Modica è nota per i suoi paesaggi agrari, per il Barocco, per essere il luogo di nascita del poeta Salvatore Quasimodo, per il cioccolato, per i formaggi. Ma adesso c’è anche un altro prodotto che si aggiunge a ciò che di bello e di unico offre questa straordinaria città della Sicilia: la birra. Anzi, per essere precisi, la birra artigianale. Ha sede a Modica, infatti, l’unico birrificio siciliano Tarì che potrà vantare il titolo di Birrificio dell’anno.
Bibenda, la famosa guida realizzata dalla Fondazione Italiana Sommelier, ha assegnato i vari riconoscimenti destinati ai migliori vini, alle migliori grappe, ai migliori olii, alle migliori birre e ai migliori ristoranti d’Italia. Tra questi c’è, per l’appunto, il birrificio di Modica che produce la Birra Tarì, una delle migliori birre artigianali ormai divenuta prodotto d’eccellenza con una distribuzione che va anche fuori dalla Sicilia. Da Bibenda arrivano dunque non solo i Cinque boccali, che indicano la qualità e la bontà della birra prodotta a Modica, ma anche il riconoscimento superiore ed aggiuntivo di Birrificio dell’anno.

Gli ‘artigiani’ della birra Tarì di Modica
“La guida 2016 – si legge in un comunicato – alla sua 18esima edizione e da quest’anno anche online, sarà ufficialmente presentata a Roma il prossimo 21 novembre nel corso di una serata che si trasformerà in cerimonia per la consegna dei vari riconoscimenti. Un’opera editoriale da tre milioni di copie vendute e che in Italia si pone come strumento formidabile per il turismo di settore poiché si ha sempre sottomano il meglio della realtà enogastronomica italiana, con il particolare della regione o del paese che si sta visitando”.
Diretta da Franco Maria Ricci, presidente di Fondazione Italiana Sommelier, di Worldwide Sommelier Association e direttore di Bibenda, la Guida ai migliori vini, grappe, oli, birre e ristoranti d’Italia è curata da Paola Simonetti, con una squadra composta da 40 collaboratori, tutti sommelier.
Dunque un nuovo prestigioso riconoscimento per Birra Tarì che già nei mesi scorsi, con la sua Trisca era arrivata sul podio della miglior birra dell’anno nel concorso di Unionbirrai nella categoria “spezie e cereali, alta e bassa fermentazione”.
“Un riconoscimento che proviene da tecnici ed esperti del settore come i componenti della Fondazione Italiana Sommelier – spiegano i protagonisti di Birra Tarì – e che naturalmente ci inorgoglisce e ci regala molte soddisfazioni per il continuo lavoro che svolgiamo anche nel miglioramento delle nostre produzioni. La birra artigianale in Italia si sta sempre più affermando e facendo strada, con dati sempre crescenti e con i consumatori che scelgono i prodotti di qualità, frutto di ottimi ingredienti, giuste fermentazioni e sperimentazione in birrificio. La nostra struttura, inoltre, ospita spesso vari eventi e i fruitori hanno la possibilità di vedere dal vivo come si produce la birra, assaggiandola direttamente in loco”.