La New York Fashion Week ha dato il via al mese della moda dedicato all’autunno 2025. L’evento più atteso è stato il ritorno di Calvin Klein in passerella dopo sei anni di assenza, e con il debutto della creative director Veronica Leoni. Anna Wintour è entrata nell’Ordine (cavalleresco) dei Compagni d’Onore, onorificenza assegnata da Re Carlo III. ‘The Language of Love’ di Tiffany & Co. regala frasi d’amore. Tamara Mellon, co-fondatrice di Jimmy Choo, ha dichiarato di voler riacquistare il marchio da Capri Holdings. Ecco le nostre pillole di moda della settimana.
Musica e moda. Cristiana Pegoraro da Michael Kors a New York per celebrare l’amore e San Valentino. Il marchio di moda ha dato il benvenuto per il secondo anno consecutivo alla pianista e compositrice italiana, nonché ambasciatrice ufficiale di San Valentino nel mondo, tra le pareti del suo flagship al Rockefeller Center. In prossimità della Quinta Strada, l’artista umbra, ideatrice e direttrice della rassegna musicale Narnia Festival, ha dato vita a un evento di grande valore artistico, e dal flair glamour.
L’appuntamento con la musica virtuosa di Cristiana Pegoraro e l’alta moda di Michael Kors è un sodalizio dal significato profondo: il brand newyorchese, infatti, dona il 15% degli acquisti effettuati durante l’evento alla Narnia Foundation for the Arts, Inc. a sostegno del Narnia Festival. “Avvicinandoci a San Valentino, la mia speranza è di portare un po’ di amore nei cuori delle persone” – ha dichiarato Cristiana – “Grazie a Michael Kors per il sostegno alle arti e alle future generazioni di musicisti classici. Sono onorata di collaborare con un marchio e uno stilista icona della moda come Michael Kors” – ha continuato l’artista – “Sono una grande fan! Adoro indossare le scarpe Michael Kors quando suono nelle grandi sale da concerto del mondo. Sono divine!!!”.
In outfit nero firmato Michael Kors, ça va sans dire, Cristiana Pegoraro ha allietato i molti presenti con le musiche del suo album Colors of Love, ispirato a grandi storie d’amore. Tuttavia il pianoforte a coda in prossimità della grande vetrina ha fatto sì che il suo magnifico estro echeggiasse perfino sulla Fifth Avenue. Nel front row, tra gli ospiti d’eccezione anche Jordan March, protagonista della serie Netflix Owning Manhattan, e David Willkie, nipote dell’ex candidato alla presidenza Wendell Willkie.
“Un’artista di altissimo livello, come l’ha definita” il The New York Times, Cristiana Pegoraro più volte all’anno si esibisce presso il Carnegie Hall, il teatro nel cuore di New York, la sua seconda casa da oltre 25 anni.
Timida. Veronica Leoni ha debuttato come direttrice creativa di Calvin Klein Collection presso gli uffici del brand a Midtown Manhattan. Nello spazio, spoglio e unicamente adornato con il logo sul tappeto, si è assistito, insieme a Calvin Klein seduto in prima fila, a un ritorno della visione di quest’ultimo: puro minimalismo.
Il risultato è ciò che la Leoni ha definito un “guardaroba 24/7”. Una collezione caratterizzata da look che ricordavano le collezioni degli anni Novanta dello stilista fondatore: rigorosi capi sartoriali di colore scuro, cappottini dal taglio asciutto, maglioni corti e jeans baggy, con tanto di pump con punta quadrata nello stile must dell’epoca. Anche la presenza delle muse di Klein, Kate Moss e Christy Turlington, ha coperto la Leoni. Aspettiamo.

It-bag. Dior ha lanciato un nuovo must have di stagione, la borsa ‘D-Journey’ – disegnata da Maria Grazia Chiuri. L’accessorio -presentato durante la sfilata Dior prêt-à-porter primavera-estate 2025 – si distingue per la morbidezza delle sue linee, che denotano un’eleganza contemporanea.
Su misura. ‘Vogue’, in collaborazione con il Metropolitan Museum of Art, ha annunciato il dress code del Met Gala 2025 (5 maggio): Tailored To You. Il codice di abbigliamento è in linea con la mostra Superfine: Tailoring Black Style, che aprirà i battenti la settima successiva (sabato 10) all’interno del Costume Institute e offrirà un’analisi approfondita della moda dandy nera risalente al XIX secolo.
Secondo il comunicato – “il dress code suggerisce agli ospiti di seguire il proprio stile personale attraverso look su misura, reimmaginando il mondo della moda maschile”.
Alla corte del Re. Diesel, azienda del Gruppo OTB di Renzo Rosso, si è unita alla Fashion Task Force della Sustainable Markets Initiative, fondata da Re Carlo III d’Inghilterra nel 2020, quando era Principe di Galles, impegnata su progetti di agricoltura rigenerativa, sul Digital Product Passport e sulla tracciabilità.
Testimone. Bulgari ha arruolato Damiano David come global ambassador. L’ex frontman del gruppo Maneskin, che ha recentemente intrapreso la carriera di solista, è “incarnazione di talento, passione e autenticità” – si legge nella nota divulgata dalla maison romana.
“I gioielli sono accessori magnifici e senza genere – ha aggiunto Damiano – che ho sempre amato indossare. La storia di Bulgari è un racconto di bellezza ed eccellenza italiana e, come tutte le eccellenze del nostro paese, mi riempie di orgoglio”.
In tempo per San Valentino. Tiffany & Co. ha lanciato ‘The Language of Love’ (‘Il linguaggio dell’amore’), la campagna incentrata su poesie e opere di famosi poeti e scrittori della storia, da Platone a Ella Wheeler Wilcox e Diane Ackerman.
“La follia dell’amore è la più grande delle benedizioni del cielo” dal “Fedro” di Platone e “Mille mezzi amori devono essere abbandonati per portare a casa un cuore intero” di Rumi, sono solo alcune delle frasi presentate nella campagna, diffusa in città e attraverso i canali di Tiffany & Co.

