Tra soli 4 giorni, Donald Trump farà il suo ritorno a Washington per l’Inauguration Day, l’evento che di fatto darà il via al suo secondo mandato da presidente. Ma il 20 gennaio, la capitale statunitense non aprirà le proprie porte solo al leader MAGA ed i suoi fedelissimi, ma anche a decine di migliaia di visitatori e curiosi che accorreranno in città per assistere dal vivo alla manifestazione.
Per questo motivo, dunque, i principali alberghi di Washington stanno promuovendo una serie di offerte turistiche, dai costi alquanto elevati, in modo da far trascorrere ai loro ospiti un’esperienza a 360 gradi. Al momento, il pacchetto più richiesto dai visitatori è stato quello del Watergate, probabilmente l’hotel più famoso della città, che deve in buona parte la sua fama allo scandalo che portò all’impeachment di Nixon negli anni Settanta.
L’esperienza proposta dall’albergo include il trasporto andata e ritorno in elicottero da New York al Reagan National e un autista per tutta la giornata, alla “modica” cifra di 73.500 dollari. In più, gli ospiti potranno visitare la ” Scandal Suite “, il luogo della famigerata effrazione del 1972 che portò alle dimissioni dell’ex presidente Nixon.
Il Fairmont hotel, invece, propone un pacchetto da 350.000 dollari, che include il volo di andata e ritorno per quattro persone e il loro animale domestico da qualsiasi parte degli Stati Uniti, quattro notti in una nuova suite, due maggiordomi e una giornata di shopping da Saks 5th Avenue per un valore di 25.000 dollari.
Nel frattempo, il vicino Park Hyatt offre un “Pacchetto presidenziale” da 100.000 dollari con lussuosi comfort di benvenuto, come champagne d’annata ed una vasta quantità di caviale Petrossian, una cena privata con lo chef e un tè pomeridiano, accappatoi presidenziali e pantofole personalizzate. “Quest’anno abbiamo deciso di puntare sul lusso”, ha dichiarato la responsabile delle vendite dell’hotel.
Gli esperti affermano che i pacchetti per l’Inauguration Day spesso riflettono lo stile del presidente entrante. Per l’evento che vedrà protagonista Trump, gli hotel, che cercheranno di posizionarsi come nuovi luoghi di potere, daranno il via ad esperienze super esclusive ed allo stesso tempo celebrative.
Tuttavia, secondo gli analisti, ad oggi la maggior parte delle costosissime offerte proposte è ancora invenduta. Al contempo, per il 24 gennaio il 64% delle camere degli hotel locali risulta già essere prenotato. Siamo ancora lontani, però, dai numeri registrati durante il primo insediamento di Obama nel 2009, con il 97,2% delle camere riservate, e dallo stesso Trump nel 2017 (94,5%).