Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
July 2, 2015
in
Economia
July 2, 2015
0

Inquinamento: bloccati i Cantieri Navali di Monfalcone. E in Sicilia? Tutto tace…

La VOCE Sicilia NYbyLa VOCE Sicilia NY
Da colonia qual è ancora la Sicilia, tutto va ancora bene tra corrotti e corruttori

Palermo

Time: 4 mins read

Una bufera giudiziaria si è abbattuta qualche giorno fa sullo stabilimento Fincantieri di Panzano, a Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia. Tema: il trattamento dei rifiuti. Quattro aree dell’azienda sono state poste sotto sigillo dalla magistratura. Così da qualche giorno 5 mila operai circa sono costretti a rimanere a casa. La notizia è giunta anche a Palermo, dove opera un altro stabilimento della Fincantieri. E dove, nel passato, non sono certo mancati casi eclatanti di malattie provocate proprio da cattive condizioni igieniche che hanno messo a repentaglio la salute e la vita degli operai. Ci riferiamo, nel caso dei Cantieri Navali di Palermo, ai tanti casi di Asbestosi, malattia in molti casi mortale provocata dalle particelle di amianto.

La vicenda esplosa nei Cantieri di Monfalcone ci da l’occasione per sottolineare le differenze che si registrano in due diverse aree del nostro Paese rispetto ai temi legati alla salute dei lavoratori. A Monfalcone hanno chiuso i  Cantieri. In Sicilia un provvedimento del genere non è mai stato adottato, né al Cantiere Navale di Palermo – dove, come abbiamo ricordato, non sono mancati né i malati, né i morti per Asbestosi – né in altre zone industriali dell’Isola massacrate dall’inquinamento, da Gela all’area industriale di Siracusa, fino a Milazzo.

A Monfalcone, invece, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Udine. E i Cantieri sono chiusi da martedì 30 giugno. Il provvedimento è certamente doloroso, se è vero, come già accennato, che coinvolge circa 5 mila operai: mille e 600 impegnati direttamente nei Cantieri di Monfalcone e tremila e 400 circa nell’indotto.

Le cronache raccontano di sette denunce. Gli indagati in stato di libertà sono l'ex direttore dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, Carlo De Marco, e i titolari di sei aziende che lavorano all'interno del cantiere: Nella Dosso, 55 anni, titolare della Pulitecnica friulana di Udine, Valter Radin (59), della Petrol Lavori di San Dorligo della Valle,  Romeo Ronco (69) della Marinoni di Genova, Francois Marcel Gaston Avon (58), della Carboline Italia,Corrado Annis (48) della Sirn di Trieste e Fabio Bianchi (49) della Savi di Genova. 

Il Tribunale di Gorizia contesta la gestione illecita di rifiuti. Il paragone con la Sicilia, come già ricordato, non regge. Ad Augusta, provincia di Siracusa, ad esempio – una cittadina dove l’inquinamento provocato dalla chimica (soprattutto le raffinerie di petrolio) ha raggiunto livelli incredibili – dal mese di febbraio di quest’anno un sacerdote, Padre Palmiro Prisutto, nel corso della celebrazione della Santa Messa di fine mese – di solito il 28 di ogni mese – legge i morti di tumore. Un elenco ormai sterminato che dagli anni ’70 del secolo passato ad oggi è sempre cresciuto nell’indifferenza di tutte le autorità. Morti e bimbi nati difformi si registrano anche a Melilli e a Priolo, sempre in provincia di Siracusa, due cittadine funestate dall’inquinamento chimico.

Insomma, in questo angolo della Sicilia orientale la chimica ‘pesante’ fa, da sempre, il bello e il cattivo tempo. Proprio ad Augusta da almeno trent’anni si attende il risanamento della rada, i cui fondali sono pieni di mercurio. Ma siccome non sanno dove depositare il mercurio che tirerebbero fuori dalle sabbie marine, tutto viene lasciato dove si trova. Non sono mancati i fondi stanziati per il risanamento. Soldi che nessuno sa dove possano essere finiti.

Lo stesso discorso vale per Melilli, per Priolo, per Milazzo (dove qualche anno fa si è incendiato lo stabilimento chimico provocando danni i disagi di cui non si sa più nulla). E più nulla si sa dei danni che la chimica ha provocato a Gela, dove i gestori dello stabilimento chimico hanno fatto di tutto e di più: anche – e questa è storia dello scorso anno – sversamenti in mare di idrocarburi. Tutte storie di inquinamento dell’ambiente per le quali nessuno ha pagato.

La Regione siciliana ha istituito anche l’Osservatorio epidemiologico. Ma non si ricordano report presentati alla stampa sui malati di Milazzo, Gela, Prilo, Melilli, Augusta e anche della Valle del Mela, in provincia di Messina, altro luogo funestato da malati e morti, provocati non dalla ‘chimica’, ma da centrali elettriche e da un mega elettrodotto in costruzione con i tralicci che passano a pochi metri dai centri abitati.

In questo scenario si attendono gli effetti del Muos di Niscemi, un mega radar voluto dai militari americani. E l’inquinamento che colpirà Porto Empedocle e la Valle dei Templi di Agrigento, dove, a quanto sembra, dopo polemiche e stop, dovrebbe vedere la luce il più grande rigassificatore d’Europa.

Per concludere, una particolarità. A Palermo ci sono già stati, come ricordato, i morti per Asbestosi. Sono ex operai del già citato Cantiere Navale della città. Ma a Palermo i Cantieri Navali non sono fuori dal centro abitato, ma a due passi dal porto, nel cuore dei quartieri popolari dell’Arenella e dell’Acquasanta. Cosa vogliamo dire? Semplice: che a Palermo ci potrebbero essere stati morti per Asbestosi che non sono mai stati messi in relazione con l’amianto dei Cantieri Navali della città.         

Share on FacebookShare on Twitter
La VOCE Sicilia NY

La VOCE Sicilia NY

DELLO STESSO AUTORE

Tumbiolo a ruota libera: “L’Islam non è terrorismo e la UE si occupi della pesca nel Mediterraneo”

byLa VOCE Sicilia NY

Enogastronomia: tre eventi a Londra sotto il segno del made in Sicily

byLa VOCE Sicilia NY

A PROPOSITO DI...

Tags: AsbestosiAugustaCantieri Navali di PalermochimicaFincantieri di PanzanoFriuli Venezia GiuliaGelaMelilliMonfalconePriolorada di AugustaSiciliaSiracusa
Previous Post

The UN and the Ticking Bomb of the Burundi Elections

Next Post

Nuovo ‘regalo’ di Renzi: niente più buoni pasto nei supermercati e nei ristoranti!

DELLO STESSO AUTORE

La birra Tarì di Modica premiata con il titolo di Birrificio dell’anno

byLa VOCE Sicilia NY

La Sicilia che funziona raccontata in un format internazionale tra cultura ed enogastronomia

byLa VOCE Sicilia NY

Latest News

Newark Mayor Ras Baraka Arrested at ICE Detention Center

Newark Mayor Ras Baraka Arrested at ICE Detention Center

byDavid Mazzucchi
Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

byDavid Mazzucchi

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Regione siciliana senza soldi: la gente inizia a scendere in piazza per protestare

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?