Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
First Amendment
May 3, 2020
in
First Amendment
May 3, 2020
0

Giornata mondiale della libertà di stampa: proteggere i giornalisti salva tutti!

Il messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il nostro appello ai lettori per sostenere un media libero e indipendente

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Giornata mondiale della libertà di stampa: proteggere i giornalisti salva tutti!

La mappa che monitorizza la libertà di stampa a cura di Reporters Without Borders

Time: 4 mins read

Oggi è la giornata mondiale della libertà di stampa. Un giorno che noi riteniamo fondamentale e non perché riguarda la libertà  dei giornalisti nel poter svolgere in sicurezza il loro lavoro, ma perché proteggendo i media, si protegge la libertà di tutti i cittadini del mondo, come del resto anche la dichiarazione Universale dei diritti umani proclamò fin dal 1948.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, anche quest’anno ha lanciato un appello per questa giornata, con un messaggio video in cui ha sottolineato il ruolo cruciale che i giornalisti hanno per aiutare la gente a prendere decisioni informate.

Guterres ha detto che nella situazione in cui ci troviamo oggi, l’accuratezza delle informazioni e quindi delle decisioni prese possono fare la differenza tra la vita e la morte: “Mentre la pandemia si allarga, è cresciuta anche una seconda pandemia, quella della disinformazione, da certi consigli sulla salute che invece fanno male alle teorie della cospirazione”.

“La stampa” ha aggiunto Guterres, “ci da l’antidoto con fatti verificati e scientifici basati sulle notizie e l’analisi”.

Più la crisi del COVID-19 si aggravava e più le Nazioni Unite e la World Health Organization (WHO-OMS) si sono concentrate a come controbattere alla COVID-19 “infodemic”. Guterres ancora una volta si è appellato ai governi di proteggere i giornalisti e tutti coloro che lavorano nei media e di mantenere la libertà di stampa. Il Segretario Generale dell’ONU ha aggiunto che, mentre restringere le libertà di movimento sono essenziali per combattere il coronavirus, “non devono essere abusate come scusa per limitare i giornalisti nel loro lavoro”.

Eppure, gli esperti dei diritti umanitari delle Nazioni Unite hanno già riportato che dall’inizio della pandemia, si sono avuti “racconti allarmanti” di ritorsioni nei confronti dei giornalisti, con la scusa che stessero diffondendo “disinformazione”. David Kaye, lo Special Rapporteur per la promozione e protezione del diritto alla libertà di opinione ed espressione, ha documentato queste minacce nel suo ultimo rapporto al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, che guida il suo mandato. Kaye ha ribadito il ruolo critico della stampa specialmente durante una crisi sanitaria. In questi ultimi mesi, i media indipendenti (e con orgoglio ricordiamo, come La Voce di New York!) sono stati “uno strumento essenziale per l’informazione pubblica”, ha detto Kaye, con gli articoli in cui i giornalisti hanno rivelato quando i governi provavano ad ingannare i cittadini e anche aiutandoli a capire meglio la natura della pandemia. Quindi, ha continuato Kaye, arrestare i giornalisti per fare il loro dovere va contro gli obblighi che dovrebbero invece assicurare l’ ambiente adatto al lavoro dei media.

Giornalisti al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite (UN Photo/Rick Bajornas)

In questo momento, circa 250 giornalisti nel mondo sono agli arresti, secondo l’ultimo rapporto diffuso dal Committee per proteggere i giornalisti. A parte il fatto del rischio che questi giornalisti incorrono nelle carceri dove il virus si sta propagando ancora di più, Kaye ha detto che “la criminalizzazione del giornalismo deve finire.  Questo deve iniziare e con urgenza con il rilascio dei giornalisti dallo stato di detenzione”.

Alla fine, il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres nel suo messaggio ha ringraziato i media “per fornire fatti e analisi; per tenere il potere – in ogni settore – responsabile; per dire la verità al potere”. E nel ribadire che i giornalisti in questo momento hanno un ruolo nel “salvare vite” con i loro articoli sull’emergenza sanitaria, Guterres ha concluso: “Mi appello a tutti i governi di proteggere i lavoratori dei media, e di rafforzare e mantenere la libertà di stampa, che è essenziale al futuro della pace, della giustizia e dei diritti umani per tutti”.   

A questo punto, nel festeggiare anche noi la giornata mondiale per la libertà di stampa, ribadiamo il nostro appello ai nostri lettori sparsi nel mondo. Ponendoci tutte alcune domande alle quali dobbiamo dare insieme delle risposte.

Per donare clicca qui

Come fa a restare indipendente e credibile il giornale che abbiamo fondato a New York sette anni fa? Come si fa senza farlo scendere a compromessi e senza farsi aiutare da chi poi ti chiede “gli interessi”? Come si fa a reggere un quotidiano in doppia lingua senza aver mai preso neanche un dollaro in aiuti pubblici e governativi, né da Roma né da Washington DC? Come si fa, senza avere un minimo di risorse adeguate, a continuare a portar avanti un giornale che lo scorso mese ha raggiunto 438 mila lettori unici di cui il 60% negli Stati Uniti?

La risposta onesta e chiara è solo una: non si può fare. O meglio, si è potuto miracolosamente fare finora solo grazie a degli enormi sacrifici personali e all’aiuto volontario di bravissimi e generosissimi collaboratori a New York e ovunque, al di là dell’Oceano. Ma non si può continuare a pubblicare La Voce di New York così com’è, libera e indipendente, senza l’aiuto dei suoi lettori. Già, voi lettori siete gli unici che potete veramente preservare i valori di indipendenza e libertà de La Voce di New York contribuendo così alla salute e alla forza del vostro strumento credibile d’informazione per gli italiani e gli amanti dell’Italia in America e sparsi nel mondo. Allora vuoi continuare ad avere una voce libera e indipendente, quindi autorevole? Aiutaci. Il 25 aprile, il giorno in cui in Italia si celebra la festa della liberazione dal nazi-fascismo, è anche il compleanno della Voce, nata proprio in quel giorno. Se credi ancora nel valore della libertà, quello protetto dal First Amendment della Costituzione USA e riconquistato il 25 aprile 1945 dagli italiani aiutati proprio dagli americani, vai sul tuo giornale fondato su questo valore, e contribuisci per quello che ritieni giusto. Basta aprire un articolo e troverai Lady Liberty in persona al tuo fianco, per non mollare, ora più che mai. Anche con la mascherina, mai col bavaglio!

 

Vuoi sapere di più su La Voce di New York e il suo direttore? Guarda questo video…

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: Antonio Guterresgiornalismogiornalistigiornata mondiale della libertà di stampaLa VOCE di New Yorklibertà di espressionelibertà di informazionelibertà di stampa
Previous Post

The Scarlet Zone. La prudenza in Fase 2 non è un attentato alla libertà di culto

Next Post

Congiunti, ricongiunti e congiuntivi al tempo del coronavirus

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

Trump vuole calmierare i prezzi dei farmaci e accoglie i sudafricani bianchi

byMaria Galeotti
Trump e l’aereo: il 747 dono del Qatar, un “palazzo volante”

Trump e l’aereo: il 747 dono del Qatar, un “palazzo volante”

byAlessandra Quattrocchi

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Il congiuntivo italiano: cari studenti stranieri, attenti alla “fantagrammatica”

Congiunti, ricongiunti e congiuntivi al tempo del coronavirus

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?