Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
February 11, 2025
in
News
February 11, 2025
0

La Russia libera l’insegnante statunitense Marc Fogel

Il 63enne era in carcere dal 2021 per possesso di marijuana. A prelevarlo Steve Witkoff, inviato di Trump (che ringrazia Putin per la "buona volontà")

Gennaro MansibyGennaro Mansi
Chi (e dove) sono i cittadini statunitensi ancora detenuti all’estero

Marc Fogel (family photo)

Time: 4 mins read

Le autorità russe hanno scarcerato Marc Fogel, un insegnante statunitense detenuto dal 2021 nel Paese est-europeo per possesso di marijuana a scopo terapeutico.

L’operazione è stata finalizzata martedì con l’arrivo a Mosca di Steve Witkoff, inviato speciale di Trump per il Medio Oriente, che ha accolto a bordo di un jet privato il connazionale dopo oltre tre anni di detenzione – e altri dieci da scontare dietro le sbarre.

La trattativa è rimasta sotto traccia proprio fino a quando il velivolo di Witkoff non è stato rintracciato nei pressi della capitale russa – in quella che diventa così la prima visita di un alto funzionario statunitense nel territorio della Federazione dal lontano autunno 2021, quando l’allora direttore della CIA, William Burns, tentò infruttuosamente di dissuadere Putin dall’invadere l’Ucraina.

Mike Waltz, consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, ha sottolineato che la liberazione di Fogel potrebbe preludere a un’apertura nei rapporti tra Washington e Mosca.

“Il presidente Trump, con il supporto di Steve Witkoff e del suo team, ha negoziato un accordo che rappresenta un gesto di buona volontà da parte russa e un segnale di distensione in vista di un processo di pace in Ucraina”, ha dichiarato Waltz senza fornire dettagli su eventuali contropartite offerte dagli Stati Uniti.

Fogel, 63 anni, originario di Pittsburgh in Pennsylvania, lavorava come insegnante d’inglese alla Scuola Anglo-Americana di Mosca prima di essere arrestato nell’agosto 2021 all’aeroporto Sheremetyevo della capitale. Gli agenti di frontiera gli avevano trovato in valigia una piccola quantità di marijuana, regolarmente prescrittagli dal suo medico negli Stati Uniti per curare alcuni dolori cronici. Qualche mese dopo, nel giugno 2022, un tribunale moscovita gli aveva inflitto una condanna a 14 anni di carcere.

Il suo caso aveva sin da subito sollevato grosse polemiche, soprattutto per il ritardo con cui era stato classificato come “persona detenuta ingiustamente” – ossia per motivi politici. La famiglia aveva inoltre contestato la scelta dell’amministrazione Biden di non includerlo nel maxi-scambio di prigionieri dell’agosto 2024, che aveva portato al rimpatrio di Paul Whelan, Evan Gershkovich ed Alsu Kurmasheva.

La madre di Fogel decise perciò di appellarsi a Trump affinché fosse l’allora frontrunner repubblicano a riportare a casa suo figlio. La 95enne Malphine ‘Mafa’ Fogel partecipò tra l’altro al comizio di Butler, in Pennsylvania, dove lo scorso luglio un cecchino appostato su di un tetto vicino cercò di assassinare il futuro 47esimo presidente degli Stati Uniti.

Subito dopo la notizia del rilascio di Fogel, la famiglia ha pubblicamente ringraziato la Casa Bianca: “Siamo incredibilmente sollevati e grati. Dopo oltre tre anni di detenzione, Marc è finalmente a casa”, le parole della moglie Jane e dei figli Ethan e Sam.

A dicembre era stato il viceministro degli Esteri russo Sergej Ryabkov ad anticipare, in un’intervista alla NBC, la possibilità che Mosca e Washington siglassero un nuovo accordo di scambio di prigionieri poche settimane dopo l’insediamento del nuovo esecutivo USA.

Secondo fonti interne all’amministrazione Trump, il ruolo di Witkoff si estenderebbe ben oltre il rilascio di ostaggi. Il tycoon newyorkese, già inviato speciale per il Medio Oriente, avrebbe ricevuto da Trump il mandato di aprire un canale di dialogo con Mosca e sondare le possibilità di un accordo per l’Ucraina. Fonti vicine alla Casa Bianca riferiscono che Witkoff avrebbe già avuto contatti diretti con figure di spicco dell’entourage di Putin, oltre che con interlocutori sauditi e qatarioti, nel tentativo di avviare una mediazione che ponga fine al sanguinoso conflitto est-europeo.

Trump, che ha più volte espresso scetticismo sull’efficacia dell’aiuto militare a Zelensky, ha lasciato intendere che la prosecuzione dei finanziamenti statunitensi dipenderà da nuove condizioni, tra cui la concessione di terre rare e altre risorse minerarie strategiche da parte dell’Ucraina.

