È necessario che l'Italia ritrovi la stabilità politica per poter uscire dalla crisi. A dirlo è David Thorne, consigliere del segretario di stato Usa John Kerry, ed ex ambasciatore americano a Roma, in occasione del secondo summit Italian Business and
Investment Initiative, organizzato da Fernando Napolitano.
Nell'era della globalizzazine e della crescita della classe media, i movimenti in grado di sfutture la rete e di attrarre nuove idee, sono destinati al successo elettorale, ha spiegato Thorne. Così è stato per il Movimento Cinque Stelle, ma anche Renzi ha sfruttato bene la rete. Il nuovo premier ha lanciato segnali incoraggianti, ma "per ora sono parole" ha detto l'ex ambasciatore sottolineando che ora è necessario che il nuovo primo ministro trovi la sua strada.
"Le riforme sono fondamentali. Soprattutto quella del sistema parlamentare che deve garantire continuità e stabilità", ha rposeguito Thorne. Indispensabile anche attrarre investimenti dall'estero. E l'ex ambasciatore si è detto impegnato, anche nel suo nuovo ruolo di consigliere di Kerry, a rafforzare gli accordi commerciali tra i nostri due paesi. Ma bisogna evitare i continui cambi di governo che preoccupano gli USA.