Durante la cerimonia di giuramento dei senatori degli Stati Uniti, un momento apparentemente insignificante si è trasformato in un caso che ha diviso l’opinione pubblica. Bruce Fischer, marito della senatrice repubblicana del Nebraska Deb Fischer, ha rifiutato di stringere la mano alla vicepresidente Kamala Harris e ha scatenato un acceso dibattito online.
L’incidente è avvenuto venerdì, quando Harris, che ha presieduto il giuramento per il terzo mandato di Fischer, si è trovata in una situazione a dir poco imbarazzante. Dopo aver completato il tradizionale rito con la senatrice, la politica ha rivolto la mano verso il coniuge. Quest’ultimo, con un bastone in una mano e una Bibbia nell’altra, ha evitato di contraccambiare il gesto, limitandosi a un sorriso teso e un rapido “grazie”. L’uomo ha infine distolto lo sguardo e infilato una mano che si era nel frattempo liberata in tasca, mentre Harris, visibilmente sorpresa, ha cercato di sdrammatizzare.
La scena, ripresa dalle telecamere e diffusa online, è diventata virale in poche ore. Molti utenti, soprattutto liberal, hanno accusato Bruce di un atto di deliberata maleducazione, altri invece si sono spinti a suggerire implicazioni razziali e di genere nel gesto.
GOP Senator Deb Fischer’s husband, Bruce, refuses to shake Vice President Kamala Harris’s hand after her swearing-in. Truly classless. pic.twitter.com/a0ZQuDV0t0
— Republicans against Trump (@RpsAgainstTrump) January 6, 2025
Non sono mancati però anche i difensori dell’uomo, in particolare tra i sostenitori repubblicani. Alcuni hanno interpretato il rifiuto come una semplice impossibilità fisica, a causa delle mani occupate. Altri hanno invece citato una possibile adesione ai protocolli di sicurezza Covid-19.
Le reazioni non si sono limitate ai social. Analisti politici e commentatori hanno sottolineato come l’atto, o la sua mancanza, rifletta le tensioni sempre più profonde nel panorama politico americano. Harris, la prima vicepresidente donna e di origini afroamericane e asiatiche, rappresenta spesso un bersaglio per gli attacchi della destra, e l’incidente non ha fatto che alimentare queste divisioni.
Alcuni osservatori hanno minimizzato la portata di quanto accaduto, descrivendo l’episodio come una svista o un malinteso. Nel frattempo, i sostenitori dei MAGA, il movimento legato a Donald Trump associato allo slogan Make America Great Again “Rendiamo l’America di nuovo grande” coniato nella campagna elettorale presidenziale del 2016, si sono affrettati a difendere Fischer e hanno ribadito che non ci fosse in tale comportamento alcuna intenzione offensiva.