Se la guerra in Ucraina è ancora in corso, la colpa è di Kiev: Donald Trump reagisce così alle proteste del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, escluso dall’incontro fra i ministri degli Esteri e i consiglieri di Russia e Stati Uniti che si è tenuto ieri a Riad in Arabia Saudita.
“Sono molto deluso, ho sentito che sono arrabbiati per non avere avuto un posto ai colloqui”, ha detto Trump ai giornalisti nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida. Il presidente degli Stati Uniti ha affermato che anche un negoziatore “mediocre” avrebbe potuto ottenere un accordo anni fa “senza perdere troppo territorio”. “Oggi ho sentito: ‘Oh, non siamo stati invitati’. Beh, siete lì da tre anni… Non avreste mai dovuto iniziare questa guerra. Potevate trovare un accordo”.
Il presidente degli Stati Uniti ha anche suggerito che potrebbe incontrare il presidente russo Vladimir Putin entro la fine del mese.
Quando gli è stato chiesto se gli Stati Uniti avrebbero sostenuto le richieste russe di costringere Zelensky a tenere nuove elezioni come parte di un eventuale accordo, Trump ha risposto: “Vogliono un posto al tavolo, ma si potrebbe dire… non dovrebbero essere i cittadini ucraini ad avere voce in capitolo? È da molto tempo che non si tengono elezioni. Abbiamo una situazione in cui non si sono tenute elezioni in Ucraina, dove c’è essenzialmente la legge marziale, dove il leader dell’Ucraina – mi dispiace dirlo, ma ha solo il 4% di approvazione – e dove un paese è stato raso al suolo. La maggior parte delle città sono distrutte. Gli edifici sono crollati. Sembra un enorme cantiere di demolizione”.
In un’intervista con l’emittente pubblica tedesca ARD, martedì, Zelensky ha difeso la sua popolarità, affermando: “Sono presidente dell’Ucraina perché il 73% delle persone ha votato per me. E oggi sono presidente perché la maggioranza del mio paese mi sostiene. Sono un patriota, proprio come le persone che difendono il nostro paese. Naturalmente la Russia vuole sbarazzarsi di me. Forse non più fisicamente, come all’inizio della guerra, ma politicamente. E questo è assolutamente comprensibile, perché sono una persona molto scomoda per Putin”. Zelensky era stato eletto nel 2019 per un mandato di cinque anni, ma è rimasto in carica poiché l’Ucraina è ancora sotto legge marziale da quando la Russia ha invaso il paese il 24 febbraio 2022.
Sean Savett, ex portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca sotto l’amministrazione Biden, ha commentato sui social media: “Sembra che Trump abbia bevuto la propaganda di Putin fino in fondo”.