Martedì è stato lo stesso Trump ad annunciare la missione del segretario al Tesoro, Scott Bessent, che incontrerà  Zelensky per discutere l’accesso statunitense alle terre rare ucraine in cambio delle garanzie di sicurezza post-belliche. “Questa guerra DEVE e FINIRÀ PRESTO”, le parole del presidente su Truth Social.

L’inviato del presidente americano Donald Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff (ANSA/EPA)

Attualmente sono ancora (almeno) otto i cittadini americani detenuti in Russia. In ordine di permanenza:

  • James Vincent Wilgus – un musicista residente in Russia che il 7 novembre 2016 è stato arrestato e accusato di aver compiuto atti osceni in una zona nella quale sarebbe stato condotto con la forza. Attualmente sta scontando la sua condanna a 12 anni e mezzo di reclusione nella colonia penale IK-17 in Mordovia (la stessa di Paul Whelan).
  • Thomas Stwalley – arrestato nel luglio 2018 con l’accusa di aver spacciato marijuana. Anche lui si trova in Mordovia dopo una condanna a 11 anni.
  • Eugene Spector – uomo d’affari nato e cresciuto in Russia prima di trasferirsi negli Stati Uniti e prendere la cittadinanza USA. Arrestato nel 2021, è stato condannato per corruzione (3 anni e mezzo) e poi nel 2024 per spionaggio (13 anni).
  • David Barnes – arrestato nell’agosto 2022, è stato accusato di aver abusato dei suoi due figli tra il 2014 e il 2018 negli Stati Uniti, anche se indagini precedenti della polizia di Houston non hanno mai trovato prove. Si trovava in Russia per visitare proprio i suoi due figli, trasferiti illegalmente in Russia nel 2019 dalla sua ex moglie, la russa Svetlana Koptyaeva, durante una disputa per la custodia. Sta scontando 6 anni.
  • Robert Gilman – ex Marine di 30 anni che nell’ottobre 2022 è stato condannato a 3 anni e mezzo di reclusione per aver aggredito un agente di polizia in stato di ubriachezza, e nell’ottobre 2024 ad altri 7 anni e un mese dopo aver malmenato un funzionario carcerario.
  • Michael Travis Leake – musicista e produttore, è stato arrestato a Mosca nel giugno 2023 per presunto spaccio di droga. Nel luglio 2024 è stato condannato a 14 anni di reclusione.
  • Robert Romanov Woodland – nato in Russia ma adottato in tenera età da una famiglia statunitense, è stato arrestato a gennaio con un’accusa di possesso di droga che gli è costata una condanna a 12 anni e 6 mesi.
  • Ksenia Karelina – di doppia nazionalità statunitense e russa, è stata arrestata a febbraio per tradimento mentre faceva visita alla famiglia a Ekaterinburg. Nel 2024 è stata condannata  12 anni per aver donato 50 dollari a un’ONG ucraina.
  • Gordon Black – sergente dell’esercito arrestato a maggio a Vladivostok per furto e minaccia di omicidio. Di stanza in Corea del Sud, si era recato in Russia senza l’autorizzazione dei superiori per raggiungere l’amante russa. Un tribunale lo ha condannato per aver sottratto 10.000 rubli (circa 116 dollari) dalla borsa della donna e di averla minacciata di morte. Il suo caso non è considerato di matrice politica.
Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Giornalista, si occupa principalmente di affari internazionali e di rapporti tra Occidente e Oriente A journalist with a background in comparative law, Gennaro mainly covers world affairs and West-East relations

DELLO STESSO AUTORE

Putin Talks Succession, Says Next Leader Must Earn “Public Trust”

Putin Talks Succession, Says Next Leader Must Earn “Public Trust”

byGennaro Mansi
“Serve qualcuno che piaccia alla gente”: Putin traccia il profilo del successore

“Serve qualcuno che piaccia alla gente”: Putin traccia il profilo del successore

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald TrumpMarc FogelRussiaSteve WitkoffUSAVNY News 4
Previous Post

Hochul rifiuta la proposta dem di ritardare le elezioni per sostituire Stefanik

Next Post

Russia Frees Detained American Teacher Marc Fogel

DELLO STESSO AUTORE

U.S. Adds 177,000 Jobs in April, Trump Urges Fed to Cut Rates

U.S. Adds 177,000 Jobs in April, Trump Urges Fed to Cut Rates

byGennaro Mansi
USA, +177mila posti di lavoro ad aprile. Trump preme sulla Fed per taglio tassi

USA, +177mila posti di lavoro ad aprile. Trump preme sulla Fed per taglio tassi

byGennaro Mansi

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Russia Frees Detained American Teacher Marc Fogel

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?