A sorpresa – perché tale è l’anticipazione in Italia che tutto quel che riguarda Sanremo diventa una sorpresa – Carlo Conti ha svelato in diretta tv (ai microfoni dell’ammiraglia Rai, il Tg1) i nomi dei co conduttori delle serate del Festival di Sanremo, che dall’11 al 15 febbraio terrà incollati gli italiani al piccolo schermo nel solito gigantesco rito collettivo.
In parte confermato il toto nomi con l’assenza di qualche artista che sembrava certa. Non ci sarà infatti la tanto attesa Annalisa, la cui presenza era data quasi per scontata, né la “rivelazione” Bianca Guaccero, che dopo la vittoria a “Ballando con le Stelle” ha conquistato una posizione di tutto rilievo nei palinsesti Rai e neppure Serena Rossi, che sperava in un ruolo primario a Sanremo. La vera sorpresa è che sono davvero tanti questi guest-anchor.
Ecco l’annuncio di Carlo Conti : “La prima serata sarò da solo a meno che non riuscirò a convincere due amici storici”, si tratterebbe dei celebri comici Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, toscani come lui, un trio consolidato a livello professionale e personale. “La seconda sarà una serata particolarmente forte con una donna straordinaria: Bianca Balti. Ci saranno anche Cristiano Malgioglio e Nino Frassica”, prosegue il conduttore. Giovedì sarà la volta di Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Venerdì, per la serata cover, saliranno sul palco Mahmood e Geppi Cucciari. Per il gran finale di sabato, Conti verrà affiancato da Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan.

La vera sorpresa è la presenza di Bianca Balti, una tenace guerriera che dopo aver documentato via social la cura a cui si sta sottoponendo per sconfiggere un cancro al terzo stadio che la sta affliggendo, accetta una inedita partecipazione a Sanremo. La presenza del tuttofarei Malgioglio, presentatore, autore e cantante sarà la giusta nota di colore sia per gli attesissimi abiti con i quali si presenterà, sia per la sua proverbiale ironia abbinata ad una comunicazione più che diretta e senza filtri.
La quota comici è rappresentata da due new entry al femminile e da un veterano. Katia Folesa conferma la volontà di Carlo Conti di puntare su una comicità brillante, Geppi Cucciari è ormai più che una ‘comica’ in verità, diventata mattatrice della radio e della tv col suo programma “Splendida cornice”. La presenza di Nino Frassica offre una nota surreale allo show attraverso i suoi discorsi nonsense ma anche la garanzia della professionalità di un artista a 360 gradi veterano del Festival.

Bellezza , classe, eleganza arrivano con la siciliana Miriam Leone che con la sua chioma rossa ha brillato nell’ultimo decennio nel firmamento delle star made in Italy spaziando dai film alle fiction, dalla tv alla radio, dalle passerelle alle campagne pubblicitarie. Con Sanremo arriva per lei la consacrazione al top di una carriera variegata e mai banale.

Il conduttore del Festival ci offre poi una versione del tutto inedita di Mahmood che dopo aver vinto due edizioni sanremesi con Soldi, e Brividi in coppia con Blanco, ed essersi affermato nel campo internazionale, aggiungerà allo spettacolo un tocco musicale e sofisticato. Non dimentichiamo però che Carlo Conti, abile alchimista, lo ha abbinato nella quarta serata a Geppy Cucciari: lei sarda di Macomer, lui nato a milano da padre egiziano ma da madre sarda di Orosei, insieme donano all’isola magica un ruolo di spicco illuminandola sul palco dell’Ariston. Nella sezione conduttori possiamo annoverare la evergreen Alessia Marcuzzi ormai da qualche anno diventata un prodotto doc Rai e la cui simpatia ed autenticità ci strapperà sicuramente un sorriso e Cattelan che ormai da tempo viene considerato il vero erede al trono di Carlo Conti -minacciato solo da Stefano De Martino – e al quale il direttore artistico ha affidato anche la non facile conduzione del Dopo Festival con il compito di tenere svegli gli italiani nel susseguo della nottata. Infine, la partecipazione di Elettra Lamborghini non può essere ascritta ad una categoria precisa: cantante, conduttrice, opinionista, influencer, produttrice discografica, ereditiera, insomma un personaggio televisivo tuttofare dal quale ci aspettiamo una scoppiettante performance.
Carlo Conti, direttore artistico della 75° edizione del Festival della Canzone Italiana, spiega di aver affidato ai suoi compagni di viaggio il compito di portare sul palco dell’Ariston le mille sfumature dei loro colori, oltre che della loro professionalità, per costruire una conduzione “insieme”.