto il mese di marzo. Lo scoppio dei prezzi rappresenta una grave difficoltà per il Presidente in vista delle elezioni di medio termine a novembre.
– Ruolo della Cina: amplificare le bugie del Cremlino. Una delle più incendiarie disinformazioni del Cremlino è stata quella di dichiarare che gli Stati Uniti stavano finanziando la produzione di armi biologiche in Ucraina. Diplomatici e mezzi di informazione cinesi l’hanno ripetuto in conferenze stampa a Pechino. La Casa Bianca ha chiamato entrambi i paesi, negando in modo assoluto la notizia, e ammonendo che essa potrebbe dare a Putin la ragione per cominciare ad usare armi chimiche o biologiche.
– Putin minaccia l’acquisizione della compagnie straniere. Ieri Putin ha aperto la porta su una possibile nazionalizzazione dei beni della compagnie straniere invitando i dirigenti ad agire con decisione per salvare i posti lavoro. Con la Russia vicino a non poter far fronte ai suoi debiti e con un’economia estremamente ridotta, gli occidentali scommettono che i Russi si rivolgeranno contro il loro presidente. Ma è anche possibile il contrario: che Putin si rafforzi facendo credere che l’occidente voglia distruggere la Russia.
PAGINE INTERNE
– Sackler affronta le vittime dell’oppio. Dopo anni di cause e processi, la famiglia proprietaria di Purdue Pharma, produttori di OxiContin, ha incontrato direttamente le vittime della dipendenza dall’oppio.
– Scarsezza di petrolio contro crisi del clima. Prezzi in continuo aumento e crescente richiesta di aumentare la produzione arrivano in un momento in cui gli scienziati dicono che le nazioni dovrebbero limitare l’uso dei combustibili fossili.
– Far carriera, vista da lontano. I giovani che lavorano da casa lottano per trovare un modo di far carriera.
– Una lezione sulla schiavitù, cesellata in marno. Una mostra al Metropolitan organizzata intorno a una singola statua (“Perchè nata schiava” di Carpeaux) riesamina le opere d’arte sulla schiavitù.