Anche quest’anno sarà una donna, una giovane e brillante giornalista, ad essere insignita del “VNY MEDIA AWARD Liberty Meets Beauty” che lo scorso anno – per la sua prima edizione – era andato all’italoamericana Olivia Nuzzi, corrispondente dalla Casa Bianca per il New York Magazine. Questa volta a ricevere il premio è Gaia Pianigiani, reporter italiana del New York Times a Roma, il cui nome è stato selezionato in una rosa di candidati da una giuria interna della Voce di New York.
36 anni, nata a Siena e cresciuta sulle colline del Chianti – la sua famiglia vive in Toscana da secoli –, ha frequentato l’Università di Siena, e ha trascorso l’ultimo anno in Erasmus alla Freie University di Berlino. Proprio in Germania ha mosso i primi passi nel mondo dei media, scrivendo per il giornale dell’università, per poi proseguire il suo percorso giornalistico a Londra. Ma è stato il prestigioso Master in giornalismo della Columbia University a New York ad aprirle le porte della corrispondenza dall’Italia per una delle testate più famose e illustri al mondo: il New York Times. Per il quotidiano, Gaia ha infatti iniziato a lavorare come tirocinante nell’ufficio romano, dove ora è reporter.
Per la testata newyorchese, Gaia si è occupata di criminalità organizzata e delle conseguenze delle sue attività su lavoratori, donne, immigrati e rifugiati. Ha contribuito anche a raccontare la tragedia del ponte Morandi di Genova. È profondamente interessata al legame tra politica e cambiamenti sociali. Amante del vino e della sua terra, i suoi articoli sono apparsi anche su media italiani come La Stampa e Sette. Per il suo lavoro coraggioso e accurato, la sua precisione nel raccontare i vari aspetti dell’Italia agli americani, Gaia riceverà il premio “Liberty Meets Beauty VNY Media Award” in occasione della celebrazione del sesto compleanno della Voce di New York, il prossimo 25 aprile, all’Istituto Italiano di Cultura di New York.
Durante l’evento, la pianista italo-argentina Rosa Antonelli suonerà il “Libertango” di Astor Piazzolla.
La serata del 25 aprile è realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, dell’Italy America Chamber of Commerce, e United Voices 4 Peace, e agli sponsor Monini, Bastianich, Ribalta, Norma, I Love Panzerotti, Illy, Nutella Cafe, Gladiator Wine.
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