Il presidente eletto Donald Trump sembra essere destinato a battere il record registrato in occasione dell’Inauguration Day del 2017, quando per la prima volta varcò l’ingresso della Casa Bianca. Al tempo, infatti, il suo comitato inaugurale riuscì a raccogliere ben 107 milioni di dollari per l’organizzazione dell’evento.
Quest’anno, per la cerimonia del 20 gennaio, che darà il via al suo secondo mandato, sembrerebbe che i finanziamenti a favore del leader MAGA abbiano già toccato quota 150 milioni di dollari. Ciò è stato possibile grazie al fatto che alcuni dei più importanti imprenditori statunitensi hanno preso decisamente sul serio l’Inauguration Day del 2025.
Le donazioni, che non sono limitate dalle leggi sul finanziamento delle campagne elettorali, arrivano mentre le industrie e i leader commerciali cercano di ottenere il favore dell’amministrazione entrante dopo le netta vittoria di Trump alle urne. Basti pensare che colossi come Meta, OpenAi ed Amazon, guidati rispettivamente da Mark Zuckerberg, Sam Altman e Jeff Bezos, hanno donato al comitato che sta lavorando alla cerimonia 1 milione di dollari cadauno.
La stessa cifra che, stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, verseranno il manager di hedge Fund Ken Griffin, Dara Khosrowshahe, CEO di Uber, e le case automobilistiche statunitensi General Motors e Ford, che forniranno allo staff del presidente eletto anche una flotta dei loro veicoli. Molti alti dirigenti delle industrie del Paese e del mondo della finanza, inoltre, si sono già recati a Mar-a-Lago, sede del team di transizione di Trump, nel tentativo di ottenere la “benedizione” dell’amministrazione entrante, che minaccia di scuotere le norme commerciali internazionali.
Lo stesso leader MAGA, d’altronde, ha scritto sul suo profilo Truth: “Tutti vogliono essere miei amici!”. Stando a quanto riferito dalla ABC, dunque, i contributi ricevuti dal presidente eletto dai magnati dell’industria americana, e non solo, per la cerimonia del 20 gennaio avrebbero già superato i 150 milioni di dollari, segnando così un record assoluto. Nessun inquilino della Casa Bianca infatti era mai riuscito a raggiungere una tale cifra. Lo staff di Obama raccolse $53 milioni del 2009 e $42 milioni nel 2013, mentre Biden toccò quota $63 milioni nel 2021.
Martedì, il Wall Street Journal ha identificato 11 aziende che sostengono il secondo insediamento di Trump, nonostante si erano impegnate a sospendere o riconsiderare le donazioni ai comitati politici, dopo la rivolta del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill. Tra queste, oltre ad alcune già citate in precedenza, vi sono Intuit, Toyota e Pharmaceutical Research and Manufacturers of America. Il Journal ha anche riferito che alle società in questione è stato consigliato da strateghi politici di ripulire i loro siti web e le loro politiche aziendali dai messaggi a favore del partito democratico.
Il WSJ ha infine rivelato che coloro che doneranno 1 o 2 milioni di dollari, in occasione della cerimonia del 20 gennaio, riceveranno sei biglietti per una serie di eventi pre-inaugurazione, tra i quali vi sarà una cena a “lume di candela” a cui prenderanno parte Donald e Melania Trump.