Le mire espansionistiche di Donald Trump continuano a far discutere. Nella giornata di ieri, solo poche ore dopo aver evidenziato quanto sarebbe importante per gli USA riprendere il controllo del Canale di Panama, il presidente eletto ha spostato la propria attenzione sulla Groenlandia, isola controllata attualmente dalla Danimarca.
Il leader MAGA ha infatti spiegato: “Ai fini della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d’America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta”. Non è la prima volta che Trump mette gli occhi sull’isola. Già durante il suo primo mandato da presidente aveva addirittura discusso di un possibile acquisto di quest’ultima.
Le sue avances, però, vennero fermate sul nascere dalle autorità locali. Dinanzi a quel rifiuto, il leader MAGA annullò la sua visita di Stato in Danimarca. Come spiegato da Axios, dal 1867 gli Stati Uniti hanno preso in considerazione o tentato in diverse occasioni di acquistare la Groenlandia, l’isola più grande del mondo.
Quest’ultima, geograficamente, fa parte del continente nordamericano, ma ha stretti legami geopolitici con l’Europa, e ha ricevuto finanziamenti dall’UE in quanto è classificata come territorio d’oltremare associato al continente, tramite la Danimarca. L’isola, inoltre, dispone di un accesso diretto all’Artico, un’area che, secondo gli esperti, sta già risentendo degli effetti del cambiamento climatico.
Le risorse naturali della Groenlandia includono oro, argento, rame e uranio e si ritiene che nelle acque al largo del territorio vi sia un notevole potenziale per l’estrazione di petrolio. E’ anche per questo motivo, dunque, che l’isola ha suscitato diverse volte l’interesse degli USA e di Donald Trump.
Nel frattempo, ieri il presidente eletto, dopo aver espresso il desiderio di voler riportare sotto il controllo degli Stati Uniti il Canale di Panama, ha ricevuto la risposta, decisamene piccata, del presidente locale, José Raúl Mulino, entrato in carica a luglio. Quest’ultimo ha infatti dichiarato: “Ogni metro quadrato del Canale di Panama e della sua area adiacente appartiene a Panama e continuerà ad essere così. La sovranità e l’indipendenza del nostro Paese non sono negoziabili”.
Alle parole di Molino, Trump ha replicato con un “Vedremo!”, rilasciato sul suo profilo Truth. Sul social network, il presidente eletto ha inoltre postato l’immagine di un corso d’acqua, con tanto di didascalia: “Benvenuti al Canale degli Stati Uniti!”.