Nel secondo mandato di Donald Trump, la famiglia non rivestirà lo stesso numero di incarichi ufficiali che ha avuto durante la precedente investitura, ma la loro influenza nell’amministrazione resterà determinante. Una figura centrale sarà quella di Melania, che tornerà a ricoprire il ruolo di First Lady.
Ivanka Trump, la figlia che il magnate, avuta con la defunta moglie Ivana, non rivestirà più l’incarico di consigliere senior alla Casa Bianca. La donna ha deciso di fare un passo indietro. In un post pubblicato sui social, ha dichiarato di voler concentrare la propria attenzione sulla famiglia e sulla sua vita privata, escludendo qualsiasi ritorno alla politica. Pure suo marito, Jared Kushner, ha deciso di prendersi una pausa, rimarrà solo come consulente per il Medio Oriente, dove può vantare una vasta esperienza.
Anche, Donald Trump Jr. il primogenito, ha deciso di non accettare ruoli ufficiali nella nuova amministrazione. Ha invece scelto di concentrarsi su altre iniziative private, come il suo lavoro con “1789 Capital”, una società che si distingue per la sua posizione “anti-ESG”, le realtà che criticano o non aderiscono agli standard di promozione e integrazione di fattori ambientali, sociali e di governance. Tuttavia l’imprenditore potrebbe comunque giocare un ruolo attivo e rimanere una figura di spicco nel supporto alle politiche del genitore.
Lara Trump, sposata con Eric, terzogenito di Donald, resta una colonna portante della famiglia, continua a essere una delle principali alleate del tycoon e manterrà il ruolo di co-presidente del Comitato Nazionale Repubblicano. La sua posizione si rafforza sempre più all’interno del partito tanto che diversi membri del GOP, tra cui il senatore Rick Scott, hanno suggerito di nominarla al Senato per sostituire Marco Rubio, qualora venisse confermato come segretario di Stato.
Tiffany Trump, figlia di Donald e Marla Maples, è stata meno visibile politicamente rispetto agli altri membri. Laureata in legge alla Georgetown University, ha partecipato a pochi eventi pubblici e ha sempre mantenuto un basso profilo. Sebbene non abbia mai escluso del tutto il suo sostegno, ha preferito non impegnarsi in modo diretto.
Barron Trump, il rampollo della dinastia, nato dall’unione del Presidente con Melania, ha iniziato a fare sentire la sua voce durante l’ultima Convention Nazionale Repubblicana. Nonostante la sua età e la manifesta priorità di proseguire gli studi, il ragazzo ha fatto alcune apparizioni pubbliche e ha iniziato a consigliare il padre su come attrarre un elettorato giovane, un segmento cruciale nelle elezioni moderne.