Dopo aver lanciato la sfida ai social network del gruppo Meta, acquistando l’ormai ex Twitter, ed a ChatGpt di OpenAI con la sua intelligenza artificiale “Grok”, Elon Musk ha già individuato il rivale da “infastidire” durante il prossimo anno.
Stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, infatti, l’uomo più ricco del mondo starebbe pensando di duellare con Gmail, lanciando una nuova piattaforma di posta elettronica, che in molti hanno già ribattezzato come “Xmail”.
Lo stesso 53enne, in settimana, ha confermato che quest’ultimo progetto è già in cantiere, scrivendo sul suo social network: “E’ sulla lista delle cose da fare”.
Ad oggi, Gmail è sicuramente la piattaforma di posta elettronica più utilizzata in assoluto. Quest’ultima, infatti, conta oltre 2,5 miliardi di utenti: praticamente un terzo della popolazione globale. Per Musk, dunque, non sarà certo semplice sfidare un colosso di tale portata; ciò però non significa che il prossimo segretario del DOGE rinuncerà al suo nuovo progetto.
Innanzitutto bisognerà capire se Xmail sarà gratuita, proprio come i servizi di Google o Outlook, o a pagamento. Al momento, inoltre, risulta alquanto complicato prevedere come sarà il servizio gestito da Musk e dalla X Corp dal punto di vista della sicurezza e della privacy.
Secondo gli esperti, la piattaforma potrebbe “offrire la crittografia end-to-end, rendendo il servizio più sicuro”. X, d’altronde, ha già implementato un certo grado di crittografia per la messaggistica diretta. E’ alquanto probabile, che la piattaforma mail avrà anche una versione priva di spam pubblicitari, dedicata a coloro che hanno un abbonamento Premium sull’ex Twitter.
L’obiettivo di Musk, inoltre, sarà quello di permettere agli utenti di poter inviare via mail anche file molto pesanti. Questa funzionalità, d’altronde, rappresenta da sempre uno dei punti deboli di Gmail e Outlook. E’ alquanto probabile, dunque, che Elon punterà molto su questo fattore.
Bisognerà capire, infine, se l’uomo più ricco del mondo potrà effettivamente ribattezzare il suo nuovo progetto come “Xmail”. Come rivelato da Forbes, infatti, attualmente sul web vi è già una piattaforma che opera con lo stesso identico nome.