Impeccabile in blu scuro, ma con un cappello piatto a tesa larga cinto da un nastro bianco, che aveva come effetto immediato nascondere gli occhi dagli zoom delle telecamere: il copricapo di Melania Trump è diventato virale sui social prima ancora che Donald Trump riuscisse a giurare come 47esimo presidente degli Stati Uniti.
Si era fatto notare già all’arrivo alla chiesa di St. John dove la coppia presidenziale è andata per la cerimonia religiosa che ha inaugurato la giornata. Poi all’arrivo alla Casa Bianca, dove sono stati ricevuti da Joe e Jill Biden, e il cappello nella foto a quattro nasconde quasi completamente l’espressione della neo-first lady (solo una veletta sarebbe stata più efficace).
Ma a conquistare i social è stato l’ingresso di Donald Trump nella Rotunda del Congresso, dove la consorte già lo attendeva vicino al podio del giuramento. Giunto accanto a lei, fra gli applausi e gli slogan “USA, USA”, Trump si è sporto a darle un bacetto sulla guancia e la first lady ha inclinato il viso verso di lui. La tesa del cappello però ha impedito il contatto.
La first lady ha partecipato pochissimo alla campagna elettorale facendosi vedere solo ad alcuni fundraiser. Nella sua cosiddetta “autobiografia” Melania, uscita appena pochi mesi fa, scrive di essere in disaccordo con Trump su alcune questioni – in primis il tema dell’aborto.
Il cappello appare un’efficace arma di distanziamento: da chi però? Dalla curiosità dei giornalisti, o dal marito presidente verso cui Melania non nasconde da tempo l’insofferenza?