Nel primo semestre del 2013, gli Stati Uniti hanno importato dall’Italia merci per un valore di 18,6 miliardi di dollari registrando un aumento del 2,95% sullo stesso periodo del 2012, dato importante se paragonato al perdurante calo di importazioni dal mondo (-2,11%) e dall’UE (-1,03%).
La quota di mercato dell’Italia sale dunque all’1,68% rispetto all’1,59% registrato nello stesso periodo del 2012, raggiungendo un saldo commerciale bilaterale di $10,2 miliardi (+$859 milioni rispetto al primo semestre 2012).
L’Italia si posiziona in ambito UE, quarto Paese fornitore, dopo Germania, Regno Unito e Francia, mentre a livello mondiale si colloca al dodicesimo posto.
Tra gli 11 Paesi fornitori che ci precedono, soltanto India, Corea del Sud, e Germania hanno registrato una crescita più alta, mentre Messico, Giappone, Regno Unito, Taiwan e Arabia Saudita riportano valori negativi.
L’analisi per macrosettori evidenzia la meccanica quale primo comparto (20,5%), seguito da moda (15,6%), agroalimentari e vini (10,0%), chimica e derivati del petrolio (6,3%), farmaceutica (6,3%), veicoli terrestri (6,3%), arredamento (4,8%) e macchine elettriche (4,5%). Tra i settori in calo: chimica e derivati del petrolio (-22,3%) e macchine elettriche (-6,8%).
Le importazioni dall’Italia di prodotti a tecnologia avanzata (ATP) hanno registrato un valore di $2,16 miliardi, con un incremento del 12,9% rispetto al primo semestre 2012. Le importazioni di ATP hanno raggiunto una quota dell’11,6% sul totale delle importazioni italiane in USA.
Le importazioni dall’Italia di prodotti a tecnologia avanzata (ATP) hanno registrato un valore di $2,2 miliardi, con un incremento del 12,9% rispetto al primo semestre 2012 raggiungendo una quota dell’11,6% sul totale delle importazioni italiane in USA.
Tra i settori di maggiore peso: aerospazio $788,78 milioni (36,5% sul totale ATP), biotecnologie $471,63 milioni (21,8%) e life science $350,54 milioni (16,2%).
I segnali sono incoraggianti e consentono di confidare in una buona performance dell’export italiano in USA anche per la seconda metà del 2013.
Pier Paolo Celeste è il Trade Commissioner e l'Executive Director per gli USA dell'Italian Trade Commission (ICE) – New York