Denzel Washington, uno degli attori hollywoodiani più iconici degli ultimi 30 anni, ha ricevuto l’abilitazione a predicare o svolgere cerimonie religiose nella chiesa pentecostale, al termine della cerimonia svoltasi presso la Kelly Temple Church of God in Christ di Harlem, New York.
Durante l’evento, trasmesso in diretta su Facebook, la star americana ha parlato ai presenti del suo legame con la fede religiosa. ““Tra una settimana compio 70 anni”, ha scherzato, “Ci è voluto un po’ di tempo, ma sono qui. Se [Dio] può fare questo per me, non c’è nulla che non possa fare per voi. Il cielo è letteralmente il limite”.
Alla cerimonia ha preso la parola anche la moglie del Premio Oscar, Pauletta Washington, che ha affermato: “Quarantasei anni dopo, sono ancora qui accanto a lui. Sono molto orgogliosa di te. Sei il capo della nostra casa e hai dato un grande esempio ai nostri figli, che ora sono adulti che conoscono il significato di saper fare la differenza”.
Il protagonista di fil cult come “Training Day” e “Malcom X” è stato successivamente battezzato dall’arcivescovo Cristopher Bryant, che ha affermato: “Celebriamo l’ingresso del ministro Denzel Washington nel clero, dopo aver ricevuto oggi la licenza di ministro nella Chiesa di Dio in Cristo, in un momento davvero edificante”.
“La cerimonia si è svolta qui, perché questo è un luogo a lui caro”, ha aggiunto l’arcivescovo, “Denzel frequentava questa chiesa da bambino e ha testimoniato di essere stato riempito dallo Spirito Santo dopo aver visitato un’altra chiesa con l’attore Robert Townsend negli anni ’80. Il suo recente impegno verso la fede è davvero stimolante. l suo battesimo e la sua autorizzazione a predicare sono il culmine di una vita di fede”.
Poco più di un mese fa, l’attore newyorkese aveva parlato della religione in un suo saggio per Esquire, definendola “fuori moda”. Per l’occasione, Washington ha ricordato la visita presso chiesa pentecostale di West Angeles a Los Angeles, un’esperienza che ha definito come il momento più importante della sua vita.
Il due volte Premio Oscar ha anche osservato che parlare apertamente della propria fede è un’attività piuttosto malvista tra i suoi colleghi nell’industria dello spettacolo.