Gli Stati Uniti si apprestano a dare l’ultimo saluto all’ex presidente democratico Jimmy Carter, venuto a mancare nella giornata di domenica, all’età di 100 anni. Il 39esimo capo dello Stato sarà celebrato a Washington in un funerale di Stato prima di essere sepolto nella sua città natale, Plains, in Georgia, accanto alla moglie Rosalynn.
Un omaggio lungo una settimana, che segnerà quasi una cesura ideale fra il passato e il futuro, quello in cui Donald Trump e il suo modo di governare, all’antitesi di Jimmy Carter, torneranno alla Casa Bianca. Carter non è solo il più longevo dei presidenti Usa e un premio Nobel per la pace; era un predicatore battista impegnato per la comunità.
Le cerimonie inizieranno sabato 4 gennaio, quando un corteo di auto attraverserà Plains fino alla fattoria di famiglia. Da lì, la salma di Carter sarà portata ad Atlanta, dove il corteo si fermerà al Campidoglio della Georgia per un momento di silenzio guidato dai leader politici dello Stato. La salma sarà poi trasportata al Carter Presidential Center, dove riposerà fino alle prime ore del mattino di martedì prossimo, 7 gennaio.
Da lì, le spoglie del defunto presidente saranno portate a Washington, dove saranno deposte presso il Campidoglio degli Stati Uniti.
Giovedì prossimo, Carter sarà celebrato con il funerale di Stato nella cattedrale nazionale di Washington, in diretta televisiva, a cui parteciperanno molti leader mondiali e altri ex presidenti. Joe Biden terrà un elogio funebre.
Fra le orazioni funebri ci sarà anche quella di Walter Mondale… nonostante sia morto da 3 anni. L’ex vicepresidente pensava che sarebbe stato ancora in vita per parlare al funerale dell’amico, più anziano di lui. Invece Mondale è morto per primo, ma ha lasciato dietro di sé l’elogio funebre che aveva programmato di pronunciare e che sarà letto dal figlio Ted Mondale durante la cerimonia di commemorazione.
La data del 9 gennaio è stata dichiarata giorno di lutto nazionale negli Stati Uniti.
Dopo il funerale di Stato, il feretro di Carter tornerà in Georgia, dove si terrà una funzione nella chiesa battista di Maranatha a Plains – dove ha predicato fino ai novant’anni – seguita da un servizio funebre privato e da una sepoltura nel tardo pomeriggio.
La maggior parte della nazione aveva visto l’ex presidente per l’ultima volta al funerale della moglie Rosalynn Carter, l’anno scorso.
Lunedì le bandiere degli edifici federali e dei terreni in tutti gli Stati Uniti sono state esposte a mezz’asta e continueranno ad esserlo per un mese. È tradizione, dopo la morte di presidenti in carica o ex presidenti, che il governo degli Stati Uniti ordini alle bandiere americane di sventolare a mezz’asta su tutti gli edifici federali, i terreni e le navi militari, in tutti gli Stati Uniti e nei suoi territori in tutto il mondo.
Il provvedimento in onore di Carter verrà applicato anche durante i festeggiamenti dell’Inauguration Day del prossimo 20 gennaio, il giorno in cui Donald Trump farà il suo ritorno alla Casa Bianca.
Dopo aver ricevuto la notizia della morte dell’ex presidente, Trump ha dichiarato: “Le sfide che Jimmy ha dovuto affrontare sono arrivate in un momento cruciale per il nostro Paese e lui ha fatto tutto ciò che era in suo potere per migliorare la vita di tutti gli americani. Per questo, tutti noi gli siamo grati. Melania e io pensiamo con affetto alla famiglia Carter e ai suoi cari in questo momento difficile. Invitiamo tutti a tenerli nei loro cuori e nelle loro preghiere”.