(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Vittorie guastate da passi falsi: il primo anno di Biden con la pandemia. Il virus erratico ha provocato messaggi confusi, e la politica ha spesso ostacolato l’azione. Un esame del primo anno di Biden in lotta col coronavirus dimostra come i suoi sforzi di combattere “uno dei più formidabili nemici che l’America abbia mai avuto” non abbiano avuto successo in tre aree:
— La Casa Bianca ha continuato a concentrarsi quasi esclusivamente sul vaccino, anche dopo che è stato chiaro che il vaccino non sempre previene la diffusione del virus;
— Il Governo non si è concentrato abbastanza sui test, non muovendosi rapidamente sulla distribuzione dei test da fare a domicilio e mettendo così i cittadini in difficoltà a scoprire se fossero infetti o no;
— Il governo è stato esitante nell’imporre misure come l’obbligatorietà delle mascherine, il passaporto del vaccino e il vaccino stesso, nel timore di approfondire l’esistente divisione con i repubblicani.
– Per evitare il virus, gli atleti olimpici stanno ritirati. Evitano gli amici, cambiano l’allenamento e non partecipano alle gare. Mentre migliaia di atleti olimpici in tutto il mondo passano attraverso le ultime tre settimane prima delle Olimpiadi, stanno aggiungendo un nuovo “sport” alla loro preparazione: evitare il covid-19 a tutti i costi, tagliando i contatti con i loro cari, cambiando il modo in cui si allenano, cessando ogni attività non strettamente legata al mondo della competizione. Con quattro fotografie di atleti olimpici in allenamento.
– Gli Stati Uniti considerano uno schieramento di forze militari nell’Europa Orientale. Biden sta studiando la mobilitazione di migliaia di truppe, navi e aerei da guerra in Europa, presso gli alleati della NATO nel Baltico e nell’Europa Orientale, nel timore di un’invasione della Russia in Ucraina. È un forte cambio dalla politica pacifista di Biden dopo il fallimento delle trattative condotte con incontri personali fra i due ministri degli esteri e anche fra i due presidenti.
– Lampadine obsolete riempiono gli scaffali dei Dollar Stores (gigantesca catena di supermercati a prezzi molto bassi). I negozi della catena vendono solo antiquate lampadine incandescenti, inefficienti, di corta durata e di alto consumo di energia, invece che le moderne lampadine LED. I Dollar Stores sono presenti in tutte le aree povere del paese e le loro lampadine costano certamente meno delle LED, ma la fattura mensile dell’ente che fornisce l’elettricità è molto più alta.
– Le nazioni povere perdono le loro migliori infermiere a favore dei paesi ricchi. Le assunzioni pongono un dilemma etico. Numerosi paesi ricchi, principalmente Stati Uniti, Canada e Inghilterra, stanno attivamente reclutando personale medico dai paesi poveri per riempire i vuoti lasciati dalla pandemia. L’aggressività da parte delle nazioni ricche – comprese Germania e Finlandia – che offrono salari molto superiori a quelli locali, ha
rivoluzionato i sistemi di immigrazione e pone un serio problema etico, poiché lascia i paesi poveri senza il loro miglior personale medico e scientifico.
PAGINE INTERNE
– Nino Cerruti, designer che ha rivoluzionato la moda maschile, muore a 91 anni. Necrologio di oltre mezza pagina, con quattro fotografie, del grande designer italiano, che ha vestito generazioni di stelle del cinema e della TV. La didascalia di una delle foto ricorda i suoi maggiori successi: i vestiti di Richard Gere in “Pretty Woman”, quelli di Michael Douglas in “Wall Street”, di Christian Bale in “American Psycho”, di Tom Hanks in “Philadelphia” e quelli di Kathleen Turner in” The Jewel of the Nile”.
– La cultura della polizia va sotto processo. Il poliziotto assassino di George Floyd è in prigione. Gli altri tre, che hanno assistito alla lunga scena del loro collega inginocchiato sul collo della vittima implorante pietà senza minimamente intervenire, vanno adesso – finalmente! – sotto processo.
– Tempi tristi a New York City. Con un’ondata di cattive notizie e il persistere della pandemia, seppur in lieve miglioramento, i residenti fanno fatica a trovare il modo di sperare in un miglioramento.
– Va scomparendo una presenza cristiana. La cittadina di Idlib, unica area della Siria ancora sotto i ribelli, una volta vibrante di vita, è adesso controllata da Islamisti.
– Resa dei conti in Grecia. Numerosi assalti mortali su donne da parte dei loro compagni, ha incoraggiato più vittime a parlare.