Il Dipartimento per l’efficienza governativa di Elon Musk ha messo nel suo mirino due nuovi obiettivi: il Pentagono ed il Dipartimento dell’istruzione. Ad affermarlo non è stato l’uomo più ricco del mondo, bensì lo stesso presidente Donald Trump, nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca, alla quale era presente anche Shigeru Ishiba, primo ministro del Giappone.
Tuttavia, nonostante la presenza dell’ospite nipponico, la maggior parte delle domande che il leader MAGA ha affrontato riguardavano per lo più le operazioni del DOGE, istituito per mettere un freno alle spese del governo federale.
Il presidente repubblicano si è detto molto soddisfatto dal lavoro svolto fino ad ora dal dipartimento. Trump ha inoltre affermato di aver dato carta bianca al suo sostenitore miliardario, che con la sua agenzia è riuscito ad ottenere l’accesso al sistema di pagamento del Tesoro, che elabora versamenti per migliaia di miliardi di dollari e contiene informazioni sensibili su milioni di americani.
Il leader MAGA si è detto anche molto orgoglioso del gruppo di lavoro costruito da Musk, composto da giovani ingegneri, a suo dire, brillanti ed intelligenti. “Dobbiamo smontare alcune cose per scovare la corruzione”, ha aggiunto il presidente americano della Casa Bianca, “e già ne abbiamo trovata una enorme quantità. Sanno cosa stanno facendo. Fanno domande e si accorgono subito, quando qualcuno si blocca, che o è disonesto o non sa quello che fa”.

In realtà, fino ad ora il DOGE non ha prodotto prove che testimonino che all’interno delle agenzie “visitate” vi fossero problematiche di questo genere. Successivamente, Trump ha rivelato di aver chiesto a Musk di rivedere le spese del potente dipartimento della difesa, il cui budget proposto per il 2025 ai aggira intorno agli 870 miliardi di dollari: “Gli ho detto di andare a controllare l’istruzione ed il Pentagono. Purtroppo troverà cose che non vanno bene”.
Il Dipartimento dell’Istruzione è da tempo bersaglio dei conservatori, che vorrebbero chiuderlo. In settimana, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aveva rivelato ai microfoni di Fox che l’amministrazione federale stava valutando di ridurre le dimensioni dell’agenzia, o di abolirla completamente.
Un membro dello staff del Dipartimento dell’Istruzione, ha confermato che il team del DOGE ha avuto accesso anche ai suoi vasti database, tra cui il National Student Loan Database System e il Common Origination and Disbursement System, che contengono milioni di informazioni personali e finanziarie sugli studenti.
Il taglio della spesa militare, invece, potrebbe incontrare una maggiore resistenza da parte del GOP. Tuttavia, il fatto che il 13% del bilancio federale sia destinato alla Difesa, rende il dipartimento in questione un obiettivo primario per l’agenzia di Musk.