Nuovo ordine. Anna Wintour, direttrice di ‘Vogue’, ha ricevuto una nuova onorificenza da Re Carlo III a Buckingham Palace. È infatti entrata a far parte dell’Ordine dei Compagni d’Onore, prestigioso grado cavalleresco che conta un numero massimo di 65 membri, distintisi in campi come le arti, la scienza o la politica.
Nel 2017, l’editor era già stata insignita del titolo di dama dalla regina Elisabetta II. Wintour, 75 anni, parlando con il monarca inglese ha dichiarato di non avere intenzione di andare in pensione.

Goodbye. Gucci ha annunciato la separazione dal direttore creativo Sabato De Sarno dopo solo due anni. Inoltre, è stato reso noto che la prossima sfilata della maison per l’Autunno/Inverno 2025 prevista in apertura della Settimana della Moda di Milano sarà gestita dallo studio di design Gucci.
Sembra che l’approccio raffinato su cui si è incentrato il lavoro di De Sarno sia stato sopraffatto dalla fredda finanza: il marchio è stato duramente colpito dalla crisi del lusso, che ha scosso il settore con un calo delle vendite.
Tavolette. Tyshawn Jones, nato e cresciuto a New York e personaggio di spicco del mondo dello skateboard, è il nuovo ambasciatore di Louis Vuitton.
Il legame tra la casa francese e la comunità degli skater non è nuovo, grazie all’ex direttore creativo LV Uomo Virgil Abloh, il cui apprezzamento per questa disciplina e per la cultura che la circonda in passato ha dato vita a numerose collaborazioni. Oggi questo legame continua sotto la visione stilistica di Pharrell Williams, suo successore dal 2023.

Nostalgia. Tamara Mellon, che nel 1996 ha co-fondato Jimmy Choo, prova a riacquistare il marchio da Capri Holdings (gruppo proprietario anche di Michael Kors e Versace). Nel 2011, Mellon e l’allora direttore generale Joshua Schulman lasciarono l’azienda dopo averla venduta a Labelux. Tre anni dopo il marchio è stato quotato in borsa a Londra.
Mellon e Schulman sono stati gli artefici del successo di Jimmy Choo con la sua allure sensuale, mentre negli ultimi tempi l’azienda si trova in difficoltà a causa della maggiore popolarità degli stili casual.
Per la gioia. Nigo, il designer giapponese di Human Made e di Kenzo, ha assunto l’incarico di direttore creativo anche di FamilyMart: una catena di convenience store che in Giappone è particolarmente apprezzata per il pollo fritto, i panini con le uova e gli articoli di abbigliamento basic come calzini e biancheria intima.
L’obiettivo? Cambiare l’estetica dei loro punti vendita: è importante sia il prodotto che il modo in cui questo viene presentato al pubblico. I minimarket – nel Paese noti come ‘konbini’ – “incarnano al meglio lo stile di vita e la cultura del Giappone”, ha dichiarato Nigo. “Con loro, spero di portare gioia alla vita quotidiana delle persone in Giappone e in tutto il mondo”, ha aggiunto.

Karl Lagerfeld all’asta. La vendita di Sotheby’s Parigi ha fruttato1,1 milioni di euro, quasi 10 volte la stima, con il 100% dei lotti piazzati, che comprendevano bozzetti, abiti e effetti personali dello stilista tedesco scomparso.
Il 94% di essi ha superato la stima iniziale. Un paio di guanti Chanel senza dita e uno da guida Causse dello stilista sono stati aggiudicati per 5.950 dollari, quasi 20 volte la cifra iniziale, mentre un set di 24 piatti di porcellana di Meissen è stato venduto per 105.380 dollari, più di 127 volte la stima.